Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fare

Numero di risultati: 102 in 3 pagine

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Galateo morale

196837
Giacinto Gallenga 50 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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fallato! ma io credevo d'aver a fare con un gentiluomo. E non è men vero intanto che con questa benedizione di pratiche che accaparrano i fogli a dozzine

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, anche nelle ore di maggior concorso di popolo, quel fare sans gêne che s'assomiglia molto all'impertinenza: essi, come qualunque altro arnese del culto

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pugna e di gomiti, in mezzo alla folla: e nemmeno ballonzolarsi con quel fare slombato per cui sembra che tu voglia cadere ad ogni passo; come non deve

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che lascia deteriorare il selciato, del Governo che non s'incarica del tutto. Qualche volta per altro i primi sono da compatire perché han da fare con

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chiamatovi da qualche persona di cuore arriva il medico, lasciatelo fare e limitatevi ad eseguire quant'ei sarà per ordinare senza impacciarvi a voler

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, il mio fare alla buona mi procurarono più d'una volta il compenso di vedermi ridere in faccia il negoziante, e di farmi pagare più cara che non a colui

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avranno a fare sovente con persone che sono avversarie dichiarate dei pronti contanti e delle vicine scadenze.

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l'esattore. Questa verificazione il commerciante la deve saper fare con garbo, senza mostrare un contegno di sospetto ingiurioso per l'avventore; egli ha

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bisogno gli uni degli altri. Penetriamoci di quella verità e saremo più giusti gli uni verso gli altri e comprenderemo che tutto quanto s'ha a fare tra

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serenità del prossimo. Chi ha da fare con esso lui dovrà una volta o l'altra essere in gran pensiero e irritarsi. Egli giungerà sempre tardi e non è

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servono a procacciar considerazione, ma bensì l'impiego che un sa fare di queste cose; l'operaio che conosce appuntino l'arte sua e vi si dedica con

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fondi a quei giornalisti, i cui periodici sono in uggia alla pubblica opinione: ciò che egli è ben lontano dal fare! E ancora è da pensare che tutti

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tanti altri!». Fare come gli altri! parola terribile che ricopre la terra di miserie e di delitto. Nell'occasione della presente guerra franco

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retta alle persone e di inchinarsi alle regole della urbanità e della cortesia. Tu li vedi ognora col viso rannuvolato, con un fare da istrice che

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cerca in altro modo di aggraziarselo onde stimolarlo a fare il proprio dovere o peggio a tradirlo. Nel primo caso l'offerta è una critica inurbana

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, anche quella parte che non s'è mai immischiata di burocrazia, sa distinguere per benino, allorché, ha dal fare con un impiegato, il grado reale

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affare, come a dirvi che la vostra fretta, la vostra agitazione non gli fanno né caldo né freddo. Non è tutto: ho avuta la felicità di aver a fare con uno

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civile e cortese. «I modi, scrive lo Smiles, sono l'ornamento dell'azione: e vi ha maniera di proferire una cortese parola e di fare un atto affettuoso

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, delle dogane, ecc. Costoro, pel genere di uffici che son chiamati a disimpegnare, dovrebbero fare uno studio particolare di civiltà, di gentilezza

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, il mio fratello, il mio amico sono in fin di vita». State per fare il vostro bagaglio correre alla stazione; è un viaggio di cento, di ducento miglia

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vita nelle officine o nei campi. Supponete che uno di costoro dai modi semplici, dal fare alla buona, dal vestire casalingo, avvezzo a trattare e ad

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Per poter fare senza della cortesia, della civiltà, bisognerebbe disgregarsi dall'umana famiglia; ma come potrassi ciò ottenere, se perfino i deserti

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è lecito anche verso i più mediocri quel fare altiero e provocante che è proprio degli ignoranti arricchiti; non è mai lecito abusare della posizione

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abusavano, quando erano schiavi del potere e dei ricchi, per riuscire ai loro tristissimi fini: padroni e governanti sul fare dei Silla, dei Mario, dei

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pazze spese, colui non sa fare il signore ecc. (signore vale qui quanto gentiluomo). E perché vanno dicendo ciò? perchè vedono in questi tali la

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, della giustizia punitiva inflessibile; potersi d'ora innanzi fare a fidanza dal delinquente coll'alea dell'impunità o almeno con le facili capitolazioni

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faccia a se stesso, faccia agli altri; e nel conflitto della coscienza col danaro la vittoria dee sempre restare alla prima. Il medico deve fare in modo da

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Parlamento; ma si trattava di fare un elogio ai cultori dell'arte salutare, e qualcuno doveva pagarne la spesa. A suo tempo renderò giustizia anche alla

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de'miei giorni, non mi conviene darmi a spettacolo e fare il cortigiano della fama e della fortuna».

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bisunte come non si oserebbe di fare verso qualunque altra persona di meno considerata posizione. Oh che? perché egli è medico, perché egli ha accesso

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ancora - diplomazia più sapiente del fare gentile». Citerò per ultimo uno de' più grandi eroi de'quali si vanti la Chiesa cristiana, S.Paolo: il quale

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fare soavissimo con cui un'artista deliziato dell'arte propria ti ragiona di battute, di armonie, di composizioni, di stromenti; e allorché vuotato

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professione, per quanto bravo egli sia, è autorizzato a fare dei miracoli. Quindi il giureconsulto, né più né meno del vostro curante, non è obbligato

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letterato al fare il letterato ci corre; e chi vuol conoscerne appuntino la differenza compri il volume testé pubblicato del brioso Torelli, e lo apra al

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soppiantare da quelle anime la rassegnazione, la fiducia, qual cosa sostituirvi che ne possa fare le veci? perché seminare il dubbio nei campi di quei

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rispetto alle altre classi della società, né deturpa cosi oscenamente i luoghi sacri ed illustri come ha il vezzo di fare il nostro popolino. E una cosa

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Cangiate il men che potete le persone di servizio, se vi sta a cuore l'economia della casa; la pratica che sono costretti a fare i nuovi arrivati

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vera miseria? procurate per quanto ve lo permettano le vostre occupazioni, di fare la carità personalmente. L'elemosina che farete distribuire dai

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non si trovano mai nella loro nicchia; in certi casi poi, invece che con un modesto portinaio, avete a fare con un cerbero malvagio ed arrogante che

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assenza dei padroni per non obbligare i servi a fare degli sforzi per ricordarsi il vostro nome, e i padroni a torturarsi il cervello per indovinarlo

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delle dolci illusioni, dei piaceri giovanili. Nulla di più ridicolo di un uomo maturo, di un vecchio che la pretendono a fare il galante, di colui

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famiglia furono quelle in cui parecchi amici convenivano in casa mia a fare, come si suol dire, della musica. Eran piccoli concerti di modesti dilettanti

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qualche norma sul modo di fare le visite agli infermi in modo da non metterci in urto col fine che noi ci proponiamo adempiendo a questa pratica

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carnefice il medico colla sua ignoranza. Questo si chiama mettere ad altrui la disperazione, il rimorso nell'anima. Aspettate per fare queste

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non ad offendere colui al quale sono dirette. Che direste per esempio di uno che scrivesse in Europa una lettera sul fare di quella che pubblicarono

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trovasse a villeggiare in campagna isolata, lontana dal paese, mettendolo nell'impiccio mortificante di dovere a te, a'tuoi fare magra accoglienza e

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fare scommesse di eccessi nel mangiare e nel bere. I pranzi delle persone civili non devono mai degenerare in orgie e stravizi. Quando parliamo di

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Rimproverate, ove sel meritino, i figliuoli, ma non avviliteli con ischerni, con ingiurie. Un ragazzo umiliato e vituperato, non è più atto a fare

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non s'apriva bocca, aspettando la grazia di Dio senza diritto né di petizione né di osservazione. Quanto allo stare con convenienza, pulizia, non fare

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da lui una bottega, una soffitta, un alloggio, un contratto che eravate perfettamente liberi di non fare; siete quindi obbligati, moralmente e

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