Penombre
Amo il buio e il fragor della fucina, e mi piace l'artier che tempra il ferro; la polverosa sua faccia ferina, gli occhi di ferro e le braccia di
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l'estremo sacramento, non farei testamento, per morir colla mia sulla tua faccia, e all'inferno volar dalle tue braccia! Noli 186...
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Quella superba sua faccia serena passar la vidi tra la folla oscena, e vidi gli occhi della folla ardenti sprofondarsi ne' suoi, come attoniti e
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turberan, scontrandola, l'ironia del mio viso; nell'orgia e nella nebbia fui di un mio sogno in traccia, né ho mai guardato in faccia i corpi intorno a me
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, tutti all'aperto! Presto, rotonda - e rubiconda nella bonaccia, la bella faccia risplenderà. Corna a ponente, luna crescente! Betulla e salice, olmo ed
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mestamente i contrabbassi, quasi vecchioni affannati a seguire giovani passi. E gli immensi sognai lussi di pelle in cui la faccia scioccamente prava
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l'Accidia, l'Accidia anima pia, soave primogenita del ciel; e verrà spesso nella stanza mia perché le aggiusti sulla faccia il vel. Poi la Lussuria: le
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distese e immobili le braccia; errano i vermi ciechi e spensierati sul bianco seno e sulla bianca faccia. E le cascan le palpebre in frantumi come
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pinte da ignoti artefici tra i fregi e le sculture; dell'arte primogenite vive di un soffio appena, ma colla faccia piena d'inenarrabil fè. Erano i
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mani affilate, la faccia barbuta del povero vecchio biancheggiano al sol... Ma il vecchio la luce del dì non saluta, e brontola : " Intanto mi
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l'ebete mondo gli appar giulivo, che ha sulla faccia immobile un punto ammirativo: che i nostri mar son lucidi, le nostre case bianche, e che dell'ali