Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: faceva

Numero di risultati: 73 in 2 pagine

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Sull'Oceano

171544
De Amicis, Edmondo 43 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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, ficcando gli occhi in tutti i canti. E quella sera, per la prima volta, assistetti alla separazione dei due sessi, che si faceva sotto la sorveglianza del

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silenzioso di prima; ma benigno sempre, come non l'avevo visto ancora, e d'una bellezza gentile, che faceva immaginare all'orizzonte le rive d'un

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bellezza, infatti, della quale faceva la descrizione a tavola, vantandosi di distinguere i vari tipi d'Italia, sentenziando sul naso toscano, sulla

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, e per dare un avvertimento salutare. A uno che gli faceva delle scuse, diceva: - Va via, impostò! - A un altro minacciava due maschae (due schiaffi

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comprendendo nella statistica la China, il Giappone e la Malesia. L'avvocato, fin dalle prime parole, s'era rannuvolato, e faceva mostra di non ascoltare

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avvenimento. Tutti gli altri, ritti o seduti a due a due, discorrevano alla stracca, tirando sbadigli a canto fermo; e il mar giallo e flaccido faceva

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nemico. Oh perdio! Me l'han fatta ieri; non me la faranno più oggi. - In fatti la signora faceva mille moine al marito, gl'infilava il braccio sotto

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nella sua cuccetta scura, con la barba grigia lunga, che lo faceva parere anche più scarno, aveva l'aspetto un morto disteso dentro una cassa, a cui fosse

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il vecchio toscano il disprezzo dell'uomo d'armi per l'uomo di toga. Con questi due faceva la triade sul castello di prua quella strana figura del

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rispetto, che faceva crepar dalle risa. Dopo di lui, il più famigerato era un ometto dalla testa pelata, con un grosso orzaiolo a un occhio, un ex portinaio

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come se urlassero; degli occhi che luccicavano nell'ombra, fissandolo, con un sorriso che faceva un'offerta. E qualche volta, per le corsie

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, facendole dietro un fondo nero nel cielo e sulle acque, le dava una bianchezza vivissima, e la faceva parere ad un tempo una ancor più misera cosa

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, messieurs! - E tutti applaudirono, fuorchè il mugnaio. Ed io gli perdonai in quel momento lo strazio che faceva della mia lingua, e quello che s'immaginava

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laghetto azzurro soffocato tra i monti, e lontano al di là d'ogni idea; e quel non vedere mai altro che acqua ed acqua mi faceva balenare l'orribile

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particolari; ma la sua faccia fredda e dura mi tenne in là, come sempre. Mentre i primi giorni scambiava con me qualche parola, ora faceva appena un cenno di

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bianca, che faceva pensare a quello che gli Olandesi chiamano mare di latte o di neve, veduto già da molti navigatori nel Pacifico, nel golfo di

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cronaca quotidiana ci sarebbe stata. E dicendo questo, il Commissario scrollava il capo con un leggiero sorriso, che faceva indovinare i tesori di pazienza

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morbida, che faceva sventolare i panni distesi a asciugare e svolazzar le cocche dei fazzoletti e i capelli sulle tempie alle donne. Ed egli raccontava

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soggetto di cento discorsi, tutti pieni di una sollecitudine e di un rispetto fanciullesco, che faceva sorridere. Perchè, insomma, essa era il cuore

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con la propria, e vede in ognuna di quelle l'immagine d'una felicità, o almeno d'una vita tollerabile, che a lui non è concessa. E faceva tanto più

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singulto d'upupa, che mi faceva passare per la fantasia i canti lamentevoli degli schiavi d'Africa sepolti nelle stive dei velieri immobili, sotto il sole

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, impediva il passo. Intanto sul castello di prua, in mezzo al cerchio solito, il vecchio dal gabbano verde faceva un'orazione imprecatoria, agitando

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, che impigliò per venti giorni le navi e spaventò i marinai di Colombo. Alcuni uccelli bianchi rigavano il cielo, lontano; il sole faceva scintillare

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incominciata. Ci può aver contribuito quella morte a bordo, il sapere che da due giorni si faceva poco cammino, e un brutto mare somigliante ad una immensa

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febbricitante, e di sua moglie, perchè non arrivassero in America senza panni e senza scarpe. Ed era una cosa che metteva pietà per lei e faceva sdegno il

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il barbiere veneto faceva sentire di tratto in tratto il suo ululato lamentevole di cane abbaiante alla luna, col quale pareva che esprimesse il

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occhi che non era sua colpa se non poteva fare di più in sollievo dell'umanità sofferente, ma che faceva tutto quel che poteva. Fuor d'ogni dubbio, s'era

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lo jettano ammare! Me lo jettano ammare! U peccirillo mio! A criatura mia! - e faceva l'atto di difenderlo, minacciando, digrignando i denti

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L'orizzonte era velato da una nebbia leggera, e c'era una certa gravezza nell'aria, che faceva sentire tratto tratto il bisogno di tirare un lungo

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faceva più forte, e il mare principiava a ondeggiare, e il piroscafo a ballare più che fino allora non avesse mai fatto, tanto che tutti dovettero

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frastuono di palazzo messo a sacco, peggio dei gemiti umani e del muggito del mare, era il rumore che faceva la membratura del piroscafo, uno scricchiolìo

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di dieci travi, mi faceva dare indietro e ricercar la cuccetta a due mani, col terrore che ricominciasse il ballo più indiavolato di prima. Tra l'una

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intorno al Capo Spartel, e il Galileo faceva la sua entrata nell'Atlantico, in mezzo a uno sciame saltellante di delfini, salutati dagli emigranti con

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crepare la pelle. Egli dava degli ammonimenti da cui si capiva che non faceva quel viaggio per la prima volta: che si guardassero dagli argentini, dai

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delirium tremens, e faceva delle descrizioni abbominevoli del suo camerino, - dove era pur stata varie volte a succhiarle il maraschino di Zara, - una

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cui egli riabbassava lo strumento. Egli però non si moveva dall'estremità, del terrazzino; il che faceva credere che s'aspettasse da un momento

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piazzetta si unì a loro la cameriera veneta, che le aspettava, tenendo fra le braccia altre robe. Essendo quella l'ultima visita ch'essa faceva a prua

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seccature dello sbarco, e dalla molestia d'un brucior di gola che m'aveva lasciato un sigaro cattivo. E mi faceva perfino dispetto l'agitazione degli

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numerazione della folla come d'un armento, del quale non importava a nessuno di conoscere i nomi, faceva pensare che tutta quella gente fosse contata per esser

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di capelli e nero di baffi, con un viso serio che faceva ridere, degli occhi di scolaretto, un cervello pieno di bubbole, un buon umore inalterato e

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giovialità grossolana che ostentava. Tre mesi, diceva, gli eran bastati a persuadersi che l'aria del suo paese non faceva più per lui. Dopo vent'anni aveva

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seguente egli mi si venne a mettere accanto a tavola, al posto dell'avvocato, che non s'era levato da letto. Ogni giorno egli faceva una mezza dozzina

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. Questa faceva la calza, sul davanti, e i marmocchi biondi erano imprigionati fra le gambe del padre, che fumava la pipa, con le spalle al parapetto

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Saggi di critica d'arte

261889
Cantalamessa, Giulio 1 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
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si faceva onore; e queste stampe erano avidamente guardate dai giovani. Quando poi, un anno circa, da quel che sembra, prima che il Francia morisse

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Demetrio Pianelli

663124
De Marchi, Emilio 6 occorrenze

, un sogno dal quale non riusciva mai a svegliarsi. Se faceva tanto di lamentarsi, di opporsi un poco, di difendere una cosetta sua, il cognato era lí

, che la cura suscitava nella vittima. Quando non ne poteva piú, stava a casa e si faceva desiderare per tre o quattro giorni. Subito arrivava un

alzava un poco, trangugiava una tazza di acqua fresca che il suo infermiere teneva in mano, gli faceva socchiudere un poco le imposte, lo ringraziava

buona Beatrice, che faceva con Palmira la parte del buon Angelo. "Troppo che cosa?" saltò su la Palmira, guardandola cogli occhi socchiusi. "Cara la

potuto sbrigarsi da sé, senza bisogno d'ambasciatori. Egli non faceva il portalettere per nessuno. In un atto subitaneo e irragionevole di stizza fece

fantastico della natura verde e silenziosa, della quale sapeva intendere le voci piú misteriose; era un vero appetito d'erba, che gli faceva

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