NIENTE DA FARE... NON HO CHE DUE VIE DAVANTI A ME... O LASCIARMI MORIRE DI FAME...
SAREBBE TROPPO COMODO PER VOI! NO! NON VI UCCIDERÒ... VI LASCERÒ MORIRE DI FAME E DI SETE...
GIÀ, BEL DISCORSO. SO COSA VOLETE DIRE, TEX. PRIMA VI RACCOGLIAMO MORENTE DI FAME E SFINITO FRA LE GOLE DEI RED MOUNTS, E POI, UNA VOLTA RIDATEVI LE
giovani madri, coi figli ancora al seno, gemevano notte e giorno implorando acqua. Meno tormentose erano per tutti la fame, la fatica e l' insonnia
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assai presto, se il bisogno preme. Dopo quindici giorni dall' ingresso, già ho la fame regolamentare, la fame cronica sconosciuta agli uomini liberi
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troppe cose da chiedere. Ho fame, e quando domani distribuiranno la zuppa, come farò a mangiarla senza cucchiaio? e come si può avere un cucchiaio? e dove
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stare fermo e zitto, al buio, ad ascoltare senza fine il ritmo delle rotaie, più forte della fame e della stanchezza; finché, a un certo momento, il
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svegliarlo perché è più forte di me. Racconto anche diffusamente della nostra fame, e del controllo dei pidocchi, e del Kapo che mi ha percosso sul naso
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aver fame sempre, questo nostro dormire di schiavi. Poi, in seno ai vapori delle digestioni torpide, un nucleo doloroso si condensa, e ci punge, e
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eravamo mai visti al sole: qualcuno sorride. Se non fosse della fame! Poiché tale è la natura umana, che le pene e i dolori simultaneamente sofferti
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aggirano a decine, colle labbra socchiuse e gli occhi rilucenti, i disperati della fame, che un istinto fallace spinge colà dove le mercanzie esibite rendono
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la corrente; dare battaglia ogni giorno e ogni ora alla fatica, alla fame, al freddo, e alla inerzia che ne deriva; resistere ai nemici e non aver
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spiegarglielo. E avremo addosso la nostra vecchia compagna fame, e stenteremo a stare immobili sulle ginocchia, e lui sentirà certamente questo nostro odore
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così vicino; così concrete la fame e la desolazione, e così irreale tutto il resto, che non pareva possibile che veramente esistesse un mondo e un tempo
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bendaggio bisognerà attendere ogni sera per ore in piedi nella neve e nel vento. Come questa nostra fame non è la sensazione di chi ha saltato un
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vento: ma sai che stasera tocca a te il supplemento di zuppa, e allora anche oggi trovi la forza di tirar sera. O ancora, pioggia, vento, e la fame
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problema dell' inverno per noi sarà risolto. E poi, a un secondo esame, anche il problema della fame non dovrebbe essere difficile a risolversi
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rabbia quotidiana della fame, e ora ci opprime la vergogna.
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ancora fame, non erano neppure ebrei, e avevano paura. Fu fatta ancora una distribuzione di pane. Passai il pomeriggio a leggere il libro lasciato dal
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