Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ti  far  pregare, lana!...
ora! Non mi  far  la stupida!
debbono  far  seccare i piselli alla Carrata?
La malia? Tu pure credi a queste minchionerie? Vatti a  far  benedire...
li!... È non  far  quel viso!... altrimenti vado a romperle il grugno...
venuto a  far  la Pasqua colla gna' Lola vostra moglie, compar Alfio?
mi contento di mangiarmele coi miei figliuoli, e  far  la Pasqua anch'io, piuttosto.
la gna' Lola, no, vedete! Quella lì mi vuol  far  dannare l'anima.
senti, Pippuzza, cerchiamo di  far  negozio anche noi. Vieni qua, a casa mia.
te ne importa di quel che dice lei, se non mi vuoi  far  morire disperata?
debbono  far  seccare i piselli alla Carrata?Che è? Una novità... Ho da
tu vai a  far  vedere alla gna' Lola che m'hai piantata qui per lei; che
ci andare, Turiddu! Non andare in chiesa a  far  peccato oggi! Non mi fare quest'altro affronto di faccia a
doveva, vedendo l'opposizione della mamma; invece di  far  perdere la testa a Rosalia, e di strapparla per forza alla
è il tempo che ogni mala bestia va intorno a  far  delle sue. Ma stavolta ci lascia la pelle, te lo dice
sera. Colle carte in mano si fa presto ad intendersi, senza  far  ridere nessuno.
di vino tutti qui, amici e vicini, alla nostra salute, e  far  la buona Pasqua. Qua, gna' Camilla! e anche voi, zia
il vino, che ne ho bevuto un dito di soverchio, e vado a  far  quattro passi per dar aria al cervello. E se mai ... alla
quello della Sparaogna! Rammento quando venivamo qui a  far  le serenate... C' era sempre il fiasco dietro, per
com'è? Io me ne vado, che qui non ho da  far  nulla. Dove sta di casa vostra sorella lo sapete; le gambe
meno. Datemi la chiave del cancello, che esco dall'orto per  far  più presto. E voi, madre, abbracciatemi come quando sono
tanto innocenti nel guardare il padre e il marito, e nel  far  loro segno che io acconsentivo!
a cattivo gioco; rinunziare all'audizione, cercando di non  far  pesare, anzi di non far capire il sacrifizio fatto. Può
all'audizione, cercando di non far pesare, anzi di non  far  capire il sacrifizio fatto. Può darsi anche che degli amici
pure; ma già disposti a non esprimere, e tanto meno a  far  prevalere, i vostri desidèri: disposti, in altri termini, a
disposti, in altri termini, a tacere, a non disturbare, e a  far  vostri, senza rimpianti, i desidèri della maggioranza o dei
«Vogliamo udire qualche cosa alla radio?... » equivale a  far  comparire improvvisamente un cartello sul muro con la
ecc., ingegno facile e geniale, ha voluto questa volta  far  passare un'ora di buon umore ai suoi lettori. In questo
specie di Tartarin italiano; e v'è riescito così bene, da  far  ritornare ai bei tempi del Ghislanzoni. «Questo volume è
fermato sul successo di quel primo lavoro, ma che ha voluto  far  qualche cosa di più seriamente pensato. «L'argomento è una
un anno. Più presto si sbriga la divisione... Il tempo di  far  le pubblicazioni in chiesa e al municipio... E sarà finita.
non sia degli invitati, perché sarebbe venuto a  far  la parte della vittima. Tanto meglio se si sarà provveduto
per lo piú, da madri e da zie. Gl'invitati debbono  far  ballare la padrona di casa e le sue figlie; i giovanotti di
di casa e le sue figlie; i giovanotti di casa debbono  far  ballare tutte le signorine intervenute. Se la padrona di
cosa che vi farebbe ridere, voi che non volete cominciare a  far  il geloso proprio con me....
più grazia. E poi anche andava sempre a cavallo, tanto da  far  sospettare o che fosse zoppa o che avesse calli ai piedi.
Il burattino riprese, con grande tristezza. - Io ti devo  far  paura, tanto son brutto. Sfido io! con tutti questi
Orlando. - ... a quella di que' frustini che non sanno  far  altro che ronzare attorno come i mosconi; e non hanno nè
dalle due alle tre. Se siete un'amica, dovete, per poterle  far  visita, far colazione in fretta, vestirvi in fretta,
tre. Se siete un'amica, dovete, per poterle far visita,  far  colazione in fretta, vestirvi in fretta, sbrigare in fretta
passeggiata! Voi scrivete il biglietto, pensando che valeva  far  meglio così, dal principio. Stare in casa dalle sei alle
gradite sorprese ai figli provvedono per tempo a dare e a  far  dare loro una sana educazione. A dare, perché la buona
A dare, perché la buona semente si getta nella famiglia; a  far  dare, perché una educazione completa non si riceve che
Egli si metteva a cantare sotto la mia finestra per  far  dispetto lei che s'era maritata con un altro. Tanto è vero
Che ne dice lei, sor padrone? - Se credi che ciò possa  far  bene a tua moglie, fallo pure, io sono contentissimo. Tonio
grossi e robusti. Le fatiche d'andar per i campi a  far  I'erba, zappare e cavare i rapi, non erano per lei che si
Così che fin da piccina, aveva preferito star seduta a  far  la calza e poi, da grande, tessere e far qualche trina
star seduta a far la calza e poi, da grande, tessere e  far  qualche trina all'uncinetto per mettersela alle camicie,
di nuovo in singhiozzi, tirando il filo, senza curarsi di  far  rumore, perchè aveva bisogno d'udire una dolce parola. -
a famiglia. In realtà, non si comprende perché si debbano  far  voti di salute, di prosperità, di bene, di gioia, soltanto
fondo, a null'altro che a ricordarci a qualcuno, ovvero a  far  sapere a qualcuno che, in quella speciale circostanza, ci
che l'antipasto: niente toglie più l'appetito, che volergli  far  onore. Per lo più, questo antipasto non si offre, così
ricciute di burro finissimo: il quale burro destinato a  far  digerire qualunque antipasto indigesto. Questi piattini
una madre, un padre, un parente, non possono continuare a  far  la guardia ai fidanzati: ed eccoli soli, questi due. Soli!
Non è una migliore speculazione - chiamiamola così -  far  molto desiderare la presenza di una fidanzata, e tutte le
di rispetto ai venditori e al pubblico; significa perdere e  far  perdete stupidamente del tempo prezioso. Vero è che i
la clientela. Dopo tutto, il senso commerciale non deve  far  dimenticare quel senso di dignità personale con cui va
assai rustico e ineguale, è vero, era però tanto pulito da  far  sì che la Giulia, sorretta per un braccio dalla Lucietta,
non ostante tutto il riguardo che la fanciulla metteva a  far  questa lunga, materna operazione, il pettine portava via
una famiglia amorevole e schietta, che non avrebbe saputo  far  carezze, perchè nella sua semplicità e con le sue grevi,
ritornava triste e calmo a misura che io mi agitavo per  far  meglio intendere la mia decisione al mio creditore. E
per chiedere prestiti, o favori di tal sorta è come  far  venire a noia, se non addirittura in disgusto, la vostra
lo meno: il che non è poco! - si regge su questo! Occorre  far  di tutto per non ricorrere all'amico: anche se egli, per
» favorirvi, l'amicizia ne risentirebbe. Invece, è prudente  far  comprendere delicatamente all'amico la propria situazione;
assassino di Carmenio ci ha rovinati del tutto! Andate a  far  del bene, che ve lo rendono in tal maniera! Potevo forse
a tradimento, là, sotto il pietrone! - Ma tant' è dovette  far  fagotto su due piedi, dir addio al credito di due onze che
che lo rendevano ridicolo, alzando meglio la testa per  far  credere al maestro che prestava grandissima attenzione,
Ora che la lite era vinta, ora che la ricchezza tornava a  far  rifiorire il nome dei Zingàli, tutte le sofferenze, tutte
e un mazzo di scritture sotto braccio! Lui che volevano  far  interdire perchè rovinava la famiglia! Lui che era stato
carrettiere; dico bene, voscenza? - Ferma; scendo qui. Non  far  sapere a nessuno che mi hai portato. - Come vuole voscenza.
anche, direi quasi, una cortesia collettiva, la quale deve  far  evitare ogni intemperanza ed ogni eccesso, andandone di
rappresentata dalla cosí detta visita doganale. Non c'è da  far  altro - come, del resto, in tutte le contingenze fastidiose
bestemmiava alla toscana, alla piemontese, alla romana, da  far  rizzare i capelli. Raccontava, a quattr'occhi, ora in
avevano fraternizzato dopo che il cavaliere era entrato a  far  parte della Giunta Comunale. E il Bracco, che aveva poco da
del Fascio e dei Circoli, a fumare, a sputacchiare, a  far  prediche ascoltate meglio di un predicatore, perchè col
Il signor de' Rivani, che non tralasciava occasione di  far  divertire la sua figliuola, le aveva raccontato, mentre
fermarsi, protestare; e non poteva, per sua disgrazia,  far  nulla, nè spiegare in nessun modo le sue sofferenze. Ah,
graditi. Non è di buon gusto, né dignitoso, voler per forza  far  conoscenza con passeggeri d'altro rango sociale. Chi
si trattava d'un disturbo passeggero; e ordinò di  far  prendere al ragazzo molto caffè, e lasciarlo riposare.