C'era una volta un barbiere che faceva la barba alla povera gente. Scorticava le facce con un vecchio rasoio e vi trinciava braciole di quando in
soltanto per lo spavento di quelle facce barbute che gli appuntavano i pugnali alla gola: - Dove sono i quattrini? - Eccoli lì. I ladri fecero repulisti e
d'oro, insegna dei mandarini di seconda classe, stavano seduti dinanzi al tavolo. Erano due panciuti cinesi, dalle facce color del limone, con grandi
berrettoni di pelo di cane o di zibetto. Brutti tipi d'altronde, con facce lunghe e piatte color dei meloni, cogli occhi obliqui e sporgenti, con lunghe
abbagliante della divinità e che secondo la leggenda ha quattro facce: una d'oro, la seconda d'argento, la terza di rubini e la quarta di lapislazzuli
. - Quelle facce smorte m'avrebbero fatto perdere l'appetito. Sai che son ben brutti questi tibetani, specialmente quando caccian fuori le loro lingue
lago, si pigiavano, conservando però un religioso silenzio. Erano tutti montanari dalle facce poco rassicuranti e colle cinture riboccanti d'armi