che fu più grande di tutti, perché abbracciò in sè quanto | faceva | grandi li altri popoli. Ma qualunque sia la copia d'idee |
Psicologia delle menti associate -
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della pietra, del rame, del ferro. La tradizione classica | faceva | precedere l'età dell'oro; e ciò forse poteva rappresentare |
Psicologia delle menti associate -
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inchiesta che l'onorevole Matteucci, allora ministro, mi | faceva | sulla riforma da lui proposta per gli studi scientifici in |
Psicologia delle menti associate -
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coll' indurre nella medesima l' opinione che tutto ciò si | faceva | da una legittima autorità; col contrapporre in somma uno |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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fra i privati, e a punire le infrazioni dei diritti che | faceva | un membro ad un altro membro della società, o un membro |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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si potea fare per tali uomini astratti; ma ch' ella non si | faceva | se non per i loro interessi; che gl' interessi adunque e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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anche per quelli che non possedessero. Poichè, disse chi | faceva | le parti dei benestanti, se anche quelli che non possedono |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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prevenire i disordini anzichè emendarli dopo avvenuti, | faceva | impressione sull' Assemblea, e la inclinava dalla parte |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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tenere presso di sè il Tribunale politico. Vediamo come ne | faceva | uso nei casi ordinari. Le parti del popolo, dice il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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la quale assaliva in tal modo la ragione comune, | faceva | ciò con una forza particolare, cioè colla forza dell' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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. Si cercava di mutar gli allodi in feudi: il che si | faceva | donando al re la propria terra, e dal re poscia ricevendola |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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propria terra, e dal re poscia ricevendola in feudo. Ciò si | faceva | per i vantaggi e privilegi di cui godevano i feudi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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amministrazione della giustizia veniva conservata, e che | faceva | dimenticare tutti i mali particolari. Consideriamo il capo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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del loro capo. In tal caso egli esercitava un governo, e | faceva | loro un beneficio, giacchè amministrava la giustizia, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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i limiti dell' autorità principesca. Il ricevere che si | faceva | le terre dalla mano del principe, ed il diritto che egli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che egli aveva di distribuirle secondo la giustizia, | faceva | supporre ch' egli ne fosse il proprietario. D' altra parte |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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una proprietà di nome e non di fatto: ed è ciò che | faceva | nascere quella finzione di proprietà di cui parliamo. Ma |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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stato il ben pubblico, non si sarebbe aperta bocca; ma si | faceva | mostra dell' ordine senza occultare la corruttela: |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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sulle terre aveva qualche cosa di reale; poichè se non le | faceva | coltivare a suo pro, usava però di frequente il diritto di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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donarle, il quale essendo solitamente un atto di proprietà, | faceva | si che sembrasse realmente che il principe avesse la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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non dal titolo col quale si faceva; giacchè il principe lo | faceva | per titolo di governo, ed il padrone per titolo di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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in cui si avevano più nobili idee del governo, e in cui si | faceva | più conto del suo vero splendore morale e religioso, in |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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coll' indurre nella medesima l' opinione che tutto ciò si | faceva | da una legittima autorità; col contrapporre in somma uno |
Filosofia politica naturale -
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fra i privati, e a punire le infrazioni dei diritti che | faceva | un membro ad un altro membro della società, o un membro |
Filosofia politica naturale -
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si potea fare per tali uomini astratti; ma ch' ella non si | faceva | se non per i loro interessi; che gl' interessi adunque e |
Filosofia politica naturale -
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anche per quelli che non possedessero. Poichè, disse chi | faceva | le parti dei benestanti, se anche quelli che non possedono |
Filosofia politica naturale -
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prevenire i disordini anzichè emendarli dopo avvenuti, | faceva | impressione sull' Assemblea, e la inclinava dalla parte |
Filosofia politica naturale -
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tenere presso di sè il Tribunale politico. Vediamo come ne | faceva | uso nei casi ordinari. Le parti del popolo, dice il |
Filosofia politica naturale -
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la quale assaliva in tal modo la ragione comune, | faceva | ciò con una forza particolare, cioè colla forza dell' |
Filosofia politica naturale -
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. Si cercava di mutar gli allodi in feudi: il che si | faceva | donando al re la propria terra, e dal re poscia ricevendola |
Filosofia politica naturale -
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propria terra, e dal re poscia ricevendola in feudo. Ciò si | faceva | per i vantaggi e privilegi di cui godevano i feudi |
Filosofia politica naturale -
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amministrazione della giustizia veniva conservata, e che | faceva | dimenticare tutti i mali particolari. Consideriamo il capo |
Filosofia politica naturale -
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del loro capo. In tal caso egli esercitava un governo, e | faceva | loro un beneficio, giacchè amministrava la giustizia, |
Filosofia politica naturale -
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i limiti dell' autorità principesca. Il ricevere che si | faceva | le terre dalla mano del principe, ed il diritto che egli |
Filosofia politica naturale -
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che egli aveva di distribuirle secondo la giustizia, | faceva | supporre ch' egli ne fosse il proprietario. D' altra parte |
Filosofia politica naturale -
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una proprietà di nome e non di fatto: ed è ciò che | faceva | nascere quella finzione di proprietà di cui parliamo. Ma |
Filosofia politica naturale -
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stato il ben pubblico, non si sarebbe aperta bocca; ma si | faceva | mostra dell' ordine senza occultare la corruttela: |
Filosofia politica naturale -
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sulle terre aveva qualche cosa di reale; poichè se non le | faceva | coltivare a suo pro, usava però di frequente il diritto di |
Filosofia politica naturale -
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donarle, il quale essendo solitamente un atto di proprietà, | faceva | si che sembrasse realmente che il principe avesse la |
Filosofia politica naturale -
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non dal titolo col quale si faceva; giacchè il principe lo | faceva | per titolo di governo, ed il padrone per titolo di |
Filosofia politica naturale -
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in cui si avevano più nobili idee del governo, e in cui si | faceva | più conto del suo vero splendore morale e religioso, in |
Filosofia politica naturale -
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a questo conoscimento dalla stessa natura delle cose, | faceva | uopo, come dicemmo, che il complesso delle cose visibili |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dalle grandezze dell' universo alle grandezze del Creatore | faceva | mestieri che l' uomo usasse dell' astrazione, cioè che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che doveva significare l' immensità della divina natura, | faceva | atto che spingesse l' uomo a mirare l' immensità degli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si applicava a un oggetto particolare: applicazione che si | faceva | mediante quell' atto esterno e sensibile che si aggiungeva |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che rappresentava appunto il tempio del cielo, come | faceva | il terren paradiso, si aveva questo simbolo, uscendo le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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avere nè aver mai avuto in sè di più che potesse dare a Dio | faceva | sì che il solo dare tutto sè stesso non fosse imputato ad |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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. Le quali parole alludono al battesimo che si | faceva | ordinariamente per immersione della persona nell' acqua, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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degli uomini (2). Perocchè il grande scopo della scelta che | faceva | della stirpe Abramitica era di fare che al mondo non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quali ammaestrarlo: appunto in un modo simile a quello che | faceva | quel filosofo greco che inventò più tardi le favole |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la legge e strinse il patto solenne con essa col quale si | faceva | suo Re (2): questa nazione fu cangiata nella umanità tutta |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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uscire dai lombi di quei Patriarchi, pel qual Cristo si | faceva | il giuramento (.). 4. Giacobbe e Esaù . - Questi due |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e ciò a significare che l' espiazione dei peccati si | faceva | da Dio pel ministero dei Sacerdoti. Nell' ostia pacifica |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' Apostolo, dello spiritual sacrificio (3). L' entrare che | faceva | una sola volta all' anno il solo sommo Sacerdote nel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la legge nuova, ossia il Deuteronomio: e così leggiamo che | faceva | il santo Re Giosia (6). d ) Anche il monte Moria su cui era |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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colla quale li teneva staccati dai beni temporali e | faceva | loro riflettere che vera ricchezza è solo il timore di Dio, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sdegno dell' Eterno era pure un tratto di sua provvidenza e | faceva | parte del grande ordine secondo il quale Iddio con un solo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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degli uomini la legge mosaica. Poichè anche questa non | faceva | che dar la notizia delle cose a farsi, non la virtù di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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uomo se non in virtù della percezione di Dio; ella non | faceva | che mettere un inciampo, una occasione di maggiormente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non da sè, ma mediante il Redentore promesso«. » Che dunque | faceva | Iddio? quello che fa un creditore, a cui venga dimandato |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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questi riavvicinarsi al Creatore, se Dio stesso non gli | faceva | conoscere di voler deporre lo sdegno, entrando così in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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un progresso. Conciossiachè da principio l' uomo peccatore | faceva | de' sacrifizii al Signore, e il Signore in varie maniere |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a Dio dell' ebraico popolo: il primo de' quali si | faceva | per la circoncisione, e con esso il popolo prometteva di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gli uomini colla memoria di ciò che egli fedele al promesso | faceva | per loro. Così istituì il Sacramento dell' agnello pasquale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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naturale il dire, che se oltre l' unzione della fronte si | faceva | allora una distinta imposizione delle mani, questa non era |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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anco di presente; perocchè l' onnipotenza del Verbo, che | faceva | quella trasmutazione vivendo in terra è la medesima anche |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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suoi ch' eran nel mondo li amò pure sulla fine« (4). » Egli | faceva | veramente siccome una madre, la qual mangiando |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dell' illustre Tommasini, ma legato egli al sistema, che | faceva | dipendere tutte le malattie da stimolo eccedente o scarso, |
Psicologia Vol.III -
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la sostanza dell' anima nell' umore genitale, che perciò | faceva | vivente (2). I quali filosofi trovarono indubitatamente |
Psicologia Vol.III -
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. E non di meno Macrobio attesta che Senofane | faceva | l' anima « ex terra et aqua (4) », e il suo discepolo |
Psicologia Vol.III -
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intorno all' anima, nell' applicazione che ad essa si | faceva | della dottrina dei numeri, dovevano essere, se non erriamo, |
Psicologia Vol.III -
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dottrina di Empedocle, che asseriva il medesimo; il fuoco | faceva | principio degli altri tre (1). Ora, partendo da questa |
Psicologia Vol.III -
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uno scrittore antico, dicendo espressamente che egli | faceva | principio del tutto l' amicizia e la lite, ma della monade |
Psicologia Vol.III -
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accuratamente il senso dall' intelligenza (2); ovvero lo | faceva | alla guisa di Platone, che distingueva nell' anima la parte |
Psicologia Vol.III -
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quasi sua veste, e la parte intelligente, che dalle idee | faceva | risultare (3). Ma perchè meglio si veda quanto Empedocle si |
Psicologia Vol.III -
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in apparenza; una serie pone come indubitato che Empedocle | faceva | il mondo uno; un' altra serie afferma che due erano i mondi |
Psicologia Vol.III -
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l' antico sistema dell' ente semplice, onde tutto si | faceva | provenire, supponendogli la materia. I sistemi precedenti |
Psicologia Vol.III -
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elementi ideali, e li riduceva tutti al fuoco; e che poi | faceva | il fuoco essenziale sinonimo di amicizia, di ente, di |
Psicologia Vol.III -
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essere, che vive per propria essenza. Da questo Dio egli | faceva | venire le anime umane. Il che non era alieno da quanto |
Psicologia Vol.III -
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quale, come abbiamo veduto, Diogene Laerzio ci assicura che | faceva | dell' anima una emanazione del fuoco centrale. Parmenide |
Psicologia Vol.III -
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Platone nel Menone ci attesta che lo stesso Empedocle | faceva | che dai corpi esteriori si movessero certe emanazioni, |
Psicologia Vol.III -
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quello di Empedocle materialmente interpretato, e disse che | faceva | l' anima composta dei quattro elementi; poscia tolse |
Psicologia Vol.III -
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la spiritualità dell' anima intelligente, che la | faceva | prodotta da Dio in tempo in cui non esistevano ancora i |
Psicologia Vol.III -
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tal caso manca il fondamento del ragionamento, col quale si | faceva | che l' Io, dopo aver posto sè stesso, ponesse anche un |
Psicologia Vol.III -
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era la forma delle cose (1); sistema assurdissimo, perchè | faceva | sì che la stessa identica materia ricevesse |
Psicologia Vol.III -
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assurdo, dove il comunissimo, cioè l' intelligibile, si | faceva | materiale; parlando poi della materia intelligibile, |
Psicologia Vol.III -
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questa inefficacia è appunto questa, cioè che la legge non | faceva | che presentare alla mente delle idee , la fredda cognizione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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le verità sante, la legge, le profezie (6). Ma il Verbo non | faceva | questo immediatamente da sè, si bene pel mezzo degli Angeli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Cristo Figliuolo di Dio« (1) ». Certo, era l' amore che gli | faceva | parlare così, era lo Spirito Santo, del quale dice S. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Dice ancora che è opera del Padre la fede (6): ch' egli non | faceva | niente da sè stesso (7); che egli parlava le cose che udiva |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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almeno nella massima e spezial parte, vuota e ineseguibile. | Faceva | uopo che Iddio stesso si comunicasse agli uomini, acciocchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è ispirata ed è la regola della fede. Questo è ciò che | faceva | conoscere a S. Agostino la necessità di una Chiesa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e che ne attestasse l' ispirazione della medesima, e che | faceva | dire a questo gran Padre: « Io non crederei alla Scrittura, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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umana bassezza: ma questo cotale esterno adattamento che | faceva | il Creatore di sè per avvicinarsi alla sua creatura e che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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rigenera, e perfeziona; in quell' antico uomo la grazia non | faceva | che una parte e la natura era supposta e data |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sè e che pure l' essere gli risplendeva alla mente e gli | faceva | risplendere le cose tutte, e che pur dell' essere che lo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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natura per la grazia acquistava un tal prezzo, pel quale si | faceva | possibile un' assoluta giustizia come partecipazione della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non operava se lo stesso arbitrio, facendone uso, non la | faceva | operare in sè e fruttare. [...OMISSIS...] Quella grazia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Filippo, chi vede me, vede anche il Padre mio« (1) ». E si | faceva | maraviglia di non essere ancora conosciuto: « Io sono con |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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allorquando venivate generati (1). Sicchè il vigore che lo | faceva | immortale era dato al corpo dall' albero della vita; e le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di rispondere a quelle questioni che pure la natura umana | faceva | incessantemente a sè medesima. Così Platone, dopo avere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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avviene poi che restituito nell' umile e povera vita che | faceva | prima trovi la pace e il suo cuore gli sembri oppresso e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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fine. L' uomo innocente era il fine dell' universo: Iddio | faceva | di lui le sue delizie, stava congiunto intimamente con lui |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e traendolo nella questione dell' origine dell' anima, il | faceva | perdersi in quest' altro labirinto, giacchè da una parte |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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infusa nel battesimo; restava a levare la difficoltà che | faceva | il protestante, come questa fede infusa potesse essere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomini » ». Il che esprime che, nell' atto col quale Iddio | faceva | le cose e governava ab eterno gli avvenimenti di tutti i |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' essere imitando in quella guisa che può l' assoluto, | faceva | anche sussistere l' essere finito. Si opporrà che, se |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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anzi crescente al colmo nel fondo della corruzione, | faceva | sì che, nel mentre essi erano tanto rei, pigliassero |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il bene perfetto, giacchè in tal caso l' esser bene ciò che | faceva | sarebbe stato una ragione del suo operare anteriore a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che si distruggesse il vecchio uomo adamitico, se non si | faceva | vivere l' uomo nuovo: il che Cristo fece comunicando all' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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può distruggere. Una dottrina così recondita e meravigliosa | faceva | stupire gli Ebrei che non la intendevano, e ne mormoravano |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è proprio effetto dell' eucaristia il conservarla, come | faceva | il frutto dell' albero della vita, e l' accrescerla, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ma il lume interiore, donato in varii gradi a que' fedeli, | faceva | sì, come dicevamo, che percepissero nel Verbo quelle verità |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di quest' essere Teandrico, ogni cosa faceva, o si | faceva | dalle altre potenze col suo consenso. Onde la volontà umana |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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prima della sua caduta, la venerazione superstiziosa che si | faceva | dei suoi detti, a cui era temerità il contraddire; dopo la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che la bellezza di quella luce suscitava nei loro animi, | faceva | tacere ogni critica. Appena si scorsero le prime macchie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' un sistema di realismo, che dell' essenza generica | faceva | una cosa reale distinta dall' individuo , e real causa del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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divina e ponendosi esse come forme reali delle cose, si | faceva | manifestamente Iddio forma reale degli enti mondiali. Ora |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e i singolari esistere per la partecipazione di quelle, | faceva | questo argomento: [...OMISSIS...] . Credette dunque di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che attribuisce a Platone, [...OMISSIS...] , ma Platone la | faceva | anteriore alle cose finite, e da queste partecipata, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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basta d' indicare che il nostro filosofo seco stesso | faceva | ragione, che Iddio, creato il mondo, avesse in esso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rispetto alla virtù interiore o alla santità, come di nuovo | faceva | il Fariseo quando aggiungeva: « velut etiam hic publicanus |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Bontà, Giustizia: le quali parole per ripeterle ch' egli | faceva | dovevano suggellarsi, e quasi conficcarsi nel cuore e nella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di libare qualche fiore in ciascuno, ma, come | faceva | il Bossuet col suo reale allievo, trascorrere tutti gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e bella ed utilissima cosa mostrare vera stima a tutti. | Faceva | così s. Paolo coi fedeli. [...OMISSIS...] E non si può |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il volgo che egli facesse mestiere plebeo, ma in sostanza | faceva | allora uffizio infinitamente più illustre innanzi alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pregata; come ponendo osservazione nel Vangelo si vede che | faceva | quasi sempre il sommo nostro Maestro. Alla stessa maniera |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a que' tempi ingolfato in cieche sozzure di paganesimo | faceva | risplendere più la bellezza, la luce, la perfezione del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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avendomi il P. Molinari raccontato con quale fortezza si | faceva | incontro al suo fine, con quanta sollecitudine dimandò e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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intenzioni, il fervore del suo zelo, la sua carità che il | faceva | tutto a tutti, la sua profonda umiltà e pieno distacco da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di trasformarci, facendo in lui e con lui quello che egli | faceva | e che fa tuttavia, « qui sedens ad dexteram Patris |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Qui c' è dunque in altre parole la dottrina di Platone, che | faceva | l' uno causa delle idee , e le idee cause dei sensibili |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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non è sufficiente, cioè non basta porre la mente, come | faceva | questo filosofo nella natura, qual causa del mondo e della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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contro Anassagora che unendo la mente a tutta la natura, | faceva | che conoscesse tutte le cose naturali (3) e anche il male. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dono a sua madre. Da quell' ora ogni mattina per tempo le | faceva | il gentil presente. Trovò poi da sè di poterli anche |
Principio supremo della metodica -
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come abbiamo veduto accadere al fanciullo, a cui si | faceva | conoscere la classificazione delle piante andando dal basso |
Principio supremo della metodica -
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alla sua attività, la quale non solo istintivamente come | faceva | prima, ma anco per calcolo intellettivo, potrà di qui in |
Principio supremo della metodica -
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dirsi concreta , perocchè era qualche cosa di reale, che si | faceva | sentire, e a cui l' ente, che la sentiva, aggiungeva quell' |
Principio supremo della metodica -
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che non altre, ma quelle cose che udiva dal Padre suo | faceva | sempre. Questo stato dell' animo non si può conseguire se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e il desiderio della Chiesa. S. Agostino, che era vescovo, | faceva | vita comune ed era superiore dei religiosi che egli aveva |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fa per lui. Non ci sia fatto dunque il rimprovero che Gesù | faceva | ai suoi discepoli, quando non erano ancora confermati: « |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di peccati [...OMISSIS...] . Così l' obbiezione che ci si | faceva | rimane annullata. A conferma poi della stessa verità si |
Il razionalismo -
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non riguardati oggimai più come esseri ragionevoli, si | faceva | impunemente ogni strazio, ed ogni abuso: e lo stesso press' |
Il razionalismo -
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privi ancora d' ogni applicazione. La prima applicazione si | faceva | agli elementi dei numeri, come principii di tutte le cose, |
Sulle categorie e la dialettica -
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come incondizionati gli stessi enti limitati, come Epicuro | faceva | de' suoi atomi; ora dice, che questa esigenza non è |
Sulle categorie e la dialettica -
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