finché, con un tonfo, cadde nella cenere del focolare, si rannicchiò in un angolino e col cuore che faceva tum tum... aspettò. Ad un tratto sentì dei
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! — Oh, Mamí... mi fa male qui, — pigolò Cipí cercando di strappare la cordicella che gli faceva sanguinare la zampa. A quel punto, i bambini litigarono
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fece scaldare dalle carezze di Palla di fuoco che faceva ormai ribollire la terra. Un chiaro mattino la passeretta disse a Cipí: — Sono guarita! Ho una
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: ogni sera, chissà perché, le coppe di bronzo della torre si mettevano a litigare facendo un chiasso tremendo che correva per la campagna e faceva tremare
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al cielo. Qualche foglia, molto affezionata al ramo, non voleva staccarsene e faceva sberleffi al vento. — Via! Via! — gridava il vento scopando i rami
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Un mattino, mentre il vento faceva un pisolino sul fondo della vallata, le nubi si strinsero fra loro come tanti pecoroni. — Sorelle nuvole
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piangeva, povera Chiccolaggiú, e faceva pena a sentirla. Cipí si fece coraggio, planò accanto a Cippicippi e disse: — Io so dove è andato il tuo figliolo
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. Tutti risero, anche il timoniere, lontano quattro passi dal gruppetto. Gentile, come spesso faceva, si fregò la corta barba appena ingrigita. — Per i
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come se la gioia mi entrasse nel pensiero, e lo riempisse interamente. Sakumat ascoltava, faceva domande, chiedeva particolari. — Ora so abbastanza
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2. Come Vasari dice, e Bandello ricopia, quando Filippo fu in noviziato, sotto la disciplina del maestro di grammatica, invece di studiare non faceva
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priore gli aveva chiesto da dove venissero le figure che faceva sui libri. — Il fatto è, caro Diamante, che non era tutto inganno o burla quello che
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, respiro interrotto e cuore in capriola. Piú che la sola bellezza, straordinaria davvero, non avendo lei alzato lo sguardo per vedere che tempo faceva, ma
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farli, e degli strumenti. Respirando ogni tanto a fondo, gli occhi fissi all'angolo alto della tela, suor Marta nulla faceva che mostrasse un ascolto
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faceva pensare: «Costui, nonostante la sua fama, non è che uno sfaccendato che approfitta della mia ospitalità e gioca crudelmente con lo spirito del
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dava consigli e faceva domande. Raramente Sakumat rispondeva a parole. I pirati del Tigrez, in verità, non erano trenta, ma ventinove. In coperta se
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Madurer si faceva ogni giorno più coraggiosa, mescolandosi a quella di Sakumat, spettinando un po' l'ordine delle forme, il tessuto del verde: come se
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faceva. — Ricordi come abbiamo dipinto le cose, Madurer? — disse, stringendogli un po' piú forte le dita, — come era piccola la nave, all'inizio? E
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ce la faceva piú a badare ad un gregge numeroso. Gli anni passano, e lui non è piú agile e robusto come una volta. Non riesce piú ad arrampicarsi per
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si faceva pallido, e respirava con maggiore affanno. — Ricordi quando ti chiesi dove andava il carro di Talya, Madurer? — disse il pittore, — ricordi
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