Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: faccia

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

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Farini 6 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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sopra il bilancio del comune di Roma? lo credo che sarebbe meglio di lasciare che ognuno faccia gli affari come crede meglio, tanto più quando nel

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faccia il municipio di Roma. Me ne appello alla logica inesorabile dei fatti. Uomini che si preoccupano con tanto zelo della nostra amministrazione

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Quanto discutiamo, è ancora contrario all'altro principio fondamentale, quello cioè dell'uguaglianza dei cittadini in faccia alla legge; perchè

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, mentre tutti i municipi dello Stato sono eguali in faccia alla legge, il solo municipio di Roma non è eguale; e che bisogna spendere i danari di tutta

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, non si faccia un danno gravissimo alle provincie? Non vi volete preoccupare che in un paese, che per le sue tradizioni, per il suo genio, per i suoi

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francamente, può fare una grande impressione: «Noi dobbiamo creare una gran Roma italiana che faccia equilibrio a Roma papale.» Ecco il concetto che in

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 17 occorrenze

minuti dopo di lei. È bell'e da vedere dov'è quella lì." Steinegge gli accennò, con una faccia supplichevole, di tacere, di uscire. Il sindaco non capiva

spensierata. L'ala dritta dov'è la biblioteca, edificata forse per dimora d'estate, si specchia gravemente nelle acque della cala. In faccia, a cinquanta passi

quest'ultimo, uno in faccia all'altro, senza parlare. Pareva che vegliassero un morto. Steinegge si alzò, accese in silenzio una candela e tornò a

guardate un po' s'è venuto nessuno! No, non voglio che apriate Voi." Si alzò e suonò egli stesso. "Mi perdoni," disse Silla "è necessario che io Le faccia

certe miserie d'interessi. Senta che mi confesso a Lei. Mi assolverà, poi? Io parlo intanto, perché mi fa bene; e Lei poi faccia quel che crede

, che gli ridono in faccia, trova gli occhi attoniti di sua madre, ma non la crudele che s'è pigliato il gusto di fargli rinnegar la Messa a parole

Il sole era tramontato e le cicale non cantavano più. La costa boscosa in faccia alla biblioteca si disegnava nera sotto il limpido cielo aranciato

vi comparisca di sotto terra." "Tacete, pettegola" interruppe la contessa Fosca. "Ho tanto di testa. Cosa volete che me ne faccia di tanti pettegolezzi

vostro figlio faccia la corte a mia nipote?" "Sentite, Cesare, io avrò tutti i difetti e tutti i torti del mondo, ma son sincera. Mi prenderete in mala

in faccia e l'acqua in cui si specchiavano eran dorate. Il ponente splendeva, sereno. A levante, l'Alp e dei Fiori, infocata, toccava il cielo nero

desiderio di parlare, a ogni modo, con Lei." "Perché?" "Ma! Bisognerebbe domandarlo a lei. Vada, si faccia coraggio. Io ho il diritto, per la mia età

s'interessa molto di Lei." "Di me?" "Di Lei. La prego, Silla, non faccia il modesto. Non mi piacciono gli uomini modesti. Di lei, sicuro. Una signorina molto

boccate di fumo. "Io non parlavo per voi italiani" diss'egli. "Der Hund ist treu." Silla prese la penna e scrisse. Erano seduti uno in faccia

a lungo. Quando ricomparve aveva la sua faccia de' sinistri presagi, la più scura. "Dunque?" gli chiese il Vezza. Il medico guardava Silla, esitava a

poi cos'è un bacio. Tempo buttato via." "Oh che süra Catte!" "Cosa dice Momolo? Che si faccia l'affare o no?" "Cosa volete che dica? Bezzi cercan bezzi

don Innocenzo sedettero ad aspettarlo sul muricciuolo dell'orto in faccia al salotto. "Marta è una buona donna" disse don Innocenzo "ma è una gran

signora forse potrebbe dircene qualche cosa. Faccia vedere alla signora." "La contessa, vuol dire? Oh non lo conosce certo. Non è vero, mamma, che di

Le donne milanesi

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Neera 1 occorrenze

le donne ; tolto qualche caso isolato e non contagioso nei deserti della Tebaide. Esiodo che ebbe la faccia tosta di scrivere: « Da Pandora viene la

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 20 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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quella tensione di epidermide che appariva ancor più evidentemente nelle palpebre, ti sarebbero schizzati in faccia. I due così mi vennero incontro, la

tramutato in una notte quella faccia idillica di contadino, in una faccia di non so qual lugubre eroe. Giacchè le notti che seguono le sventure, sono

troppo tardi; io gli rivolsi la parola: - Signor farmacista, gli dissi, permettete che, in assenza del signor curato, io vi faccia gli onori di casa

le sappia anche il lettore. Io devo prima di tutto aver riguardo al nostro povero amico, perchè la gente non gli faccia colpa, di peccati non suoi

, quando si soffre. Alzai la faccia: quella del curato si era fatta più pallida e pareva che un velo gli fosse sceso sugli occhi. Incontrando il mio sguardo

diceva con voce dolce e rauca ... e - aggiunse quella mia sventurata celandosi la faccia tra le mani - aveva tentato più volte di metterle le mani

? Si può vederlo? - S'immagini; le farà un regalo. E il buon uomo mi condusse fino all'uscio della camera del curato. - Non le faccia parola del

in excelsis menando le gambe e le braccia, e tenendo fissa la faccia allo specchietto inclinato in cui si rifletteva l'altare. Era un vecchierello

un pollo arrosto fu così lunga, che il prete che sedeva in faccia a me fra il curato e l'organista nell'imbarazzo, perdette la pazienza, e, riscaldato

tra quelle case dalla faccia inospitale, coll'animo alquanto turbato. Nei pellegrinaggi artistici non è, del resto, cosa difficile di trovarsi

, gli diceva: - Ecco la camomilla; sa che le ha sempre fatto bene, vedrà che le farà bene ancora. Giù, giù, mentre è calda; si faccia coraggio. - Quel

in faccia agli altri ma in faccia a sè stesso; non voleva abbassar con sè l'altissimo ideale, la scienza; per Lei, per l'amor suo, pel suo culto ogni

ben nota mi distoglieva dal quadro. Era mio padre, che abbassandomisi all'orecchio e additando il centro del corteo mi diceva: - Guarda la faccia di

presentazione, quando ai piedi della scala apparve la faccia pallida e sconvolta di Mansueta. La poveretta aveva finto di obbedire all'ordine pietoso del

, lasciate ch'io vi faccia un bacio. Rosilde alzò di terra il suo occhio smarrito e rispose con un'occhiata - un'occhiata aguzza di lince alla sua d'orso

Sebastiano; la sua faccia non aveva mutato gran fatto; era diventato più scuro, più terreo. S'interrompeva per dar qualche ordine: ed accorreva una

vittima costretta dalla fatalità a ricoverarsi nella solitudine e nell'ombra, mi trovava in faccia al mio ideale rimpicciolito nella casacca di un

far parte dei fedeli raccolti in quel momento intorno a Don Luigi. Discesi e, poichè la vecchia mi aveva preceduto di qualche tempo, giunto in faccia

l'ho detto subito dalla faccia. Venga pur qui, se non vuol star solo finchè torni don Luigi; quanto ad aiutarmi (e si diè a ridere fra i denti), non è

lenzuola di colore oscuro e ... ciò resterà un eterno mistero. La seconda volta il mio ospite era stato un prete giovane, dalla faccia color scarlatto

Il dialetto milanese

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Rajna, Pio 1 occorrenze

doppia z, e in parecchi casi anche la scempia, ridotte a rasentare il suono della s. Si faccia pronunziare a un buon ambrosiano bellezza, mazza, spazza

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 5 occorrenze

bella e lunga storia che faccia spalancare i loro occhioni, sino a che il sonno li faccia diventare piccoli piccoli. Sono così tutti i bimbi del mondo

vederlo d'improvviso, in un corridoio, nella penombra, si sgomentavano come per apparizione diabolica. S'avvalorava il detto della faccia cupa del

giovanetto, poiché nulla valse a vincerla. Allora lui che si chiamava Posillipo, amando invano la bella donna che viveva di faccia a lui, per sfuggire

gli amanti, abbracciati, stretti con una celestiale beatitudine nel viso, tre volte venne a galla una faccia contratta dalla collera. ..... Odimi, amore

, aneleremmo alle cupe ombre dello Stige. Vuoi tu partire meco, Parthenope? - Io sono la tua schiava, amore. - Pensa: dimenticare la faccia di tuo padre