gli ulivi. In fondo, il santuario, chiesetta addossata a un modesto edifizio già convento di Cappuccini, mostrava la cima della facciata, rossa degli
ch'egli teneva chiusi in fondo al cuore. Oh, là si sentivano segregati dal mondo, tra l'alta muraglia che cingeva la selva, e la facciata interna del
d'una pianta di loto che dalla selva sottostante si elevava presso il muro della facciata a sormontare il tetto del convento, pareva fatta a posta per
chiesa, sulla cui facciata semplicissima stava dipinta una croce. Su questa scalinata Anania ed i figli del fabbricante di ceri passavano ore ed ore, al