Presentiamo una forte lastra di vetro mn a facce parallele ad un fascio di raggi propagantesi nella direzione di RA, direzione obliqua relativamente
Pagina 063
corpo trasparente a facce parallele, perchè in quest’ultimo i raggi rifratti dalla prima superficie si rifrangono di nuovo, con ordine inverso, nell
Pagina 067
un mezzo trasparente a facce inclinate, per un prisma, subisce una alterazione ed una deviazione permanente. Non è possibile che la cosa succeda
Pagina 079
Un fascio di raggi, che cada sopra una lamina di vetro a facce parallele, sotto l’angolo di polarizzazione, l’attraversa polarizzandosi parzialmente
Pagina 082
oscure, per esempio nel così detto quinetoscopio, in cui la lente di fronte è tagliata obliquamente al suo asse in una delle sue facce, in modo da
Pagina 167
sue facce con un foglio di argento, il quale col suo spessore maggiore o minore forma il titolo della lamina. Le operazioni occorrenti in questa
Pagina 230