un universo di cui sappiamo che la vita è | fatta | di mattoncini, dagli amminoacidi alle catene di Dna, dalle |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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una visione “unita”. In questo caso la lettura va | fatta | partendo dal generale per scendere poi al particolare. |
Leggere un'opera d'arte -
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diventa arte, evidentemente, diventando soggetto. Si è | fatta | cioè una miseranda confusione tra oggetto e soggetto. Il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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con una piccola torre, che richiama l’episodio della torre | fatta | costruire dal padre Dioscoro per tenerla prigioniera dopo |
Leggere un'opera d'arte -
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di dissimilazione nei fini, se durando una guerra | fatta | sul serio, ciò che vuol dire con rigore ed economia, si |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della mia interpretazione, architettura gotica, forse, come | fatta | di nervature, e di chiavi di volta, più che di masse, ma |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Montalcino (n. 1780, m. 1832) non mancò di sapere. È | fatta | sul suo disegno la bella scala del convento di |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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decontestualizzarli, renderli avulsi dalla realtà, che è | fatta | di spazio e di tempo. |
Leggere un'opera d'arte -
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“vulgata”, la traduzione del vecchio testamento in latino | fatta | dal santo. |
Leggere un'opera d'arte -
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pittura spagnola altra obbiezione fondamentale che quella | fatta | dal Brunelli («L'Arte», 1906, pag. 395) alla storia del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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da simil figura, che oggi è nel palazzo del Serenissimo | fatta | per la mano del Caravaggio» - dimostrando così quali |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ch'era apocrifa, scomparve dalla seconda edizione. L'avevo | fatta | rinviare perché tanto bella quanto problematica. A mio |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cadere del Trecento e nel principio del Quattrocento era | fatta | coi tomboli e coi piombini da fare pizzi e trine; e, per |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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come coefficiente d’un continuimi spazio-temporale — si è | fatta | urgente e il fatto che l’arte ne rifletta i motivi e le |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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resto, fresca la memoria di una recente visita | fatta | nello studio del valente e già conosciuto statuario, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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dovere e non fallare; se è vero che proprio a libri di tal | fatta | gli studiosi si rivolgono per aver notizie preliminari |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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questo punto che conviene ricordare la celebre osservazione | fatta | dallo Hanslick a proposito dell’aria dell ’Orfeo di Gluck: |
Le due vie -
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per il dominio dello spazio. La vera conquista dello spazio | fatta | dall’uomo, è il distacco dalla terra, dalla linea |
Manifesti, scritti, interviste -
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allora ad oggi anche in Italia s’è | fatta | parecchia strada, il gruppo dei realisti ha cercato di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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| Fatta | dunque astrazione dallo scheletro del volume, che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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egli per manifesti segni recare al duodecimo secolo) fu già | fatta | una ben lunga descrizione nel giornale romano l'Album fin |
La pittura antica e moderna -
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D’altro canto la riduzione dell’informazione a quantità era | fatta | in vista di una formulazione matematica, e proprio in base |
Le due vie -
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gli fece da contraltare, proponendo una realtà parallela | fatta | di sogno e a volte di follia; le nuove immagini offerte |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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dove, negli ultimi quarant’anni del Novecento, è stata | fatta | una battaglia per cui nuovi o non nuovi, capaci di un |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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collegarli alla visione di insieme. La lettura quindi va | fatta | iniziando dal particolare per poi giungere al generale. |
Leggere un'opera d'arte -
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e la toglie a’ suoi veri e naturali effetti. — Essa non è | fatta | per esprimere sentimenti complicati e fittizii, terrestri e |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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temi di questa | fatta | eccezionalmente difficili. Nulla di più arduo, mi sembra, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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da cui appunto l’esistenzialità del modello sarà | fatta | fuori), dipende non già la mancanza della formulazione |
Le due vie -
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vivacità di colorito e di tocco della sua pittura, | fatta | tutta di luci ed ombre che sono denso impasto di colore, |
Manuale Seicento-Settecento -
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corso solo per il ricevente e non tocca l’opera, che viene | fatta | ridiscendere a fenomeno in cui si accentua o si isola o si |
Le due vie -
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pittore veneto presenta poi una particolare struttura | fatta | di rispondenze: la traiettoria verticale descritta dalla |
Leggere un'opera d'arte -
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già schifato al timore ch'io non mi dilati troppo in così | fatta | schiera, o ditela pur setta, per essermi in quella sempre |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Il lavoro del pennello, che in Caravaggio ad opera | fatta | scompare, qui si ostenta alla superficie nelle grandi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Fede; la maschia figura di Costantino ti svela la Forza | fatta | maggiore dalla Religione. L'imperatore Eraclio, causa in |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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lo spazio è determinato da un’architettura classica, | fatta | esclusivamente di orizzontali e verticali (le curve degli |
Manuale Seicento-Settecento -
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di tabacco, ascolta la lettura dell’Osservatore Cattolico | fatta | da un frate. Ma insomma l’indole del giovine pittore vuole |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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la mostra non è | fatta | soltanto di queste «nature morte» scure, di questi oggetti |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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immaginare un’opera di Raffaello o di Michelangelo | fatta | per qualcuno che non conoscesse l’artista che l’aveva |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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parafrasare una celebre frase di Shakespeare, essa è anche | fatta | della stessa materia dei sogni. |
La storia dell'arte -
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(e preistoriche); e adotto qui la nota distinzione | fatta | già da Schelling a questo proposito1. Secondo Schelling, |
Il divenire della critica -
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del decadimento. Toccato allora il sommo di quell’arte, e | fatta | ella ricca de’ più svariati elementi che per lei si |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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di vedute, i quali, da quando la fotografia s’è | fatta | abilissima nel cavare il ritratto veridico dei monumenti, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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