rileggermela nella sua migliore traduzione, in quella | fatta | nell'armoniosa lingua d'Italia; poichè Fantasia ha una |
D'Ambra, Lucio -
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riappoggiando la testa alla poltrona, ch'erasi | fatta | trascinare lì accanto alla finestra. Ma il soldato tornò |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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nominare i cavalieri e la cavalleria, ma non se n'era mai | fatta | un'idea giusta, non potè tenersi di non domandare ad |
Il romanzo della bambola -
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tutto scoperto, mostrava l'accomodatura di pelle più chiara | fatta | alla meglio dalle povere manine di Camilla. Alla Giulia |
Il romanzo della bambola -
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rosse, d'un rosso bruno le gote, con la bocca largoccia, | fatta | pe' grossi pezzi di pane, i capelli cresciuti vicino alle |
Il romanzo della bambola -
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perchè è più facile di trovar quello che questo; sì che | fatta | esperta dalle sue stesse sofferenze, ringraziò Dio di |
Il romanzo della bambola -
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subito pronta ad accusarla di poco cervello. - Ti sei | fatta | più scapata che mai dacchè non pensi che alla bambola! - si |
Il romanzo della bambola -
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voce, guai! - Non diceva la minaccia che la madre le avea | fatta | di buttar la pupattola dalla finestra, per paura |
Il romanzo della bambola -
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No, tu hai altri due bambini. Questa è mia. - Storie! L'ho | fatta | io, no? Del resto, tesoro, io appartengo a te. Rhett la |
Mitchell, Margaret -
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un temporale. L'aria, di calda ma elastica, s'era | fatta | pesante e afosa; Contessa Lara. 3 sbuffi di libeccio, come |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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fissa. Aveva mangiato meno del solito, dichiarando mal | fatta | ogni cosa preparata per lui; e finì col bestemmiare come un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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qualche piccolo ragnatelo penzoloni sotto la visiera; e | fatta | un po' di pasta con una manciatella di farina sciolta |
Il romanzo della bambola -
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di sollievo. Sgriderebbe ben bene Sam perché l'aveva | fatta | aspettare. Ma non era lui. Alla curva apparve un bianco |
Mitchell, Margaret -
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Melania tacque, ma accarezzò il piede coperto da una scarpa | fatta | in casa, che sporgeva dalla staffa. Teneva il capo chino. - |
Mitchell, Margaret -
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de' preti e dalla persecuzione delle spie; d'avermi | fatta | spettatrice d'una fra le più grandi e commoventi scene |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che nobile portamento! che sguardo fascinatore! che mano | fatta | al tornio! - Chi diceva: - Quanto è dotto ed istruito! da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e distratte divenivano per la gran commozione. Io non m'era | fatta | giammai vedere nè gli avea parlato. Provava per la sua |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sarebbe stata ristretta soltanto a quanti avevano | fatta | la professione dopo il Breve; finalmente si cessò di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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d'una buccia. È certo però, che nella confessione io m'era | fatta | una legge di non rivelargli, se non le mere infrazioni alla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la città tornava ad aver vita dalle ferrovie che l'avevano | fatta | sorgere e per le quali Sherman aveva combattuto tutta |
Mitchell, Margaret -
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specialmente in fronte, su quella stella bianca, che pareva | fatta | apposta per indicare dove posar di preferenza le labbra. |
Il romanzo della bambola -
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che paese siete? — gli chiese ella un vespero in cui erasi | fatta | portare verso Posillipo. Il giorno era stupendo: il mare |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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maravigliato. - Com'è cresciuta in un momento e come s'è | fatta | bella! - In un momento, no, — osservai io - ne son passati |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il gusto che provava a farsi ripetere che, crescendo, s'era | fatta | bella. Lui rise rumorosamente, col petto da colosso che gli |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sentenziò che tutti e due, tanto io quanto lei, avevamo | fatta | una corbelleria delle più grosse. S'intende non aver |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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carrozza non corrispondeva all'immagine che ella si era | fatta | di una «madama», né parlava come era presumibile che |
Mitchell, Margaret -
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bella, adorata da Camilla, la magica parola le pareva | fatta | per lei. Ora no. Non si può dire T'amo con lo stesso |
Il romanzo della bambola -
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con Melania. - Mi hai insultata, Melly Wilkes, e mi hai | fatta | insultare da Ashley e dagli altri! Sai benissimo che non se |
Mitchell, Margaret -
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senza tregua, non solo perchè la sua natura non l'aveva | fatta | ritrosa e prudente ma anzi lei portava a scherzare assai |
D'Ambra, Lucio -
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i più deplorevoli esempii. Ma la duchessa di Frondosa era | fatta | cosi: aveva la virtù serena, il cervello a posto, i nervi |
D'Ambra, Lucio -
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che il suo largo censo e il suo nome gli avevano | fatta | percorrere molto rapidamente. Ambasciatore a quarantacinque |
D'Ambra, Lucio -
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non in avaro di spiegazioni. La conversazione sera | fatta | a mano a mano molto galante e la duchessa sembrava ed era |
D'Ambra, Lucio -
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in tratto dissimulava il rimorso di avermi la prima volta | fatta | entrare nel monastero; mi promise adunque la sua |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la sta leggendo con animo disposto al favore: ora sarà già | fatta | la grazia, firmato l'atto, sigillato il foglio, passato |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vago, ad uno straordinario movimento del corpo, di tal | fatta | che la sofferente si direbbe colpita da alienazione |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pace | fatta | avea riaccesa la passione in seno ad entrambi. Nel giorno |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Poi continuò: - Ah, perdio, perdio! Ma sapete che vi siete | fatta | bella? E civile, non canzono! Leda si fece di bragia in |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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l'uomo — piglierete meno freddo. Oggi c'è un ventaccio! | Fatta | accomodar la ragazza accanto sè, Menico, lungo il cammino, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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L' uomo badava a guardarla. - Ma, proprio, a Roma vi siete | fatta | un'altra! Più bianca, che so? meglio di prima, insomma. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che noi Napoletani ricorderemo sempre con rossore. | Fatta | anticipare di due ore la recita dell'ufficio divino, la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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via!" disse un po' impazientita mia madre: "quanto ti sei | fatta | aspettare!" - Così disse a me, che per suo volere aveva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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première, mendicava una opinione da un amico e una frase | fatta | da un giornale per scrivere certi articoletti che facevano |
D'Ambra, Lucio -
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avverso si divertiva a giuocare con lui: dopo essersi | fatta | attendere per tanto tempo invano, la duchessa di Frondosa, |
D'Ambra, Lucio -
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scene che rafforzavan sempre più quella volontà femminile, | fatta | di rimorso e d'ambizione, e sempre più allontanavano dalla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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possono parlare. A mano a mano che l'avevano vestita e | fatta | bella, la pupattola avea capito di poter fare un giorno o |
Il romanzo della bambola -
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Rachele, d'una bambinuccia tutta ossi e tutt'occhi, s'era | fatta | un tocco di ragazzona. Non era, a vero, una bellezza, ma |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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pagine di colui che sarà per vergare i Misteri dell'Italia | fatta | serva. Mi limiterò ad un solo caso, come quello che si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a fare una procura ad un suo amico; ma il notaro, subito | fatta | la procura, avvisò li parenti della giovine, che si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vi fosse per avventura alcun che d'equivoco, m'avrebbe ella | fatta | di sì buon grado compartecipe della sua felicità? - "Non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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viso coperto di una veletta di tulle, alla quale ella aveva | fatta | qualche piega sotto gli occhi e su la bocca, non si sa mai, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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questo genere. Comunque oramai è cosa fatta. - Sí, è cosa | fatta | - ripeté egli lentamente con amarezza. - Voi non mi avreste |
Mitchell, Margaret -
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sotto il bastone; sua figlia, ch'era incinta, fu denudata e | fatta | pur morire sotto il bastone.... Ciò accade nella patria di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da me sapere: quando, e dove, e per mezzo di chi avessi | fatta | la conoscenza del signor B** G**, se questi fosse uso di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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insospettito, fantasticando che un originale di quella | fatta | era capace di commettere qualunque sciocchezza, uscì subito |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di venderli; ma stimolata dall'idea che Rhett l'aveva | fatta | apparire ad Ashley in cosí cattiva luce, aveva |
Mitchell, Margaret -
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in fine di ogni soliloquio muto ed ingenuo: — Sia | fatta | la vostra volontà, Madonna Santa! Il peggio fu quando il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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alla carriera militare; unica, gridava il vecchio caparbio, | fatta | per l'uomo che si sente uomo. E il dottorino, non tanto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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l'altra lasciandosi cader le braccia, come dopo aver | fatta | una grande fatica. Lucia non capiva; chiese: - Perchè? - - |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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signora Amalia e la condusse nel proprio gabinetto. - L'ho | fatta | incomodare, signora Cerchi - disse ella - per avvertirla |
Il romanzo della bambola -
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ogni affetto, di qualunque genere, è sempre una concessione | fatta | al dolore. Così ch'ella non si creava nè affetti nè dolori; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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bene il colore dei vostri occhi? - Davvero l'avete | fatta | fare per me? - Senza dubbio; e sulla scatola c'è scritto |
Mitchell, Margaret -
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Si sentiva a disagio nella stretta veste nera che s'era | fatta | prestare dalla signora Meade, non avendo avuto il tempo di |
Mitchell, Margaret -
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individui a Tara. Non vi biasimo, Rossella, voi siete | fatta | cosí: non vi siete mai interessata molto di quello che |
Mitchell, Margaret -
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della chiamata dei volontari? Beh, da allora non si è piú | fatta | una festa. E lavora talmente ed è cosí stanco quando torna |
Mitchell, Margaret -
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non la eccitasse! Una volta la sola vicinanza l'avrebbe | fatta | tremare. Ora provava solo un senso di cordialità e di |
Mitchell, Margaret -
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ciò che importava nel mondo era scomparso, la vita era | fatta | di rovine, e il terrore urlava nel suo cuore come un vento |
Mitchell, Margaret -
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regale l'aveva fortunatamente trasferito nella città | fatta | a posta per l'amore. Anche Sua Maestà aveva passato a |
D'Ambra, Lucio -
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co' limpidi occhi turchini, grata di tutta quella fatica | fatta | per lei. Non le importava, no, più delle gonnelle guarnite |
Il romanzo della bambola -
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riprese con nuova gaiezza: - Immagino che Dolly si sarà | fatta | raccontar tutto dal vecchio Merriwether; e potrà dirmi ogni |
Mitchell, Margaret -
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non comprendendo la tragica necessità che l'aveva | fatta | sorgere. Il Nord avrebbe voluto che ogni membro del Ku Klux |
Mitchell, Margaret -
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corte del re, nell'antica chiesa già demolita, di cui si è | fatta | menzione poc'anzi. In quella stessa chiesa conservavansi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ad un freddo insopportabile, ad un disagio che m'avrebbe | fatta | prendere a noia la preghiera stessa. Stava per rispondermi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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