Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di riposo nella Capanna Regina Margherita, il cuore  faceva  un numero di contrazioni doppio che non faceva in basso.
il cuore faceva un numero di contrazioni doppio che non  faceva  in basso.
dell'acqua; vedremo che prima ad ogni minuto, nel riposo,  faceva  un lavoro di 13.92 chilogrammetri (0.085 X 14 = 1.190 1.190
tracciato dal caporale Camozzi; nel quale ad ogni minuto  faceva  20 respirazioni ed il ritmo del respiro si manteneva
Monte Rosa, e con mia sorpresa trovai che a 4560 metri si  faceva  assai più lavoro che non a Torino.
nel tracciato 23, preso il 17 agosto alle ore 8.30. Il cane  faceva  26 a 28 respirazioni per minuto, ed il cuore batteva da 120
al minuto, mentre alla pressione ordinaria di 734 mm. ne  faceva  circa 60. La scimmia sta seduta senza muoversi più, e
disse che il suo polso invece di 69 battiti al minuto, ne  faceva  78.
Giorgio Mondo. Messo il turacciolo nella narice destra,  faceva  una inspirazione profonda: chiudendo la narice sinistra il
il mercurio sollevavasi nel braccio del manometro dove si  faceva  l'aspirazione e scendeva naturalmente dall'altra. Lo
subito la narice sinistra. Passati 4 secondi un assistente  faceva  segno colla mano di ripetere un'altra inspirazione. Questa
più robusti della nostra compagnia: il soldato Marta, che  faceva  da cuoco. Egli mi aveva detto parecchie volte che non si
di quando in quando, come si vede nella fig. 23 in A B,  faceva  delle inspirazioni molto profonde. Questo capita spesso
a respirare attraverso le valvole ed il contatore, poi  faceva  la salita al passo ordinario ed arrivato alla meta si
sulle alpi mangiare zucchero in abbondanza e mi disse che  faceva  lo stesso suo padre, che anche lui si metteva dei pezzi di
loro le gambe col freddo, e trovò che sulla parte dove  faceva  le fregagioni colla neve, succedevano poi delle
e lo dava a ciascun corridore scritto in un foglio e mi  faceva  segno colla mano nel momento che incominciava la corsa.
i sospiri frequenti che  faceva  il cane Nerino, non si può dire che questi fossero prodotti
avendogli chiesto in confidenza se proprio quel suo cerotto  faceva  bene, il farmacista rispose: "Intanto comincia a far bene a
nelle guide e nei portatori robusti, il fare venti passi,  faceva  salire il polso da 100 e 108 lino a 120 e 140 per minuto.
erano sonnolenti con forte mal di capo e la respirazione si  faceva  loro difficile. Tanto che dovettero uscire tutti due fuori
perchè diceva mancargli il fiato. Qualche volta si alzava,  faceva  alcuni passi nella capanna , senza aprire la finestra, od
l'esaltamento di alcuni ciclisti. Uno parlava tanto forte e  faceva  tale ischiamazzo nel letto, ripetendo sempre le storie del
dal sole. Alla intensità maggiore della luce che mi  faceva  distinguere meglio le gradazioni delle lane colorate, credo
che segnava i minuti secondi. Ad ogni due secondi si  faceva  un contrazione.
rinforza talmente i suoni che non occorre picchiare come si  faceva  prima: basta strisciare leggermente un dito sulla pelle, e
corpo ora su di una gamba e ora sull'altra. Siccome questo  faceva  muovere alquanto le dita, e rendeva difficile la
fossero andate incontro alla piccola carovana, come si  faceva  sempre per dare aiuto e portare ristoro con un po' di vino
insistenze tentarono di mangiare qualchecosa, ma la nausea  faceva  loro sputare i bocconi mezzo masticati: bevvero un sorso di
una forma benigna, senza complicazioni renali. Raffaello  faceva  da anni escursioni alpine coi fratelli, salì ripetutamente
la posizione incomoda e l'ostacolo che il mio peso gli  faceva  al respiro. Dormì quasi un'ora, e si svegliò da sè verso le
un rallentarsi progressivo del respiro, mentre il polso si  faceva  più piccolo e rapido. Mi sentivo esausto, e risalii quasi
necessità di ripetere più volte le domande; il polso si  faceva  più frequente. A un certo momento, dopo che gli ebbi

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