Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fatto

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La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato

192538
Tonar, Gozzi, Taterna, Carrer, Lambruschini, ecc. ecc. 35 occorrenze
  • 1888
  • Libreria G. B. Petrini
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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ll lavoro a modano è più solido di quello fatto all'uncinetto, poiché mentre le maglie cli questo sono dipendenti le une dalle altre in modo che

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e si ripongono in un astuccio detto agoraio ed anche bocciuolo. Filo - Lino, canapa o cotone filati e ritorti ad uso di cucito. Dicesi refe se fatto

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avremo serbata verso i derelitti, i poveri, i bisognosi sarà usata con noi. Facciamo dunque agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi

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(fig. 14). Quando il rammendo è mal fatto dicesi frinzello. Rattoppo - La toppa o il rattoppo consiste nel soprapporre un pezzo di stoffa a un capo di

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ricamate o a metà del telo, o in un angolo a qualche distanza dall'orlo della rimboccatura. Federa - Guscio del guanciale fatto a guisa di sacchetto. Si

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della manica larga cm. 4. Ciò fatto alla metà della parte anteriore si fa a dritto filo uno sparato lungo 25 centimetri. Alle due parti si attacca in

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quelli di ricamo, le parti che debbono avere maggior rilievo. Fatto questo lavorodi preparazione, si ricopre il ripieno col punto buono od a raso, il

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smerlo. Ciò fatto, si stacca e si sovrappone al disegno corrispondente, unendola con punti minutissimi. Se si rapportano foglie o fiori devesi

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principale è quello di marca o punto in croce, il quale prende diverse denominazioni, secondo risulta il fatto al rovescio e secondo l' incrociamento al

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come pel punto smerlo; allorché si è fatto un punto, per formare il secondo si mette l'ago nell'anello formato daI primo e si continua a questo modo

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Dicendo ricamo in oro s'intende anche quello fatto coll'argento. Tanto l'uno che l'altro di questi metalli si ascquistano in filetti, cannutiglie

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, posso valermi a piacer mio : unico divieto che mi sia fatto, è di non metter l'occhio su carte o libri, senza speciale licenza. Quante ore liete ho

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uso di bucato, su una crociera o crociata, cioè sur uno sgabello fatto a mo' di croce. Sparge sul fondo dei medesimi alcuni sermenti, acciocché

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riva del fosso, era stato fatto prigioniero da un soldato nemico, e condotto alla tenda del comandante. Era costui l'implacabile e fiero duca di Narbona

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pavimenti sono di mattoni o simili : la granata, strumento fatto di sagginali o di saggina legati con vincigli, cioè legami di salcio o di gorra : o la scopa

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Oggetto interessantissimo della domestica economia è il pane. Se la famiglia é numerosa, giova moltissimo che il pane sia fatto in casa. Al quale

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cuoricino di cavolo e una fetta dì carota alternatamente. Potrete aggiungere eziandio un grosso salsicciotto, che avrete fatto cuocere coi cavoli

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miscuglio anche con metà dì caffè Borbone e metà di Portorico. In ogni caso, quando si abbia fatto una qualsiasi provvisione, bisogna aver cura di riporlo in

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coltivazione dei fiori. Oh ! come sono belli i fiori! ... Quali soavi emozioni, quanti pensieri diversi e sempre piacevoli non destano in animo ben fatto

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modestamente : « Ho fatto soltanto il dover mio ». ll babbo guarì, e la buona fanciulla anch'essa in venti giorni.

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d'aria. Se sei in casa, al comparir del temporale chiudi bene l'uscio e gli sportelli delle finestre ; ma b il temporale è già fatto e balena e tuona

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fatto a collo d'oca, il quale, in virtù delle spinte del cilindro, sale e scende e fa girare uno o più ruote, che si muovono quasi nello stesso modo che

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sostanze sono mezzo a campare onestamente la vita, ed a procurarci quanto in essa ci é caro. Vieta quindi la giustizia di danneggiare il fatto altrui

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da una fanciulla, le piantò un coltello nel seno. E quella spirò, lieta del martirio. Tutta Modena, commossa al fatto, si parò a lutto, e non si

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fatto ricorso al duca, che era un valente signore di casa Gonzaga, questi tosto pubblicò un editto di questo tenore: che chi avesse trovato una borsa

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l'aiuto in proporzione del bisogno, giacché chi non vuole scomodarsi, quando il fratello soffre, può dire di volergli bene, ma in fatto si regola come

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maggior dono che Iddio ci abbia fatto, e la condizione a godere di ogni bene. Essere disposte a farne sacrificio, quando l'adempimento di uno stretto

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vostro stato ; e reputate perduto quel giorno, che non avrete fatto un passo nella pratica di esse. La religione, la modestia, la dolcezza e la

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degli abiti e sul gentile acconciarsi, ella mostra di parlarne con grande interesse, ancorché nel fatto preferisca poi sempre un vestir semplicissimo, nè

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Ildegarda è una fanciulla d'animo ben fatto e gentile. Una delle sue compagne di scuola cadde malata, e non potè più proseguire un lavoro di ricamo

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, hanno in conto d'oracolo ogni suo fatto. Così crede, desidera Genoveffa, non si richieda più in là. Ma di questa singolare ascendenza, che la fa regnare

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capo di smentire col fatto una calunnia che pesa, o giovinette, sul vostro sesso. « Noi donne (sono le stesse sue parole) ci chiamano tutte ciarliere

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principio, ed ultimo fine d'ogni nostro operare. Considerate che la sua mano onnipotente ha fatto ogni cosa in cielo ed in terra, che ci creò a sua immagine

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bocca, e trangugiandola in fretta per non esser colto sul fatto, trovò nella sua ghiottoneria la morte, imperciocchè la pera gli scottò l'esofago e

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tutti indistintamente i beni mobili spettanti alla Corona, di cui sarà fatto inventario a diligenza di un Ministro responsabile. Per l'avvenire la

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Il cappello del prete

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De Marchi, Emilio 15 occorrenze

romanzo d'appendice! L'idea del romanzo richiamò l'altra dei giornale, e questa l'altra del Piccolo colla storia famosa di un cappello. - Era un fatto

Quattro o cinque giorni dopo il terribile fatto che abbiamo raccontato, don Antonio, il parroco di Santafusca, stava in giardino tutto occupato a dar

creduto di consegnargliele ieri l'altro... Ho fatto male, eccellenza? - Avete fatto bene - disse "u barone". - Dove abita questo giovinotto? - Alla

l'uomo forte e positivo si abituava a guardare in faccia al suo misfatto, come a un fatto qualunque non peggiore degli altri. Il marchese di Spiano gli

pagina a grossi caratteri vide stampato: IL CAPPELLO DEL PRETE Lo vide bene e non mostrò meraviglia. Gli pareva un fatto cosí sciocco e comune, che non

ragazzo, le guardie. - Oggi vinceranno i numeri del terremoto. - C'è il fatto dell'inglese che si è impiccato all'albergo - È il 18 il numero di quest'oggi

bere a un cacciatore. - Ma questo cacciatore esiste. - Se esiste, ditemi dove si trova, di grazia. - E prete Cirillo che non si è fatto piú vivo

cacciato tutto nel sacco alla rinfusa. - Don Antonio vi accuserà come ladro di cose sacre. - Ladro io? avrei dovuto pensarci, ma l'ho fatto semplicemente

coll'ammazzare un uomo di commettere un delitto contro la natura o contro un padrone suo superiore diretto od immediato, non l'avrebbe fatto, non

pagherò i vetri e lo scandalo. - Non ti sei fatto troppo male? - Qualche scalfittura. Sai, noi siamo pachidermi... Il barone cercava di ridere rumorosamente

fatto il loro sordido nido, ed "u barone" non osava accostarsi per paura di risvegliarne l'immonda tregenda. Alla villa capitava di tempo in tempo, come

v'ha fatto suonatore di campane. Io spero che Santafusca vedrà giorni migliori. Non pensate voi qual fortuna sarebbe per noi tutti e per la chiesa

Cirillo. Son cose che si leggono nelle ballate tedesche, ma chi le crede oggimai? Tuttavia avrebbe fatto senza di questa visita quasi per un

svolazzanti; uno scintillamento insomma di brillanti e di occhi di fate. "U barone", rinnovato e trasformato, aveva fatto una corte spietata alla

rende a questa pia Casa la cartella di lire quindicimila, il Consiglio sarà nella dolorosa necessità di portare il fatto davanti ai Tribunali

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