la nostra santa vocazione; e senza perderci mai d' animo, | facciamo | tutti gli sforzi di conformare ad essa la nostra vita. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Cristo; e poi non cerchiamo il resto troppo per sottile, nè | facciamo | questioni che potrebbero turbare la carità, o ingenerare |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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maniera di piacere, che si può svegliare in noi quando | facciamo | delle belle azioni, e che abbiamo chiamato soggettivo. E |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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della giustizia in virtù dei meriti di Gesù Cristo: quando | facciamo | tutto ciò, noi amiamo e godiamo del bene oggettivo, sebbene |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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morale [...OMISSIS...] e del venire tutto da Dio quello che | facciamo | di vero bene (non essendo vero e conosciuto bene quello che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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cariche, non dobbiamo però esagerarcelo tanto che | facciamo | torto, diffidando, alla grazia di Colui che ci manda. - |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di raccogliere tesori che debbono durare eterni; noi non ne | facciamo | nessun caso, lasciamo che trascorra tutto il prezioso tempo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Per applicare questo discorso al nostro progetto, che | facciamo | noi, mio caro? Null' altro che un ritiro di quaranta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ce ne somministra degli altri: [...OMISSIS...] . Non | facciamo | niente con violenza e per proprio impulso; non ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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alla quale, con ansietà, aspetto la vostra risposta. Non | facciamo | nè pure il più piccolo passo, che non sia nella prudenza e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tremiamo, ma confidiamo insieme assai. Ci ricorda che non | facciamo | solo torto a Dio colla presunzione, ma ancora colla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cioè noi sappiamo: 1 Che noi siamo sulla via retta e che | facciamo | la volontà di Dio, operando come operiamo e come ci siamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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qualche libro utile a ciò, e nè provvederò degli altri. | Facciamo | sopra tutto orazione istantemente, e cerchiamo la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cosa eventuale preferirlo: la promessa è un laccio che ci | facciamo | noi stessi: non possiamo più scapparci, quand' egli è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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suoi arcani impenetrabili avesse destinato, che ciò che noi | facciamo | portasse qualche consociazione di persone in un corpo per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ricevendo limitazioni ivi non è la volontà di Dio che noi | facciamo | nulla. Non dubitiamo punto: Gesù Cristo non ha limitata la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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universale. Preghiamo tutti con un cuore solo: noi lo | facciamo | ogni giorno in comune e in privato. Io dico sempre Messa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mediante la sua secreta operazione. Così a tempo e luogo | facciamo | noi, e abbiamo molta fiducia nella operazione che fa Iddio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Pur troppo il demonio si scatena più fiero allorquando noi | facciamo | la risoluzione di darci a Dio solo, a Dio interamente: lo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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noi stessi. Perciò nel doppio esame di coscienza, che noi | facciamo | a mezzo giorno e la sera, esaminiamoci particolarmente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che tutto ci otterrà dal suo divin Figliuolo. Lo stesso | facciamo | anche nella meditazione, giacchè la guerra contro la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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soprattutto è da farci orazione molta. Oltre le private, | facciamo | anche noi nelle nostre case orazioni in comune per voi, mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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terrebbe, e questo è il modo di procedere nostro: nulla | facciamo | di proprio moto, se non i doveri strettamente privati; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che il nostro occhio separasse il piede da tutto il quadro? | Facciamo | che si tratti di persona vivente; tosto si vedrà, che per |
Gioberti e il panteismo -
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e perciò per mezzo di esse e noi veramente conosciamo e | facciamo | altrui conoscere veramente le cose reali che abbiamo |
Gioberti e il panteismo -
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è dire sì; questo monosillabo esprime tutto ciò che | facciamo | di nuovo nell' affermazione: la cosa che è l' oggetto dell' |
Gioberti e il panteismo -
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dell' uno e dell' altro. E qui apparisce quale risposta noi | facciamo | a quelli, a cui sembra, che noi limitiamo la cognizione |
Gioberti e il panteismo -
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poichè qualunque distinzione reale e separazione che noi | facciamo | nelle cose, il panteismo è tolto via: saremo forse caduti |
Gioberti e il panteismo -
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diamo noi forse alle cose reali e sussistenti l' idealità? | Facciamo | noi che l' idealità sia un elemento intrinseco della |
Gioberti e il panteismo -
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ed esaminiamo diligentissimamente le sue discolpe, e | facciamo | ogni nostra possa per liberarlo da tanta vergogna, o almeno |
Gioberti e il panteismo -
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offesa al suo panteismo, noi lo vedremo meglio fra poco. | Facciamo | ora un passo indietro e supponiamo che noi non leggessimo |
Gioberti e il panteismo -
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o si ricorra ai sentimenti e alle loro vestigia, come | facciamo | noi, o si abbracci un altro sistema; non sarà mai vero che |
Gioberti e il panteismo -
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alla natura, in argomenti d' indicibil letizia! E nel vero, | facciamo | un po' tacere in noi questa cieca nostra natura, per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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anima. Il N. S. Gesù Cristo vedrà di buon occhio che noi | facciamo | così con colui; e l' Istituto non ne avrà da questo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mancamenti e peccati alle copiose sue grazie; quando noi | facciamo | due cose, cioè SPERIAMO e PREGHIAMO. Ah dolcissima speranza |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ora rivolti gli occhi a cotesta illustre terra inglese, e | facciamo | incessanti e concordi preghiere, perchè il Signore voglia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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prudenza ed economia della Chiesa. Conviene adunque che noi | facciamo | quello che è tante volte inculcato nelle divine Scritture |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di farne assai; e però dobbiamo pregare molto e, se non lo | facciamo | da vero, veniamo meno al nostro dovere, falliamo al nostro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ci fossero pure ingrate, ma specialmente quelle che noi | facciamo | per amor di Dio e per amor del prossimo; e così aggiungerà |
Epistolario ascetico Vol.III -
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della religione soprannaturale, egli è evidente che non | facciamo | consistere la sua base in nulla di esteriore all' uomo: ma |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alcuna memoria. Ora questo raccoglierci che noi | facciamo | sopra i sentimenti da cui siamo affetti, questo darvi la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o, per dir meglio, un nuovo modo di percepire che noi | facciamo | il tutto. Come v' ha adunque una gradazione nel gaudio che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' operare divino è semplice e coeterno con lui. Noi non | facciamo | che considerare quest' unico atto nei suoi diversi effetti; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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siffatto modo che sembra piuttosto un ricordarci che noi | facciamo | di cosa già prima conosciuta e appresso dimentica, che non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la loro azione e che solamente per lo percepire che | facciamo | questa loro azione noi attribuiamo poi loro l' essere di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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diveniamo imagini di Dio, cioè per diventar fratelli che | facciamo | del solo vero natural Figlio di Dio, di quello perciò che è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non sono tali se non per una cotale appropriazione che noi | facciamo | di quelle qualità all' origine delle divine Persone, e non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alcuna in essere giusto e in rettamente operare. Ma | facciamo | ora entrar l' uomo della natura in una positiva |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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idealmente, non lo percepiamo come Dio, e ciò che | facciamo | per la riverenza e l' amore che riscuote da noi questo ente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ente ideale, non si può, a tutto rigore, dire che noi il | facciamo | ancora per riverenza e amore di Dio; sebbene divina sia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Cirillo d' Alessandria, osservando che le parole: « « | Facciamo | l' uomo » » non sono d' un superiore che comanda, ma d' un |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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parlato comandando, avrebbe detto « Fate », e non « « | Facciamo | »(5) ». Oltredichè quelle parole si possono altresì |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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voce, prendendo il consiglio di far l' uomo, dicono: « « | Facciamo | l' uomo » », dove non v' ha distinzione dall' una all' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vi coopera più l' una che l' altra, tutte egualmente: « « | facciamo | l' uomo » »; il fanno ad una sola immagine e similitudine, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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a imagine e similitudine di Dio secondo quelle parole: « « | Facciamo | l' uomo ad imagine e similitudine nostra, e presieda ai |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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parole del sacrosanto Concilio egli è uopo che noi | facciamo | alcune riflessioni. Egli adopera la parola mangiare, tanto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nasce in noi alla remozione di tali veli; prima che ci | facciamo | a cercare quanto di questo sublime argomento sia dato a noi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Adelaide di Como come denominazione di quell' oggetto. Ora | facciamo | venire un fanciulletto nel giardino coll' intendimento d' |
Principio supremo della metodica -
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ne' fanciulli comunemente. Così parimenti, quando | facciamo | cominciar la quarta età dal terz' anno, non vogliamo |
Principio supremo della metodica -
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al bambino soggetto, il che non fa il bambino stesso. Noi | facciamo | delle azioni del bambino quel che facciamo delle azioni |
Principio supremo della metodica -
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stesso. Noi facciamo delle azioni del bambino quel che | facciamo | delle azioni nostre: riferiamo queste a noi stessi, perchè |
Principio supremo della metodica -
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del terz' ordine. All' uopo nostro basterà dunque che | facciamo | osservare, che tutte le intellezioni di quest' ordine si |
Principio supremo della metodica -
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nel sesto e negli altri maggiori. Egli è uopo che noi | facciamo | qui ben notare questa differenza, perocchè ella ci conduce |
Principio supremo della metodica -
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se sia reale. Ognuno vede quanto al ritratto, che noi | facciamo | di tali popoli, rassomigliano gli Americani degli |
Principio supremo della metodica -
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che l' anima sensitiva paia compire una sottrazione? | Facciamo | che mentre noi trascorriamo quello stagno con lenta |
Psicologia Vol.III -
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i secoli nel loro continuo rivolgersi. Dei quali principŒ | facciamo | qualche applicazione alla spiegazione dei fenomeni. Onde le |
Psicologia Vol.III -
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coscienza che un sentimento ne sia il principio. A cui noi | facciamo | due risposte. La prima, che in uno stesso corpo animale |
Psicologia Vol.III -
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i solidi irritati ricevano analoghi movimenti (i quali noi | facciamo | dipendere dall' istinto sensuale), gli umori alterano il |
Psicologia Vol.III -
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sebbene noi parliamo della medicina analitica, tuttavia | facciamo | sul detto quesito qualche riflessione. Il processo |
Psicologia Vol.III -
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Quando noi diciamo di sentire dolore in un piede, che altro | facciamo | con ciò, se non collocare il dolore in quella parte che si |
Psicologia Vol.III -
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questa eccellente distinzione risponde a quella che noi | facciamo | fra la cognizione relativa o soggettiva e la cognizione |
Psicologia Vol.III -
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dell' anima, l' antropolatria, il panteismo psicologico. | Facciamo | in breve la storia di questo obbrobrio, di cui va |
Psicologia Vol.III -
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seriamente il valore delle prove. A conferma di che, | facciamo | alcune osservazioni sul brano citato del Bruno di Federico |
Psicologia Vol.III -
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ed è in potenza tutte le altre [...OMISSIS...] . Così, se | facciamo | astrazione da tutti gli oggetti speciali della mente, noi |
Sulle categorie e la dialettica -
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sistema, per quanto la sua incoerenza il permette, | facciamo | osservare, che da esso risulta che la Mente sia quasi un' |
Sulle categorie e la dialettica -
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importune con quel terribile - Come? in bocca: e se noi | facciamo | i sordi, o non rispondiamo per villania, restiamo puniti da |
Sulle categorie e la dialettica -
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alla scienza di predicazione, e non alla scienza oggettiva. | Facciamo | un cenno degli enti di ragione che vengono prodotti da |
Sulle categorie e la dialettica -
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dall' intuizione dell' essere, e dal riferirlo che noi | facciamo | al sentimento. Ma che è la sussistenza dell' ente che non |
Sulle categorie e la dialettica -
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ella altro che « l' esercizio non impedito del diritto ». | Facciamo | dunque cenno di due soli de' diritti del Governo, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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servitù (1). Abbiamo già detto qual concetto noi ci | facciamo | del Consiglio provinciale: è un corpo di persone, che danno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sensato lettore a stupirsi insieme con lui del dare che noi | facciamo | alla Chiesa Cattolica il diritto all' insegnamento « « non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la rovina di tutta la libertà umana nella difesa che noi | facciamo | del diritto che ha la Chiesa Cattolica all' insegnamento; e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la nostra beatitudine infinita ed unica, di conserva a cui | facciamo | cammino seguendo la voce che ne chiama; e appresso padre , |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Che più? Se noi stessi, nel tempo nostro, altro non | facciamo | che combattere lo stesso nemico sullo stesso campo? L' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nelle opere dello Stagirita sopra le questioni capitali, e | facciamo | ogni prova di conciliarli insieme. Apparirà che una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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universale di tutto lo scibile, che è appunto quello, che | facciamo | noi. Ora dice che « « questo sensibile e questo scibile o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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vita, vi dispensiamo intieramente dal proteggerla; ve ne | facciamo | anzi proibizione, e vi diamo ampia facoltà di far leggi |
Questioni politico religiose -
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dell' umana natura il peccato originale: anche noi | facciamo | lo stesso; ma spieghiamo la cosa in modo diverso dal |
Il razionalismo -
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di GESU` Cristo, la qual viene infusa nel santo battesimo? | Facciamo | un semplice e spassionato paragone tra la dottrina di tali |
Il razionalismo -
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questa parola. L' essenza della nutrizione noi la | facciamo | consistere unicamente, 1. nell' assimilare al corpo vivo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nella sua radice. E qui si attenda bene, che quando noi | facciamo | derivare l' identità del corpo dall' identità della vita e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è la misura e il fermo criterio de' giudizi che noi | facciamo | sull' estensione esterna ed estrasoggettiva (1). Nè s' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di quelli che non arrivano ad intenderla, e gioverà che ci | facciamo | ad esaminare le loro obbiezioni. Costoro adunque per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quali sieno in caso di conoscere i difetti del governo. Ma | facciamo | una supposizione ancora più larga, cioè supponiamo, che un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quali sieno in caso di conoscere i difetti del governo. Ma | facciamo | una supposizione ancora più larga, cioè supponiamo, che un |
Filosofia politica naturale -
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