di troncare, prese a studiare con lui. Da lui si faceva ripetere le lezioni dei professori, con lui faceva i compiti e studiava a memoria le lezioni
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lo diceva con una compiacenza fatua, che faceva venir voglia di rispondergli «La sua promessa sposa non ha dunque mai potuto soddisfare al desiderio
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paresse. » Questi sono i ragionamenti che Enrico, il fratello di Massimo d'Azeglio faceva a se stesso per darsi forza a vincere un' abitudine di
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una larga marginatura ai lati e di fondo come si faceva una volta. Si scriva con regolarità, sanza ghirigori di maiuscole e di filetti, e si badi di non
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viali, di sotto le piante, presso le fontane zampillanti. Era uno spettacolo fantastico, che faceva pensare alle panzane sentite e gustate
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sua casa, non l'avrebbe lasciata per seguire qualunque altro ! Ma non ne faceva un gingillo, nè un oggetto di lusso ridicolo e quasi insultante la
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avendo alcuna forza di resistenza contro sè stessa, faceva subito seguire azione all'impulso. E da qui gli improvvisi scatti di sdegno e di collera
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minestra e il po' di carne di casa mia. Faceva boccuccia su tutto e certe smorfiette disdegnose e certi attucci di disprezzo per le leccornie che le
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