| faccio | la festa! Com'è vero Dio, ti faccio la festa, prima di tuo |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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faccio la festa! Com'è vero Dio, ti | faccio | la festa, prima di tuo marito! |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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| faccio | un brindisi: |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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| Faccio | le corna! Andiamo, compare Cola. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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O | faccio | qualche pazzia!... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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| Faccio | la parte dell' angiolo e quella del diavolo... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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O | faccio | un massacro!... Vien gente... Zitta!... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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figliola mia... Debbo comperare un po' di tela... Lo | faccio | entrar qui... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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le mani; | faccio | il sindaco io e il prete anche... E invece d' acqua |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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io | faccio | come il campanaro, che chiama la gente in chiesa, ma lui se |
Cavalleria rusticana -
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che se siete ubbriaca di buon'ora la mattina di Pasqua, vi | faccio | escire il vino dal naso! |
Cavalleria rusticana -
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è passato il mal di capo? Ve lo | faccio | passare io, ballando.... Come no? Prima con me, poi con |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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lo | faccio | prendere colle loro. mani.... È una bestia cattiva, sai!... |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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a dire però alla strega: - O questa storia finisce... o la | faccio | finire io!.. - Le schiaccio la testa con la zappa, come a |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Andiamo, Nedda!... Andiamo, Mastr'Antonio! Vi | faccio | ridere... Una volta gli dissi: - È vero, Don Saverio, che |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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commossa che non oso dirvi tutto quello che sento. Forse | faccio | male ad amarvi, ma Dio mi è testimonio che sono sincera e |
L'indomani -
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nega, perché gli | faccio | compassione; ma d'amore non mi ama più!... Ora che sono in |
Cavalleria rusticana -
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sotto il letto, con la coda dell'occhio. - Noo... non lo | faccio | più... - borbottava Salvatore; e come cercava di baciarle |
La sorte -
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ubriaconi volevano portarmi a mala parte... io non lo | faccio | più!.. |
La sorte -
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continuamente, senza posa, intanto che lavoro, intanto che | faccio | scuola, intanto che mangio o che parlo o che taccio, che |
L'indomani -
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soggiungeva ringhiando: — Se voglio, però, gliele | faccio | rivomitare intere intere! Due volte egli aveva avuto la |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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anche lei parolacce d'ogni sorta, minacciandolo: — Vi | faccio | una querela! Vi faccio una querela! Siatemi testimoni! E si |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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d'ogni sorta, minacciandolo: — Vi faccio una querela! Vi | faccio | una querela! Siatemi testimoni! E si rivolgeva alla gente |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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boccaccia spalancata, che era una strega a dirittura. — Vi | faccio | una querela, dragaccio! E la cosa sarebbe andata a finir |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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infinitesimale. Di me non si conosce se non quello che io | faccio | - ed un'azione apparentemente generosa può essere |
Documenti umani -
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tacevano: si sarebbe sentita volare una mosca. Io poi, non | faccio | per dire, ero proprio il beniamino del pubblico. Mi ricordo |
Il romanzo della bambola -
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ma che del resto avrebbe potuto essere! Non mi dica che | faccio | il galante; la galanteria suppone - de part et d'autre - un |
Documenti umani -
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- non la volete capire ch'io col capo nel sacco non | faccio | affari? Le persiane sbatacchiarono sul muro esterno, e il |
Il romanzo della bambola -
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la Cerchi. - Insomma, ne volete una lira e mezzo? | Faccio | tanto per portarla a mia figlia, che mi tormenta per aver |
Il romanzo della bambola -
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le mani, borbottando: — Io non ci ho alcun merito. Io | faccio | come Pilato. Questa benedetta gioventù se ne ride della |
Dramm intimi -
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arrabbiato per la concorrenza del nuovo salone. - Ora gli | faccio | vedere chi me lo fa fare! - rispose Salvatore quando gli |
La sorte -
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dei primi tempi potranno scoraggirlo. Allora, se io mi | faccio | voler bene, potrò prendere il suo posto e troverò il salone |
La sorte -
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debbo avere la gobba; Gino non me l'ha fatta. CARLO. Te la | faccio | io con questo asciugamani. (Le calca l'asciugamani sotto il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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al nonno, quando è il suo onomastico. Il nonno lo | faccio | io, e voi i bambini. Dovete baciarmi la mano. Sto sdraiato |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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non è più giuoco. Sei forse il nonno davvero ? CARLO. Se | faccio | da nonno, sono proprio il nonno ! GINO. Via, ho bell'e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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a casa il portamonete, specialmente quando muto abiti e | faccio | in fretta. E ogni volta, quasi un maligno genio voglia |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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creduto capace di una cosa simile! Francamente, non ve ne | faccio | i miei complimenti. Ma è una lettera à dormir debout, la |
Documenti umani -
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fiato, così, animo! Sapete che siete un bell'originale? Vi | faccio | un po' timbré, my poor fellow! Est-ce que si scrive sul |
Documenti umani -
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più charmants. Voi vedete che io sono equa, e che | faccio | onore ai vostri talents d'agrément. Torniamo dunque, come |
Documenti umani -
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l'affare non sarà così facile. Se il tempo ha le ali, io | faccio | del mio meglio per corrergli dietro. È un combattimento ad |
Documenti umani -
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passerò una quindicina di giorni sui laghi. Vous voyez; | faccio | di tutto per distrarmi; ma prevedo che incontrerò |
Documenti umani -
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gente!... Si facciano i fatti loro, la gente, come io mi | faccio | i miei. Voscenza si prende sempre certe gatte a pelare! È |
Passa l'amore. Novelle -
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disse: - Tinu, se non smetti, bada, una di queste notti ti | faccio | fare una fiammata e non ti pagherò neppure un soldo! - per |
Passa l'amore. Novelle -
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care morte, si raccomandava: — Venite a prendermi; che ci | faccio | più qui, senza di voi? — Ora invece....ora non poteva più |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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non è il tuo ospedale ! E qui costoro sono figli miei, e ne | faccio | quel che voglio io! Nè per ora te li rendo; neppure se |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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- Con qual animo puoi dirlo? Non sai che tutto quello che | faccio | è pel tuo bene? - Allora, se dite davvero, lasciatemi in |
La sorte -
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ricondotto sui miei passi per farmi ravvedere: ma intanto | faccio | il giro della casa del dottore, e arrivato alla parte del |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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non ne avete licenza; nè da me, nè da altri. - Ve ne | faccio | umilmente preghiera. Non mi ricusate; non mi adontate di |
Una notte d'estate -
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in fondo: il proposito di riuscire nel mio intento. E | faccio | alcuni passi: rasento ii muro: tocco la persiana: la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e rifare il letto. - No, mi arrufferesti ogni cosa; | faccio | tutto da me! E avea voluto fin una fiasca di latta per |
Passa l'amore. Novelle -
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rispose: - Il babbo ha regalata la pupazza a me; io ne | faccio | quel che mi pare, e voglio affittarla per guadagnar dei |
Il romanzo della bambola -
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scale, dove una sola persona alla volta poteva passare. - | Faccio | io un dispetto alla Rachele, oh, se glie lo faccio! - avea |
Il romanzo della bambola -
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stropicciò le mani, esclamando: - Ora, poi, è la volta che | faccio | la storia. - II discorso è oscuro, nella sua brevità, e |
Una notte d'estate -
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per renderla soda. Su, mettetevi qui tutte e due : ne | faccio | due pastoni, uno grande e uno piccolo. Su! Io intanto |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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con qualche cosa di piú moderato? Per carità di patria, non | faccio | confronti con le macchine straniere. In fondo, poiché |
Il codice della cortesia italiana -
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tutta punta, e nessuno ci ha messo le mani, perchè, non | faccio | per vantarla, ma la mi' citta le ha proprio d'oro le mani. |
In Toscana e in Sicilia -
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roncati e incigliati, poi filati e tessuti da sè, e, non | faccio | per dire, sembrano filati a macchina, tanto sono uniti; |
In Toscana e in Sicilia -
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tornerà all'assalto per aver la risposta, gli dirò che | faccio | all'amore con Beppe, e che ci siamo promessi di sposarci; |
In Toscana e in Sicilia -
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povera donna, e perchè siete il padre di Beppe, col quale | faccio | all'amore da più d'un anno...., gnor sì, e ci vogliamo un |
In Toscana e in Sicilia -
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si era un po' allontanato, Beppe mi disse: - Nena, oggi | faccio | un ultimo tentativo col babbo, o lui mi dà il permesso di |
In Toscana e in Sicilia -
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farei! La Cerchi si morse le labbra, ma si contenne. - Io | faccio | quello che posso per Camilla - diss'ella - e non è certo |
Il romanzo della bambola -
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sguardo severo a straziarle il cuore... - E io, che cosa | faccio | per... - Ci pensi; la osservi; veda di farla guarire, |
Il romanzo della bambola -
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La Virginia, interdetta, era rimasta sull'uscio. - Le | faccio | paura? - È l'amica della signora Assuntina, non è vero? Me |
In Toscana e in Sicilia -
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Se volete stare con me e servirmi ora che sono vecchio, | faccio | testamento e lascio ogni cosa a voi... Il padrone sono io. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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protestare, c'è il caso che vi sentiate rispondere: « | Faccio | già troppo per quel che mi si dà! ». Impiegati siffatti non |
Il codice della cortesia italiana -
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senza levarla dalla tasca, uno dei biglietti; e glielo | faccio | vedere; se vuole posso darglielo subito. Ella guardava il |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sto come una signora, son rispettata da tutti e, non | faccio | per dire, se mi viene una voglia, grazie a Dio, me la posso |
In Toscana e in Sicilia -
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Allora, con questo velluto me ne | faccio | la guarnizione d'un mantello per me - finì col dire la |
Il romanzo della bambola -
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