: - Vedi a che cosa m'hai esposto? Il Re me ne ha fatta un'altra delle sue. Quando gli ho detto che volevi strozzarti per lui, m'ha dato questo pezzo di
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scale, gli disse con finta compassione: - Poveretta! Che fine ha fatta! - Chi? - domandò il giovane turbato. - La zita di vossignoria! Non lo sapete? È
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: - Cavallino mio, aiutami! La mangiatoia d'argento te l'avevo fatta quand'ero Reginuzza. Se mi liberi dal serpente e se riacquisto l'affetto del Reuccio mio
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quando sarai in età, chiedi che giustizia sia fatta. Io pregherò per te! - Mentre il Principino sbalordito dall'apparizione e tutto tremante stava per
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Grazie, signor padre, grazie! - E la mia ambasciata l'avete fatta al Re, signor padre? E che cosa v'ha risposto? - domandò la minore. - Mi ha dato
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quanto l'aveva aiutata il cavalluccio e la promessa che gli aveva fatta di dargli una mangiatoia d'oro. Naturalmente il Reuccio insieme con la moglie, il
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fatta della superfluità della gobba? - domandò la sora Maruzza. - Chi ha portato tutta questa grazia di Dio? - domandò la sora Leonora, accennando la
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come s'era fatta rossa in viso dalla felicità nel pensare che poteva comprare quel che le pareva e piaceva! Prendeva le sete, le metteva a distanza per
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incominciò a piangere dicendo: - Povera me, che scelta ho fatta! Povera me, che scelta ho fatta! Quello m'inghiottirà in un boccone come inghiottisce i
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Accademia della crusca
