riapparire mistica e panteistica nello Schelling e nello Hegel, ove questa filosofia sembra aver determinato il suo corso fatale divorando se medesima
e fatale; figlia generosa, giacché, chi ha traveduto il cielo, è un imbecille od un santo se si rassegna a vivere di nuovo contento e felice sulla
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suicidio, per quanto sconosciuto o indifferente ti sia chi si troncò la vita, c'è sempre, dico, un qualche cosa di terribile e di fatale; e tanto più fatale
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l'assessore battendo sulla pagina fatale del fatalissimo libro, li accoglie costantemente con questa apostrofe: - Ah! ah! siete qui! carne cattiva di Marino