Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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tra gli antichi Catone, il quale a detta di Salustio  faceva  grandi cose senza menarne rumore, e avrebbe potuto dire:
in mano, aveva sempre del tempo a sua disposizione, onde  faceva  una speculazione del pollame, teneva d'occhio le bestie
cura del latte, del burro, del cacio; badava all'orto, e  faceva  essa eseguire questi e quelli piantamenti, e si divertiva
il bandolo. Una grossa ora era passata, e la matassa si  faceva  più che mai arruffata. Ma a forza di girare e rigirare,
per terra una cartaccia o un guscio d'uovo, ella vi  faceva  sopra un salterello e diceva «verrà domani la domestica a
responsabilità per un baule, mezzo rotto, che la moglie  faceva  spedire... baule, di cui s'intravvedeva il contenuto, e da
troppo trasportare dall’invidia del guadagno, allora li  faceva  cessare, perché diceva che il giuoco deve essere una
d’era lì attorno a giuocare, e sopraggiungeva qualcheduno  faceva  smettere i figli; perché cedessero il posto al nuovo
incaponito di troncare, prese a studiare con lui. Da lui si  faceva  ripetere le lezioni dei professori, con lui faceva i
lui si faceva ripetere le lezioni dei professori, con lui  faceva  i compiti e studiava a memoria le lezioni; e in tal modo,
bottiglie turate il meglio possibile. De' funghi, altri li  faceva  ben seccare al sole e li riponeva poi in taschetti; altri
salamoia. Prima di metterli nell'aceto e nella salamoia li  faceva  bollire nell'acqua semplice, non troppo però. Per far la
fitte e lunghe; il grano prima di spargerlo nella terra lo  faceva  passare nella calce. Nè lo spargeva fitto nel campo; ne'
tutto l'autunno e l'inverno. Prima di deporvi il seme vi  faceva  ancora una copiosa concimazione, colla terra non bisogna
in uso da tutti. 3° Anno. Trifoglio senza concime e vi  faceva  tre tagli, tanto veniva bene. 4° Anno. Grano di nuovo, e
alla natura del suo terreno; nè a tutte le teorie  faceva  buon viso; andava cauto e quindi sicuro. Ma se la prendeva
testardi che non volevano deviare d'un filo da quel che  faceva  il nonno. Questa cocciutaggine è un difetto grandissimo de'
piatto e l'altro «hacìa bolitas con la miga sobrante» cioè  faceva  pallottole di mollica di pane. Caso insigne di sudiceria
Re Sole si grattava i pidocchi a tavola e la Pompadour si  faceva  mettere i lavativi durante i ricevimenti. Il filosofo
! Ma la fanciulla non diè segno di sentirne. A chi gliene  faceva  poi i mirallegri, rispondeva modestamente : « Ho fatto
per la prima, insofferente di quel doloroso colore che la  faceva  — secondo la sua espressione: "ressembler à un vieux
traspeggio per la casa quando si fa. Caterina ogni mese lo  faceva  e così riusciva di poco o di nessun disturbo. la polvere;
certa nobile dama della corte francese a un'amica che le  faceva  il panegirico della propria servitù. — Non fidatevene; il
Sua Maestà, confessandogli candidamente che da due mesi non  faceva  altro che esercitarsi nel gioco del "bridge„ per poter
una cura singolare, anche degli oggetti minimi. Ogni anno  faceva  il suo bravo inventario di ogni cosa; e così riconosceva se
i suoi commensali mangiavano e bevevano allegramente.  faceva  aprire un lucchetto nascosto al di sotto, cosicché i letti
una maravigliosa facilità ad imparare; l'ingegno suo si  faceva  ogni dì più pronto, acuto, tenace e vigoroso; onde con
i ragionamenti che Enrico, il fratello di Massimo d'Azeglio  faceva  a se stesso per darsi forza a vincere un' abitudine di
lingua. Ed ecco la ragione del tanto insistere che si  faceva  non solo sulla correzione, ma sì ancora sulla bellezza,
fosse pregata a recitare questo o quel componimento, che  faceva  con ammirazione di tutti, tanto porgeva bene! Una delle
gli autori, e correggendo le composizioni delle alunne,  faceva  notare l'etimologia delle parole, le loro derivazioni e
manifestato a un dipresso il pensiero, tirano via: essa  faceva  causa di stato per un sinonimo, per un diminutivo. Ebbene,
lì presso? Chi le potrà salvare da un grave biasimo? Se si  faceva  musica e Marina veniva richiesta di mettersi al pianoforte,
sonava o cantata, stava colla massima attenzione, e le  faceva  stizza se qualche compagna le parlava all'orecchio o in
applicava con tutta soddisfazione, e con sali e con motti  faceva  di renderli ancor più divertevoli e briosi. Essa aveva
che mettesse in comunicazione tutte quelle anime. Nè si  faceva  mica pregare, col tirar in mezzo le solite moine, e non son
e multata di declamazione, s'alzava tosto dalla sedia,  faceva  due passi innanzi nella sala in mezzo agli adunati, che
innanzi. Ma un samaritano (un eretico presso gli Ebrei) che  faceva  suo viaggio, giunse presso a lui, e vedutolo, si mosse a
XV. Perchè Gian Matteo non coltivava i bachi da seta e non  faceva  vini da vendere » ivi CAPO VIII. Caterina — Racconto
poderi, tuttavia era uomo ingegnoso, pratico, e quel che  faceva  lo faceva con giudizio, e pulitamente; e le sue terre erano
tuttavia era uomo ingegnoso, pratico, e quel che faceva lo  faceva  con giudizio, e pulitamente; e le sue terre erano le meglio
deve sapere cento e un mestiere; e infatti egli  faceva  il falegname, il cestaio, il funaio, il ciabattino, il
delle zappe, delle vanghe, i rastrelli, e che so io, tutto  faceva  lui; però codesto era lavoro de' giorni piovosi, che per
per riparare gli attrezzi guasti. In tali giorni  faceva  una ispezione a tutto, e come un oggetto faceva segno un
tali giorni faceva una ispezione a tutto, e come un oggetto  faceva  segno un po' di logorarsi, lì subito al riparo. Uno
casa se li fece da sè; e gli strumenti di campagna, come li  faceva  benino! Tutti i vicini venivano da lui; ed egli ne li
il professore, l'avvocato: ma egli non ci abbadava, e  faceva  la sua strada; conoscendo che la peggio delle infelicità è
cristiana, S.Paolo: il quale nelle sue lettere inspirate  faceva  discendere la civiltà dall'amore. Al Galateo, come vedete,
lavori e delle fatiche, le retribuiva convenientemente; non  faceva  mai aspettare il salario; imparziale sempre sapeva a tempo
divertimenti, non voleva punto che l'aspettassero alzate;  faceva  allestire tutto prima, e poi colla sua chiave in tasca
una sorveglianza continua anche nelle piccole cose, si  faceva  render conto di tutto fino al centesimo. Non consegnava mai
la spesa. Pigliava il suo libro di cucina e da Marina  faceva  notare gli oggetti comprarti, mentre essa li riscontrava
Una volta per anno poi, se non v'era bisogno più spesso,  faceva  l'inventario generale di quel che era in casa, e, non fa
che era in casa, e, non fa mestieri il dirlo, Marina le  faceva  da segretario. Aveva un libro su cui era notato capo per
l'argenteria, il vasellame, tutto insomma. Man mano che si  faceva  un acquisto, subito lì a segnarlo nel catalogo, e badava se
questo tempo per eseguire i suoi compiti scolastici, che  faceva  sempre con impegno e con diligenza. A volte compiuti questi
di poter dire d’aver letti di molti libri, ma lo  faceva  attentamente da stamparsi bene nell’animo le idee, che
lo pagava; perchè era sul suo, e che gli altri lavori li  faceva  egli, e perciò non ci costavan nulla e li faceva in momenti
lavori li faceva egli, e perciò non ci costavan nulla e li  faceva  in momenti che aveva poco da fare ne' campi; si viene a
un poco più avanti: dalla volta del suo superbo salone  faceva  scendere sì copioso nembo di fiori, che alcuni suoi
nel medesimo solco; oppure dopo il primo solco vi  faceva  passar manovali colla marra. Si accorse però che quando si
lo dava anche alla lettura, e qui, poichè ne aveva agio,  faceva  compendi di libri, la qual cosa, nel mentre che meglio gli
se poteva cercava di correggerli in bella maniera, e loro  faceva  vedere la fallacia delle superstizioni. Onde que' contadini
lo sentisse, così sordo com' era; il poveretto infuriava,  faceva  per difendersi, ma tutti contro, nessuno pigliar le sue
e basta. Un tempo potevano forse essere un vezzo di chi si  faceva  fare la camicia su misura. Ora, spesso aggiunte sul
si è estesa ai vini. La danza dei sette veli che si  faceva  una volta intorno alle bottiglie venerande, mescolanza di
recando alle narici il tappo con autorità di intenditore,  faceva  una piccola smorfia come per dire «non è proprio ciò che
a morsi il pane e mangia i piselli col coltello», non  faceva  questione di regole contravvenute o di precetti ignorati,
efficace questo insegnamento storico, perchè la maestra lo  faceva  di conserva colla geografia. Prima di entrare nella storia
ogni cosa notevole; si aiutava colle carte geografiche, ne  faceva  essa il disegno sulla tavola nera, le faceva tracciare sul
ne faceva essa il disegno sulla tavola nera, le  faceva  tracciare sul quaderno alle allieve; indi veniva al dramma
i quali per nulla impedivano il fieno di sotto, del quale  faceva  tre tagli, anzi che no copiosi, ogni anno, e volete sapere
le sue bambine, ed in più tenera effusione d'affetto  faceva  loro sentire quanto le amasse, una di esse, presa
sole ardente che raddoppiava tutte le sue energie, che le  faceva  vivere una vita ricca dell'essenza di mille vite, che la
con Dionigi l'antico. Questo tiranno, perchè era re e  faceva  de' versi, pretendeva al vanto di poeta. Egli pregò un
circostanze sociali. 1.° Disarmare la collera. (Aureliano  faceva  rimprovero a Zenobia, perchè non aveva riconosciuto gli
mi sembravano degni di questo nome. Un soldato francese si  faceva  chiamare col nome di Turenne, celebre maresciallo di
seco in compagnia di un suo figliuolo di pochi anni. Lo  faceva  istruire, lo teneva alla sua tavola, come se anch'egli
«E se lo sciopero ha uccisa l'industria, che vi  faceva  vivere? Se il consumatore turbato nelle sue consuetudini o
ed abbandona i vostri prodotti? Se il pubblico che vi  faceva  vivere, invia d'or innanzi le sue commissioni ai
co'doni e colle carezze; senza parlare del guasto, che si  faceva  dai servi, dai parenti, dagli amici. — Oh la bella ragazza!
non le andava, quella frangia non era abbastanza ricca,  faceva  disperare la sarta, la crestaia e tutti quelli che avevano
lungo: due parole, una sentenza, un esempio, e via; il che  faceva  come un colpo di dardo, che lascia la traccia, senza restar
non più sotto l'impressione della passione, che gliele  faceva  compiere, si riconosceva veramente in colpa. Ma venne a
dell’intelletto. A un parente, che le osservava un dì che  faceva  perdere tempo alla figliuola, la quale, intelligente
Però si deve dire che a Marina già da lungo tempo si  faceva  lucere come premio l’andata a scuola. V’ha di parenti che
dal labbro della maestra, onde non è a meravigliarsi se  faceva  progressi mirabili, se era quasi sempre la prima: e come
le altre. La bambina esitava sempre; crollava le spalline,  faceva  delle smorfiette un pochino sprezzanti, un pochino altere.
giro e la vidi inginocchiata presso la bimba malata che la  faceva  discorrere e la divertiva. Le mamme buone fanno come Gesù
le mani, stropicciandosi accuratamente e in fretta. Non  faceva  uso di essenze odorifere, ma di acqua schietta di fonte,
di tornarle di peso, le era diletto il pettinarsi; la si  faceva  la sua bella divisa, diritta come un cero, e le più belle
lingua greca un giovinetto, spesso lo conduceva seco, e gli  faceva  la lezione in quella medesima stanza, dove la Clotilde
delle uova, pel nostro Sovrano allora bambino. Ella ne  faceva  acquistare (oppure ne sceglieva col suo gusto artistico
il suo romanzo «l'Abbesse de Jouarre», rispose che non  faceva  questione di prezzo, poichè il denaro era l'ultima delle
rispondeva graziosamente sorridendo ai loro tre inchini, le  faceva  sedere accanto a sè, conversando con tutte amabilmente.
bello di Enrichetto! Non c’era pericolo che dormisse, no:  faceva  sue le situazioni drammatiche; pativa co’ buoni oppressi e
impolitezze, appunto perché sono studenti. Il signor Carlo  faceva  notare l’impolitezza di coloro che giunti tardi, si pongono