, tutto il peso della sventura nostra. Tutti i dispetti gli facevamo, appena si distraeva; non ci parve quindi vero, un pomeriggio, nella villa, quando
Verismo
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braccia, avvinchiandomi le sue al collo; ed io la trasportavo, come una bambina, sulla sua poltrona accanto al pianoforte. «La sera facevamo della musica
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