" Faccio precedere alcune note sulle condizioni fisiche e sul passato dei due giovani, fornitemi dal loro fratello, dottor Luigi Zoja. Il primo
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Mentre scrivo questo libro ho fatto più volte l'esperienza che se sto allo scrittoio un'ora o un'ora e mezzo e dopo faccio un'interruzione di 15 o 20
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tracciato e subito scorgo che la respirazione da oltre un minuto è anch'essa profondamente cambiata. In A faccio sedere Camozzi sopra una seggiola
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Riferisco un esempio per dare un'idea più esatta della cosa. Se da Gressoney la Trinità faccio una prima passeggiata fino al Lago del Gabiet passando
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Il giorno 11 luglio 1894, faccio due esperienze, l'una dopo l'altra a Torino, che danno i medesimi risultati, come si vede nei tracciati 1 e 2 che
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Giunto alla Capanna Regina Margherita, servendomi dello stesso cilindro, che ruota colla medesima velocità, faccio un'altra esperienza. Vediamo nella
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doppio di Marey, messo intorno al torace. Nel punto A faccio tre inspirazioni profonde. Il respiro cessa naturalmente per 19 secondi, la linea segna i
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, all'altezza di 4560 metri, è leggermente diminuita e che le inspirazioni sono alquanto più profonde. Faccio nuovamente tre inspirazioni, e questa volta il
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Questa è la febbre della stanchezza che in me si produce regolarmente quando dopo la vita sedentaria faccio una grande fatica. Presi alle 10 una
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del mattino. Quando salgo alla piramide Vincent faccio uno sforzo maggiore, perchè mi alzo di 1350 metri (da 2865 a 4215) e la marcia notturna sui
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il respiro era più frequente del normale, perchè a Torino prima di alzarmi da letto faccio solo 11 a 12 respirazioni al minuto. Un inconveniente che
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. Disgraziatamente questa volta non scrissi la pressione sul cilindro come faccio quasi sempre.
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