spalla di Piuma, che faceva un sorriso felice. Poi chiamò Anchise, che passava sul ponte, per nominarlo arbitro: — Avrai sei soldi di paga, — gli
paraletteratura-ragazzi
, ma pensava che quel viaggio l'aveva stancato, e quel bitorzolo sul naso gli faceva male. Pensava alla sua casa col terrazzo sul tetto, e a tante
paraletteratura-ragazzi
Pagina 103
andarle dietro e di vedere tutto quello che Rosetta faceva. Ecco, Rosetta va al primo cancello e chiama : - Signora, avete bambini da custodire, avete
paraletteratura-ragazzi
Pagina 12
diventò triste, pallido e magro. Faceva tanta pena, che Caterí si mise a piangere. Ma piangeva anche per Rosetta e per Bellissima; allora Tit si alzò, e le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 20
che faceva la guardia, e le cameriere, con ricami sul grembiule, giravano portando i rinfreschi dentro tazzine gialle. I dolci
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
asciugargliele. Poi scappava e si nascondeva e faceva: Bu! Bu!, dietro una pietra. Negretti correva dietro la pietra, ma intanto si accorgeva che il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
pietre in un forno, e ci faceva l'oro. — Poverini! Cosí é la vita! — esclamai, con voce profonda. E li invitai a colazione nel mio ricco palazzo tutto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 92
faceva le domande e la telecamera lo riprendeva, passò di lì un gruppo di scolari. Il più alto di loro, attirato dalla televisione e per fare lo
paraletteratura-ragazzi
' impressionati da quella strana coppia, che faceva le cose al contrario. Un cane che parla, pensavano, non si è mai visto. Ci sarà un trucco e se c'è un
paraletteratura-ragazzi