Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: faceva

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Giacomo l'idealista

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De Marchi, Emilio 23 occorrenze

cominciare un rimpianto, ma Giacomo, senza aspettare che l'altro andasse avanti ad annunciarlo, obbedendo ancora a quel comando interiore, che gli faceva

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dei Lanzavecchia un nuovo patto; ma intanto ch'egli costruiva i sogni suoi nella cenere, c'era chi faceva di lei e dell'onore di tutti e due il piú

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popolo faceva pensare a una bella santa del Rubens. Quel che vi poteva essere di meno classico nella sua floridezza di forme compariva come

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gli scappavano involontariamente, e, inconsapevolmente, faceva sentire a sé stesso il ritornello, che non cessava di martellargli il cuore: "Si

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spirito un biglietto cosí semplice non avrebbe lasciata traccia; ma questa volta ogni piú piccola scossa faceva fremere una corda troppo tesa. Fu per

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riscaldare alla stufa, stava scrivendo nel suo studio a Cremona alla luce d'una lucerna, che faceva lume a una giornata nebbiosa, piovigginosa, triste come la

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questi mali, è segno che veramente c'e in noi qualche cosa che non può morire. Cosí parlava o credeva di parlare a lei, ma in fondo non faceva che

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si era quasi tolti di dosso, e, detta una parola alla mamma, che rincantucciata in cucina non faceva che piangere e sospirare, prese a salire

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dell'esperienza. Se il casorichiedeva, non si faceva scrupolo di mettersi egli stesso in maniche di camicia e di dare una mano a caricare un centinaio

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tradito: voi sapete chi mi vendicherà . Col passo disuguale che gli faceva fare il vino, il vecchio fallito giunse in vista della sua casa, che spiccava piú

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mortificato dall'esperienza, andava raccogliendosi nel concetto d'un idealismo pieno di simpatie, che gli faceva sperar bene della natura e degli uomini. In

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Lanzavecchia, scosso dall'ira, fremeva in tutti i muscoli, comunicando al sedile sospeso della timonella un moto convulso, che faceva tremar Giacomo nelle

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mai fine. La ragazza la faceva passare tutta, filo per filo, dalla punta delle scarpe alla punta dei capelli, e dopo averla aggiustata, ritoccata

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dal colloquio della contessa, era andato vagolando, come un'anima ossessa, per il ghiaieto del fiume. Ora la febbre non faceva che dar corpo e colore

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la base della felicità, come pei poveri si vuole che sia il ventre, don Lorenzo faceva gran conto sul suo caffè caldo delle tre, anch'esso un piccolo

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digiuna faceva entrare a intervalli la bella nota media della sua voce, con cui soleva sostenere le litanie al Santuario, e si lasciava cullare cosí in una

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, con in testa un berrettone cosacco, che faceva comparire piú grossa la testa e piú piccina e piú pallida la sua buona faccia di arguto pedante. Meno

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agitata da ricciolini biancheggianti. L'oscurità verde, in cui giaceva ancora il fondo prolungato della valle, faceva ancor piú comparire, come un teatro

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lista, che monsignor Vicario doveva trasmettere a Roma. Queste pie preoccupazioni, accostate al grande e affannoso pensiero che le faceva il cuore duro e

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prudenza di Rebecchino, invecchiato anche lui come una castagna secca nella livrea, che gli faceva un guscio troppo largo. Al martedí uscivano dalla parte

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verso la cucina: - Porta il caffè, Serafina. - E poiché Norma si faceva alquanto aspettare, egli tornò a sedersi davanti al giovine, pose

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di ragazzona campagnuola un'affascinante espressione di giovialità. Al vecchio conte faceva allegria soltanto a vederla passare col secchiello

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di mellone, faceva la figura, non d'un legislatore, ma a dir molto d'un fabbriciere, o quasi d'un sollecitatore d'elemosine. Monsignore, per quanto

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L'ANNO 3000

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Mantegazza, Paolo 5 occorrenze

altrove, il ferro che circolava nel loro sangue e faceva parte di tutti i loro tessuti. Paolo e Maria poterono coi loro occhi assistere a tutte le

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giovane signore, che Paolo aveva conosciuto a Roma, quando vi faceva i suoi studi e che poi si era recato per diporto ad Andropoli. Fin da fanciullo

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storia naturale è circolare anch'esso e gira intorno all'interno della galleria, e chi faceva tutto il giro poteva ben dire di aver fatto un viaggio

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corretta, quando avesse visitato il cliente colla luce perfezionata del Röntgen. Quest'operazione distributiva dei malati si faceva col massimo ordine

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metropoli e non faceva che distribuirla. Ciò che era ammirabile era un quadrante posto nel centro dell'edifizio e dove erano segnate tutte le forze diverse

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Teresa

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Neera 18 occorrenze
  • 1897
  • CASA EDITRICE GALLI
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. Purché tuo padre si decida a fissarti un piccolo assegno ... Teresina ascoltava, istupidita, con una voglia di piangere che le faceva groppo alla gola e

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, impacciato ne' suoi abiti mal fatti; non sapeva pettinarsi, aveva le mani mal curate, faceva ancora il ragazzaccio, il monello che giuoca in mezzo alla

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benessere che la invadeva sempre nei rari momenti in cui, secondo la sua espressione, faceva la signora. Alle ultime case del paese, Orlandi era

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meno di quello che supponeva. Da un mese il giovinotto le faceva, visibilmente, quantunque delicatamente, la corte. Una dichiarazione formale non

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Teresina non faceva altro che pensare a Orlandi; ma sempre, giorno e notte, senza posa, con un sacrificio completo di tutti gli altri affetti; e non

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faceva sposa, non col sotto-prefetto, con un impiegatuccio di Cremona. Le orfanelle cucivano il corredo, e Teresina, che conosceva la direttrice del pio

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racchiudesse dei veleni. Il signor Caccia restava sempre immobile, profondamente meditabondo: non udendo nemmeno il rumore che faceva l'Ida, trascinando un

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volte, sorridendo, felice di quell'amore intenso e ingenuo che gli faceva provare una gioia differente dalle solite. Esclamava, forte: "Povera Teresina

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giunta all'apogeo del suo sviluppo di donna, e la compassione derisoria che qualcuno le dimostrava, le faceva bruciare il volto come se fosse una

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faceva un certo qual onore, di cui andava tronfio sollevando le sopracciglia ad altezze insolite. - Bada - gli aveva detto al momento della partenza

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. Teresina passava molte ore al suo fianco, intanto che le gemelle si intrattenevano in giardino, e che l'Ida faceva i suoi compiti. L'accordo misterioso

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stava la Calliope, quella stramba, nemica degli uomini, a cui faceva gli sberleffi come un monello, dietro le ferriate del piano terreno. Si fermò

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in compagnia le faceva male; divorava sola, in cucina, gli avanzi dei pasti. Faceva un abuso grandissimo di caffè. Molte volte, nei momenti di maggior

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terra che si imbeveva a poco a poco e i fiori che si allargavano, freschi, sorgendo dalle zolle. Il dottore parlava, con quella voce maschia, che faceva

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carte d'ufficio, chiusa, se non riparata, da un graticcio di fili di ferro; alla quale faceva riscontro una piccola libreria, un po' tarlata, con

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faceva svolazzare. Quella brezza Teresina la beveva avidamente, tutta sporta fuori del soffietto, insensibile al sole ed alla polvere, accontentandosi

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di caffè, e la sgocciolò allegramente, succhiandosi le labbra. Poi balzò dal letto come una molla. Nessuno le faceva premura; la mamma non chiamava

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credette di impazzire; e poiché la lettera era stata messa sul tavolo dell'esattore, nel suo studiolo, ella vi faceva la ronda impaziente, guardandola

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