Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Lo sveglia anche di notte, per ricordargli che bisogna  far  sistemare le tegole prima delle piogge d'ottobre.
pur da lontano, il confin dell'Italia dov'è! Voi venuti a  far  lieta Milano messaggier di concordia e di fé! Ah si
contrada vi sian facili i venti del mar; noi sappiam che a  far  breve la strada vi fia dolce di noi ricordar! E se Napoli,
sentisse un po' la mota e la pruìna; questo vorrei per  far  men gaia e pallida costei.
dei giumenti, giumento è anch'esso se desìo lo punge di  far  commenti! E lo danni alle forche il capitano, se, a pergamo
fu senz'ali posata entro la culla; e quando esce di casa a  far  mazzetti della viola sui margini odorosa, e a sospirar nei
- d'imitar Manzoni. E vi son certe strade in Valtellina cui  far  l'amore, meglio che al muso e alla carta velina di un
* E' per lui che ritorno talvolta a mezzanotte, spesso sul  far  del giorno!... Tu che a piè della madre dormi nel
ch'io prodigo alla bianca ospite cara! Essa è cortese senza  far  commenti, e mi prepara l'intelletto al lavor meglio, assai
mia vita. Ma per più lunga strada il mio destino mi volse a  far  cammino: e vivo ancora mi trovai nel fittizio riposo, ma a
non è. * * * O Musa mia, perdonami se ti ho costretta a  far  da moralista! Ma sai quanto mi strazii dei miseri la vista!
agli occhi, confidando che vesti e nutrimento gli potessero  far  viver la vita, - anno per anno poi rinnovellando la
tu dentro al sen brunetto e tondo sognavi l'innocenza e il  far  giocondo, ha anch'essa un crinolino, spera il mantel di

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