d'altro che al loro sesso, e a norma del comun fare, si addica; ma non devono mai usare affettazione in nessuna di queste cose, nè cedere al vano
paraletteratura-galateo
Pagina 10
sentimenti di generale benevolenza, e tutte le persone di condizione diversa debbonsi avvicinare a segno di fare sparire qualunque disuguaglianza. Ciò
paraletteratura-galateo
Pagina 101
vero merito è ignaro di sè, e dei suoi pregi non si dà vanto. La smania di fare spicco ci rende ciarlieri e piuttosto gravosi a sopportare, che piacevoli
paraletteratura-galateo
Pagina 106
lo stesso che fare onta a voi e rendere spregevole chi pazientemente si assoggettasse alle vostre lodi. La virtù e l'ingegno possono suscitare subita
paraletteratura-galateo
Pagina 108
premura si danno attorno per condirne la conversazione; cosa non tanto facile a volerla fare con garbo, e che poi in sostanza non merita la gran fatica che
paraletteratura-galateo
Pagina 110
padrona di casa assegnino a ciascuno il suo posto. E per ciò fare essi medesimi pongonsi l'uno in faccia dell'altro a mezzo la tavola, e chiamano accanto a
paraletteratura-galateo
Pagina 113
Le fanciulle devono a suo tempo fare il loro ingresso nella società, e prender parte alle così dette conversazioni brillanti; perciò è bene che non
paraletteratura-galateo
Pagina 118
quelle vesti di confidenza, con le quali non si arrischierebbe a fare una visita in qualche casa o ad intervenire ad una conversazione. Inchinatevi
paraletteratura-galateo
Pagina 15
sfuggire quando non ci sottoponiamo a certe convenienze che l'urbanità va dettando. Sono talora nelle conversazioni persone pronte a fare sfoggio di
paraletteratura-galateo
Pagina 17
la biancheria di dosso e fare uso di vesti decenti e semplici. Non dobbiamo: Essere trasandate quanto all'acconciatura e alle vesti, nè occultamente
paraletteratura-galateo
Pagina 22
serenità. Badate che non vi avvenga di fare il cipiglio; e il vostro sguardo non deve essere nè fiero nè avere aspetto di soverchia sicurezza, il che
paraletteratura-galateo
Pagina 24
taccia che voi non meriterete; quella spregevole taccia a cui vanno incontro le donne che vogliono fare spicco di leggiadria e di bello spirito; che
paraletteratura-galateo
Pagina 28
pasto e pasto; posare i gomiti sulla mensa; adoperare la forchetta fuor di luogo; baloccarci col coltello; fare strepito mangiando; prendere più bocconi
paraletteratura-galateo
Pagina 31
sono inseparabili dalla vita; assisteteli con vero amor filiale nelle infermità che il tempo porta seco ed aumenta. Dovete saper fare con animo
paraletteratura-galateo
Pagina 34
nascere strane congetture che presto potrebbero prendere aspetto di vero nel pubblico. Il savio contegno e la garbatezza della servitù sogliono fare
paraletteratura-galateo
Pagina 40
loro qualche dispiacere; sfuggite, conversando, qualunque riflessione maligna di cui potessero a ragione rammaricarsi; e non vogliate mai fare sfoggio
paraletteratura-galateo
Pagina 44
conoscere in poche parole quale sia il nostro assunto. Per esso dovremo fare qualche leggera ripetizione, e distribuire in due capitoli gl'insegnamenti che
paraletteratura-galateo
Pagina 5
fatte. Ma a voi non appartiene esser le prime ad intavolare il discorso; non dovete mai parlare di voi, nè fare osservazioni critiche, imperocchè
paraletteratura-galateo
Pagina 52
le più gradite, quelle che facciamo con vero piacere: sarìa meglio senza dubbio che non avessimo da fare che di queste. Le visite di complimento
paraletteratura-galateo
Pagina 56
andare ad un gesto esagerato in una conversazione tranquilla, fare atti carezzevoli e sdolcinati in colloquio d'argomento grave, usar modi misteriosi
paraletteratura-galateo
Pagina 60
conoscere il contenuto della vostra lettera. Se andate a fare una visita, e la persona di cui cercate indugiasse alquanto a presentarsi a voi nel suo salotto
paraletteratura-galateo
Pagina 70
. Qui non occorrerà certamente ricordare quanta rozzezza, sconvenienza, inumanità vi sarebbe a fare oggetto di beffe le imperfezioni che la natura o le
paraletteratura-galateo
Pagina 75
crediamo doverne toccare sol quanto basti per le loro attinenze coi doveri della civiltà. In molte congiunture la generosità ben intesa ha che fare con
paraletteratura-galateo
Pagina 79
caritalive. Non dobbiamo: Contentarci di fare sterili elemosine; offendere la sventura con insolente e stolta arroganza; nè rinunziare all'esercizio della
paraletteratura-galateo
Pagina 82
capitale del soccorso dei nostri simili. Se avete modo di fare un servigio fatelo con sollecitudine e garbatezza, od all'opposto manifestate subito senza
paraletteratura-galateo
Pagina 85
nuovi schiarimenti, o non gli avvenga di fare il contrario del nostro desiderio per non aver potuto capire. D'altro lato è da scansare la prolissità
paraletteratura-galateo
Pagina 89
potrebbe essere cagione di giusto biasimo, e il fare più di quello che la propria condizione comporti sarebbe fastosa superfluità od anche motivo di
paraletteratura-galateo
Pagina 97
accorrere a questo pietoso ufficio, dovrete fare una visita di condoglianza ai congiunti. Sonovi tre gradi di distinzione rispetto al lutto, cioè: il
paraletteratura-galateo
Pagina 98