Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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PROFUMO

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Capuana, Luigi 15 occorrenze

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! ... Credevo di far bene ... di far meglio così! ... Avevo paura per te e per la tua salute ... E poi ... ero un ignaro, un fanciullo! ... Perdonami

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. Mattinata nebbiosa e piovosa, da far apparire brutte anche le magnifiche campagne, per le quali serpeggia la strada provinciale; freddo

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, diventava stizzosa, intrattabile. Non osavo più dirle nulla, per paura di far peggio; ma le stavo attorno, la sorvegliavo, tornando più spesso dall'ufficio

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lui, e vedeva lo sforzo e l'ostentazione in un atto suggeritogli dal desiderio di far- le piacere? Era ingiusta pretendendo qualche cosa di più? Che

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possiedo." "Non far la modesta; sei forse vecchia?" soggiunse Ruggero per incitarla. "Quanti anni hai?" "Ho quelli che ho: ma mi sento più giovane di quelle

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; non più! Doveva essere così. Aveva mai risposto a quei gridi con parole, con atti che potessero far credere a Eugenia di essere stata intesa? Era

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lei!" disse Giulia con una spallucciata, girando attorno a se stessa, come le bambine che si divertono a far gonfiare la gonna. "Sta' ferma un

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timore di niente. Ma era paragone da far- si? E gliel'aveva immolata, povera Santa! E non s'era più fatto vedere al balcone, dalla mattina alla sera

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a far portare il lume in camera e che rispondesse appena al suo: "Buona sera!" rimanendo appoggiata sul davanzale della finestra, con la testa fra le

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cenno di Pa- trizio si levò dalla seggiola e uscì nel corridoio. Patrizio, per non far rumore, prese il posto di lei, accavalciò una gamba su l'altra

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veniva avanti sen- za far rumore pel viale, simile a un fantasma, con la ruga della fronte più severa che mai. "C'è il sindaco" disse. E prese il braccio

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contorcere come un serpe; e promettendo, più che con le parole coi gesti, di far ogni sforzo per contenersi, supplicava desolatamen- te che lo lasciassero

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e ufficio. È mia l'idea, perché l'edificio non andasse in rovina, abbandonato ai topi e ai pipistrelli. Se occorre qualche riparo, non deve far altro

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l'intonaco del muro, quasi a sfogo, non po- tendo far male, per vendetta, a se stessa, nè ad altri. "Ha dato un gran dispiacere a suo padre" ella disse

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Giulia a Eugenia. "I carabinieri tentano di far largo ..." "Che confusione!" esclamava la zia Vita. "Non c'è più rispetto per le cose sante." Il rumore

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