Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: facciata

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

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Galateo morale

196458
Giacinto Gallenga 1 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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attraversante la Dora, l'autore della facciata della Basilica magistrale e di altri insigni lavori in Italia ed in Francia, nacque in Occhieppo su quel di Biella

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MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA

683154
Brigola, Gaetano 35 occorrenze
  • 1871
  • Editore Librajo -PRESSO GAETANO BRIGOLA
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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La chiesa di San Raffaele riconosce la sua erezione dal re Berengario; in seguito fu ricostrutta con disegno del Pellegrini: la grandiosa facciata

nell'autunno del 1870. La sua facciata è bella e regolare. Per mezzo di due archi, gettati sulla via dei Rastrelli, il teatro comunica col palazzo di Corte

finto alla base una montagna su cui posasse lo Stiliobate; ora i rocchi ne furono scarpellati. Il Piermarini disegnò la facciata verso il giardino

tebea, Alessandro, fu detenuto. La facciata dell'antico tempio era verso San Giovanni in Conca. _ L'attuale edificio venne elevato nell'anno 1602 con

soltanto nell'anno 1795. Magnifica ne è specialmente la facciata; nel mezzo di questa si vede un bellissimo pezzo architettonico con colonne isolate che

antichità. La vecchia chiesa fu rifabbricata nel 1652 su disegno di Francesco Richini per ordine di Benedetto Aresi. Sulla bella facciata, restaurata alcuni

Il palazzo Annoni venne eretto nel 1631 su disegno di Francesco Richini con magnifica facciata. L'interno è sontuosamente decorato, ed è fornito

quale pur furono disegnate e dirette tutte le interne costruzioni. La facciata con porta di pietra è d'ordine dorico. _ In una parte del Collegio

Pestagalli dopo l'anno 1845. _ La facciata a colonne ne è grandiosa. _ Nell'interno del palazzo trovasi la piccola chiesa dell'Annunziata, detta di Campo

. _ L'attuale facciata venne costruita dipoi con disegno dell'architetto Pietro Gilardoni, e terminata nel 1818. Innanzi a questo edificio, già sede dei

1530 la grandiosa sua cupola. _ Nel 1692 venne ridotto il tempio a croce latina. _ La stravagante facciata fu disegnata dall'architetto Rusnati

cominciata nel 1552; ne pose la prima pietra l' arcivescovo Arcimboldi. La facciata ha due ordini; uno dorico, l'altro jonico, ed è ornata di varie statue. L

rifabbricata nel XIV secolo sulle basi dell'antica, e ridotta dalla gotica forma all'ordine corintio sul principio del XVII. La facciata ha un bel pronao d

In fondo al primo tratto della via Rastrelli evvi la Regia Posta delle lettere. La facciata dell'edificio è di buona architettura, disegnata e

, finestre a sesto acuto; soltanto la facciata presenta ancora l'idea di sua origine vetusta. Vuolsi rifabbricato per voto dei milanesi, e dedicato a San

Federico Borromeo. _ L'attuale facciata di granito è disegno di Bernardino Ferrari. _ Vi sono in questa chiesa da ammirarsi un San Gerolamo, opera celebre

Torelli fu la fondatrice di questo stabilimento, eretto nel 1531. La elegante facciata della chiesa fu eseguita su disegno di Giovan Battista Crespi

più bella facciata di esso è quella verso il giardino. _ Grazioso Rusca, Francesco Carabelli e Bartolomeo Ribossi scolpirono le statue che adornano in

, con colonne di granito. _ La facciata, alquanto barocca, è del Richini. Nel 1786 l'edificio fu convertito in sede del governo. _ Nel 1797 fu destinato

Romana devonsi ammirare sulla facciata della casa, a destra, portante il numero 54, alcuni avanzi antichi, che già appartenevano alla porta clic venne

diveniva proprietario. La facciata verso la Piazza di San Fedele è la sola compiuta; essa è di tre ordini di architettura, dorico, jonico e composito: è

capitolo di canonici, stato soppresso; nel 1625 il cardinale Federico la fece ridurre a più moderna architettura da Fabio Mangone tomi facciata d' ordine

dell'architetto Giovan Giacomo Dolcebono, pavese, scolaro di Bramante. La facciata è tutta di marmo, condotta con isquisito gusto dal milanese Francesco

attuale che ebbe principio nel 1491. Il disegno di questo sontuoso edificio, del vestibolo, che gli sta davanti, è del Bramante. La facciata, costrutta

Sepolcro, costruire apposito edificio, la cui facciata, di ordine dorico, è piccola, ma graziosa; nel fregio, a caratteri di bronzo, leggesi

Ponti, che si vuole architettura dalla scuola del Bramante; la facciata venne restaurata non sono molti anni. Ammirabili le pitture nel cortile; esse

porta con colonne doriche, dando termine alla facciata. Nella magnifica corte quadrangolare, circondata da doppio ordine di portici sostenuti da

Gaetano Vaccani, ecc. _ Quanto prima si darà mano alla costruzione della facciata del tempio, ancora in rustico, su disegno dell' ingegnere architetto

tuttora al compimento la facciata. Ha quattro ordini di logge non interrotte da alcuna separazione, e può contenere 800 persone sedute. Possiede un

esteriormente nella parte del coro, dimostrano quanto Lodovico si studiasse di renderla elegante. _ La facciata è semplice, di gotica architettura, e non

della morte.. _. La facciata di questo vestibolo è di figura quadrata; è ornata di pilastri dorici con base attica e capitelli un poco liberi; il

quindi il Richini o Cerano disarmonizzarono collo stile greco_romano il carattere gotico del tempio nella facciata, che fu compiuta soltanto nel 1810 per

alla prima, che dedicò a San Nicola da Tolentino, volendo colle due fabbriche formare simbolo della sua unione col duca. _ La facciata è eguale e

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facciata venne compiuta soltanto nel novembre del 1870 su disegno dell'architetto Carlo Macciachini, il quale le conservò assai lodevolmente il

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quella Fabbriceria lavori di ripristino dell'architettura antica. Il fianco meridionale della chiesa e la facciata sono stati egregiamente compiuti

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