mancare all'impegno solenne, fermato colla zia e colle monache, poteva io più ritrattarmene, senza far trista figura davanti al benefattore? Non vi era
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fetore insopportabile. Incapace di transigere coi sentimenti di umanità, volai tosto in traccia dell'infermiera, cui dissi far di mestieri avvertire il
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, afferrato il cadavere per una gamba, e furiosamente trascinatolo in mezzo della stanza, disse crucciata: "Per la Madonna, non sapevate far così?" Lo
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. La lingua nostra ha un'altra particolarità: applica la stessa denominazione al negoziante e al monaco; hanno entrambi una professione. Far voto di
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da essa lei aprire i bauli, le tolsi e coltelli e forbici. La misera ubbidiva, senza far motto. Ciò fatto, le dissi che avrebbe pernottato nella mia
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all'origliere del letto. Dovetti perdere quel ricordo di famiglia a me prezioso, e non far cenno di nulla per non crearmi di soprassello delle nemiche
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far motto. Allo svolgere della strada, non ostante l'immensa calca di gente, chi mi veggo innanzi? Domenico. Egli moveva alla volta mia. Il lividore di
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perchè, ma sin dal primo incontro egli mi sembrò un Dandino, travestito da principe ecclesiastico. Volendo una volta far mostra di galanteria, mandò
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solevano far delle preci pel re d'allora, preci in cui fra le altre si domandava a Dio lo sterminio de' malvagi, vale a dire de' liberali. Con qual
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antichità pagane, Ove il principe reale gli faceva da cicerone, non sarebbesi potuto aprire un varco nella folla, senza far calpestare dai cavalli la gente
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altrettanto i seminaristi colla mira di trucidare il proprio rettore; e già si accingevano a far lo stesso quelle disgraziate dell'Annunziata, a
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aveva; per far fronte alle spese aveva dovuto vendere il pianoforte, e qualche oggetto di valore. Me ne tornai dunque in Napoli, e presi stanza nel
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far una cosa per me. Aprii allora, e la vidi atterrita dall'atteggiamento ch'io aveva preso. Due converse vi portavano un letto, un tavolino e una
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far egli recapitare con sicurezza la mia istanza. Ottenuta questa promessa, scrissi una nuova petizione, per cui chiesi direttamente al papa l'uno dei
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pregai di non volermi far entrare in monastero: in quanto all'andar fuori, gli annunziai, come una signora vedova, da diciott'anni ritirata in Mondragone
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l'assassinio, non mancò di far noto al cardinale e il mio ritorno in Napoli, e il mio domicilio ancora; seppi allora di buon luogo, che se per mala
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imbarcavasi alla volta di Gaeta. È l’addio che un antico emigrato manda al Borbone in forma epistolare a nome degli Italiani del Sud. Credo far cosa
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? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . In questo tempo mi avvenne di far
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disadornare la mia pettinatura, perchè smettere le mie abitudini?" "Ch'io non ti voglia far monaca, tu ben lo sai; ma la badessa mi ha raccomandato di non
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ogni diligenza possibile, che fossero ben nettate, e riponemmo l'ossa in un'altra cantina, con quest'ordine: fecimo far tante casse de' morti quante
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clero in Italia. Mio intendimento essendo soltanto quello di far vedere in una rapida prospettiva; le spaventose proporzioni del morbo sociale che
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non avrebbe avuto luogo. Quando queste tenebrose operazioni non erano riuscite a far evadere un colpevole, si vide cento volte giungere una bolla che
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