saper perchè, presa da necessità di andare dove andava lei, di fare quello che lei faceva. La seguii con gli occhi fissi nella sua figura bruna
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che ella faceva, per dire quello ch'ella diceva, per seguirla, per imitarla. Era l'incantesimo di questa fata, di questa strega, di questa maliarda
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non medici, fu l'esaltamento di alcuni ciclisti. Uno parlava tanto forte e faceva tale ischiamazzo nel letto, ripetendo sempre le storie del suo
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renali. Raffaello faceva da anni escursioni alpine coi fratelli, salì ripetutamente fino ai 3000 metri, una volta a 3600 metri senza provare mai nessun
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, sarebbe stato peggio dopo la notte che ci aspettava. Cedendo alle mie insistenze tentarono di mangiare qualchecosa, ma la nausea faceva loro sputare i
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subito d' un sonno normale, non soporoso, ma abbastanza profondo, malgrado la posizione incomoda e l'ostacolo che il mio peso gli faceva al respiro. Dormì
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, che faceva da cuoco. Egli mi aveva detto parecchie volte che non si era mai sentito così bene come a fare il cuoco sulla vetta del Monte Rosa: infatti
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contava il polso ed il respiro prima della partenza e lo dava a ciascun corridore scritto in un foglio e mi faceva segno colla mano nel momento che
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un'esperienza adattavasi bene la maschera e coricatosi in terra cominciava a respirare attraverso le valvole ed il contatore, poi faceva la salita al
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Alessandro Sella che non prendeva mai zucchero, nemmeno nel caffè, lo vidi sulle alpi mangiare zucchero in abbondanza e mi disse che faceva lo stesso
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portatori robusti, il fare venti passi, faceva salire il polso da 100 e 108 lino a 120 e 140 per minuto. La maggior parte delle persone sentivano la
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non si mantennero nella capanna. Si sentivano come oppressi; erano sonnolenti con forte mal di capo e la respirazione si faceva loro difficile. Tanto
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cerotto che si metteva sul petto per guarire la tosse. Un amico, avendogli chiesto in confidenza se proprio quel suo cerotto faceva bene, il
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soffriva di questo incomodo, spesso si sedeva sul letto di notte, perchè diceva mancargli il fiato. Qualche volta si alzava, faceva alcuni passi nella
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faceva 78.
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del nervo vago. Nel soldato Solferino ad esempio, dopo una settimana di riposo nella Capanna Regina Margherita, il cuore faceva un numero di
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La figura 8 rappresenta il tracciato scritto dall'inserviente del Laboratorio Giorgio Mondo. Messo il turacciolo nella narice destra, faceva una
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minuti secondi. Ad ogni due secondi si faceva un contrazione.
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mm. ne faceva circa 60. La scimmia sta seduta senza muoversi più, e guarda in terra distratta.
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maggiore della luce che mi faceva distinguere meglio le gradazioni delle lane colorate, credo debba aggiungersi la forza maggiore che aveva acquistato il mio
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dove faceva le fregagioni colla neve, succedevano poi delle ulcerazioni. Nella neve vi sono dei cristalli che scalfiscono la pelle, e queste
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comitiva fossero andate incontro alla piccola carovana, come si faceva sempre per dare aiuto e portare ristoro con un po' di vino caldo) il soldato
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A Torino, il giorno 5 luglio, ottenni alle 6 pom., questo tracciato dal caporale Camozzi; nel quale ad ogni minuto faceva 20 respirazioni ed il ritmo
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faceva 26 a 28 respirazioni per minuto, ed il cuore batteva da 120 a 126 volte.
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Il nostro cane di quando in quando, come si vede nella fig. 23 in A B, faceva delle inspirazioni molto profonde. Questo capita spesso negli animali e
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Malgrado i sospiri frequenti che faceva il cane Nerino, non si può dire che questi fossero prodotti da mancanza di ossigeno. Quando in causa del
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volume degli organi contenuti nella cavità toracica e dell'addome. Tale strumento rinforza talmente i suoni che non occorre picchiare come si faceva
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faceva assai più lavoro che non a Torino.
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Supponiamo che il sangue abbia il peso dell'acqua; vedremo che prima ad ogni minuto, nel riposo, faceva un lavoro di 13.92 chilogrammetri (0.085 X 14
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non stava tranquillo, poggiava il corpo ora su di una gamba e ora sull'altra. Siccome questo faceva muovere alquanto le dita, e rendeva difficile la
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questi ricordiamo Monastier che, ubbriaco, faceva ghigliottinare Lassalles, e all'indomani non si ricordava più dell'ordine dato; gli inviati nella
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in ginocchio, 1 faceva mostra di leggere il messale e leggeva il Magasin Pitoresque, 1 piangeva, 26 a tavola leggevano o lavoravano.
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durante la messa notò che: 3 leggevano la messa, 1 colla testa coperta fissando l'altare, 1 era in ginocchio, 1 faceva mostra di leggere il messale e
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anormali di corpo o di spirito per rispetto allo spirito divino che li dovrebbe abitare: un loro capo, Kapoustine, faceva seppellire vivi tutti quelli che
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vi si legge come ogni camerata di prigionieri aveva un suo capo, che si faceva chiamare capitaneo o podestà, precisamente come dai moderni camorristi
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manteneva e faceva ripullulare quella barbarie, che è prima e perenne sorgente delle malvagie associazioni.
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poco prezzo i viveri (anche ora a Palermo con pochi centesimi si hanno tanti fichi d'India da saziare la fame di un adulto), con faceva sentire il
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La polizia scientifica. Elettricità. Fotografia. Identificazione. - Noi abbiamo fatto finora la polizia così come si faceva la guerra, nei tempi
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); dopo questa, D. Bosco saliva sopra una bassa cattedra, e faceva un po' di predica, raccontando anche aneddoti della storia sacra e della vita comune
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ciò, rifiutando le non poche prove in contrario, tenacemente si aggrappava e faceva partecipare gli altri alla credenza della sua assoluta influenza su
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Dire a quelle buone mamme che i Della Robbia e Palissy erano vasai; che Vatel faceva il cuoco, Cellini l'orafo, Donatello l'intagliatore in legno
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manteneva e faceva ripullulare quella barbarie, prima e perenne sorgente delle malvagie associazioni.
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Il commendatore Ratti, procuratore generale, nel 1873 faceva rilevare che su 100 individui dichiarati rei di omicidi volontari (nel corso dell'ultimo
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civilizzatrice che i grandi centri esercitano da noi, scancellando la leggendaria tendenza alla vendetta che faceva di alcuni omicidi un diritto e un
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Del resto il forte delle nascite nell'Italia meridionale, come ben mi faceva notare il Del Vecchio, è paralizzato dalla massima mortalità e
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Anche il Med, la bevanda dell'Edda, di miele e sangue, faceva divenire poeti e saggi gli uomini (Kuhn, Die Herabkunst der Feuers, 1859). E qui
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musulmane contro le popolazioni armene, con cui vivono frammiste e faceva delle città e dei villaggi dell'Asia Minore il teatro di orribili stragi.
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Che cosa facevano allora i signori ammiragli? che cosa faceva il comandante in capo? Guardava col canocchiale il fuoco divoratore, udiva gli urli
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cominciare un rimpianto, ma Giacomo, senza aspettare che l'altro andasse avanti ad annunciarlo, obbedendo ancora a quel comando interiore, che gli faceva
carte d'ufficio, chiusa, se non riparata, da un graticcio di fili di ferro; alla quale faceva riscontro una piccola libreria, un po' tarlata, con
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