Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fare

Numero di risultati: 27 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le due vie

255023
Brandi, Cesare 27 occorrenze

Tuttavia è chiaro che una distinzione così netta fra le opere aperte e quelle che sono solamente oscure 6 non si può fare dal solo punto di stazione

critica d'arte

Pagina 108

presente nella coscienza che la riconosce come tale. Ma tale eterno presente dell’opera d’arte ha per effetto di fare accantonare la flagranza del

critica d'arte

Pagina 109

del grattacielo, fino quasi a fare scomparire la propria materia nella trasparenza, conferma che come tema centrale dell’architettura moderna è sentito

critica d'arte

Pagina 116

) del ricevente ha avuto gravi riflessi, già nell’Ottocento, non solo ovviamente nella teoria dell’arte, ma anche come condizionamento del concreto fare

critica d'arte

Pagina 13

di mezzi tanto più efficaci, quali, per esempio, il cinematografo, se, ancora, non si può fare a meno di constatare che, se il cinematografo è più

critica d'arte

Pagina 131

, che, se non si può certo dire ideale, testimonia il fare umano, il trapasso da una coscienza. Né diversamente si può concludere rispetto a Rosenquist, i

critica d'arte

Pagina 136

. Sembrerebbe allora che si possa fare ascendere l’avanguardia a concetto soprastorico da applicarsi ove ricorrano le condizioni sopraddette, ma l’avanguardia è

critica d'arte

Pagina 137

E quando si arriva a Degas — è solo il caso più noto — la fotografia può sembrare prendere nascostamente le redini e da serva fare da padrona. Ma se

critica d'arte

Pagina 143

quello è quanto può fare e deve fare, pur col largo margine d’aleatorietà che s’introduce nel procedimento meccanico dell’impressione della lastra

critica d'arte

Pagina 146

la differenziazione di pittura e fotografia, possa essersi prodotto. E tanto per fare subito un esempio concreto, se per caso l’attitudine del

critica d'arte

Pagina 161

come una falsa accolta di oggetti, perché la illusione non arriverà mai a tanto da potere fare stendere la mano, come per tirare la tenda famosa nel

critica d'arte

Pagina 164

stesso del prelievo dell’immagine dall’oggetto, e senza fare scadere l’immagine ad esposizione referenziale dell’oggetto. Se questo, allora, sarà il

critica d'arte

Pagina 166

dipendono dall’attitudine personale dell’interprete come gli altri metodi. Così a questo genere di proiezioni personalistiche e tendenziose si devono fare

critica d'arte

Pagina 176

fare ciò, si può anche subire l’illusione che, avendo accantonato l’opera come opera d’arte, senza cioè porla in discussione sotto quest’angolo, non si

critica d'arte

Pagina 19

fare avanzare il dubbio che questo riconoscimento non sia tanto il portato ultimo di un’analisi fenomenologica, quanto la proiezione di un’idea sull

critica d'arte

Pagina 20

nei limiti della loro fisica oggettività. Pure questa indebita assimilazione al metodo scientifico è inevitabile se si vuol fare dell’estetica una

critica d'arte

Pagina 24

’artisticità è comunicazione; 2) la comunicazione è in condizione di fare un’esperienza comune a due o più popoli; 3) tale esperienza è quella delle

critica d'arte

Pagina 38

. Il giro mentale con cui perciò il Morris designava il segno estetico (idest, le opere d’arte) come apprezzatore, era quanto doveva poterlo fare

critica d'arte

Pagina 41

peculiarità dell’arte, l’accomuna e la livella a tutti i prodotti del fare umano. Tuttavia bisogna riconoscere che il tentativo di partirsi dalla

critica d'arte

Pagina 44

Una grave carenza risulta tuttavia dal fatto che l’opera d’arte non riesce a distinguersi non solo dagli altri prodotti del fare umano ma da

critica d'arte

Pagina 46

L’operazione che avviene nella costituzione d’oggetto è inversa, in quanto che all’oggetto estratto dal flusso dell’esistenza si intende di fare

critica d'arte

Pagina 50

possiamo ritrovarla in una costruzione che non ha nulla a che fare con l’architettura, e che, come unico termine comune con quest’ultima, ha la tettonica, in

critica d'arte

Pagina 68

decodificare. In questo senso, per lui, linguistica e storia letteraria potevano fare tutt’uno. In quanto che, quello che per noi è lo scopo primo della

critica d'arte

Pagina 69

, aggiunge che, a voler fare la lezione a Leibniz su queste considerazioni, si rischia di precludersi la via a quello che il pensiero di Leibniz ha di

critica d'arte

Pagina 77

perché sussiste anche senza alcun seguito. Ciò che corrisponde alla necessaria distinzione che ogni diritto ha dovuto fare nelle imputazioni fra dolo e

critica d'arte

Pagina 88

anche l’idea del Meyer a cui si contrapponeva il Weber) ma senza i quali non si può fare storia, ovvero, secondo che abbiamo detto, integrare la

critica d'arte

Pagina 89

escludersi e che sono indispensabili ambedue per fare il punto di due aspetti di uno stesso fenomeno, la cui determinazione è contraddittoria. Non sarebbe

critica d'arte

Pagina 92

Cerca

Modifica ricerca