Quando una donna entra nella sala di conversazione, dove già altre persona sono adunate, si dirige subito verso la padrona di casa, e fatto a lei il
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qualità, quelle virtù che dovrebbero invece svegliare ammirazione e ispirare rispetto in un cuore ben fatto. Col tempo questa pessima, assuefazione
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è fatto a voce, non conviene mostrare renitenza per farsi pregare; o accetteremo o ricuseremo con modi cortesi, sfuggendo quella lungaggine di
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spiegato garbatamente le ragioni della vostra pretesa. Se un vostro compagno di giuoco avesse fatto qualche sbaglio, vi sarà lecito farnelo accorto a suo
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debbano essere rispettate le chiese 15 II Avvertenze intorno al contegno in fatto di religione 17 III Del rispetto verso gli ecclesiastici e i religiosi 20
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affettazione quando gli altri sono seduti. Se avete una sedia non vi venga fatto di muovervi ad altalena, o di porre i piedi sulle traverse di quella che
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irriverenti; porgere orecchio nè sorridere alle loro beffe; mostrare affettazione o intolleranza in fatto di religione.
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richiede. Avvezzatevi presto a levarvi sempre di buon mattino. Il che facilmente vi verrà fatto, fissando l'ora del levarsi, e mantenendo costantemente
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che sonosi con ogni premura adoperate per farci divenire stimabili e virtuose. Se mai vi venisse fatto di scoprire alcuni difetti nei vecchi, nelle
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sopporterebbero di sentirsi lodati, per ignoranza, dal lato debole delle loro opere; e l'elogio che ne venisse dopo, ancorchè fosse fatto più a proposito
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dovete mostrare garbatezza verso i compagni, ancorchè sconosciuti; e sarebbe mal fatto stare in sussiego. Stare in sussiego, prendere aria di gravità
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fatto cortese invito. Abbiamo già osservato che una visita di complimento deve essere di breve durata. Se la persona a cui fate visita non tien vivo
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per raccontare un fatto della massima semplicità, facendo sempre, come suol dirsi, cascar le cose dall'alto. Il gesto deve star sempre all'unisono del
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; e le giovinette devono accuratamente osservarla. Ma prima di ragionarne particolarmente, crediamo ben fatto di porger loro alcuni consigli, dei quali
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ne incontra un'altra a voi sconosciuta, e si forma a parlare con quella, tiratevi alquanto in disparte, fino a che non vi sia fatto cortese invito di
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trattate. Riguardo a chi ha la sventura della cecità, mostratevi non meno attente, e non vi venga mai fatto di vantare i benefizi della luce con chi non ne
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potrete negare la vostra cooperazione; il rifiuto sarebbe mortificante per chi ha fatto l'invito, e vi esporreste a generare in altri un cattivo giudizio
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fatto avrete per essi; chè anzi farete ciò che a voi s'appartiene alleviando i patimenti dei vostri simili, e la memoria delle vostre buone azioni
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, ancorchè minimo, diverrebbe gravoso a chi lo riceve, se non fosse fatto con garbatezza; un donativo, se non venisse offerto con affettuosa semplicità
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aver possono opportunità di scrivere ai genitori in certi casi speciali, come quando hanno fatto qualche notabile avanzamento, o quando hanno ottenuto
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fatto per serbarsi costantemente illibato. Quanto maggiore è l'artifizio con cui le massime perniciose sono occultate, tanto più grave è il pericolo. Ma
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tempo debbano alquanto partecipare delle cure dei genitori in fatto di educazione. Chi non si sentisse capace di bene adempiere ai doveri che assume
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