Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

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Saltini, Guglielmo Enrico 9 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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la nuova costruzione del ballatoio che le fa corona (1840); la tribuna della biblioteca Mediceo-Laurenziana, non troppo bene rispondente al suo scopo

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; rammenteremo solo che fa in grazia sua, se furono scoperte le celebri pitture giottesche della cappella del palagio del Potestà in Firenze, di cui

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Decamerone nello sfondo di una sala in casa Bossi nella istessa città, non fa mestieri giustificare là nostra affermazione.

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Rimini, gran quadro condotto sopra un bozzetto del padre suo; poi terminò, rifacendola in parte, la tela che gli fa riscontro, cominciata già, come

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di Lazzaro. È anche opera sua un quadro della galleria Capponi, Michelangelo che fa il modellino del Mosè, figura di molto sentimento e assai bene

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a costoro poco abili, fa dubitare seriamente si avessero in poca stima gli architetti del paese.

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di figura cinquant’anni fa, era stimata opera da levarne il pensiero, l’averla ai nostri tempi tentata e con ottimo risultamento, dimostra chiaro i

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non furono gli ultimi a farlo avanzare, operando nel duro metallo ciò che a stento si fa sulle tele e nei marmi; di essi e delle cose loro principali

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E primo d’ogni altro per ordine di tempo si fa innanzi nella bella schiera dei nostri CARLO GREGORI di Firenze (n. 1719, m. 1759) che fu incisore a

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Atti della società italiana di Scienze naturali (seduta del 29 giugno 1862)

411873
Quintino Sella 12 occorrenze
  • 1862
  • Tipografia Bernardoni
  • Milano
  • geologia
  • UNIPIEMONTE
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vi sia compresa la stampa delle memorie e la coloritura delle carte, la quale si fa dalla stamperia del governo. Tale articolo di spesa varia a

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Il rilevamento geologico si fa sul terreno con carte alla scala di 1 : 10,860 (6 pollici per miglio), ma i contorni così rilevati si riducono e

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La colorazione si fa a mano, malgrado la molto maggiore spesa, né si colorano più di 25 esemplari di uno stesso foglio alla volta, onde poter fare

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Le spese di colorazione non sono molto ragguardevoli, perché essa si fa sopra carte tirate dai rami dello stato maggiore, ed a tale colorazione si

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Infatti la disperata condizione finanziaria dell'impero Austriaco fa sì che da tutte le parti si grida all'economia, ed il partito della corte prima

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pubblicando alla scala di 1 : 80,000. Già sono pubblicati 22 fogli sopra 35, di cui constano tali provincie. Il signor di Dechen si fa ajutare per alcune

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Mi reco a dovere di trasmettere al ministero i rapporti relativi al 1853-54-55-56-58, dei quali si fa cenno nella precedente lettera, e che l'anno

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titolo di diaria di viaggio per ciascuno dei giorni da essi spesi fuori della loro residenza. La colorazione Si fa oggi per mezzo della

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l'abbondanza dei centri scientifici dell'Italia fa sì che vi sono molte forze qua e là disseminate, delle quali si può trarre partito, e già la

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A tale ufficio io direi ancora di annettere un laboratorio per le analisi chimiche ed i saggi docimastici, imperocché ora il Ministro fa eseguire i

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consimili lavori. Inoltre si fa ad alcuni il rimprovero di limitarsi a rilevare sulla carta in maggior scala i contorni dei terreni indicati nella carta di

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orientali, pochi anni fa egualmente mal conosciute come le Alpi occidentali, su cui si hanno ora così vive e fervide contestazioni: non appena se ne

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VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862

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Tecchio 3 occorrenze
  • 1862
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Il nome di quest'uomo, o signori, non fa bisogno che ve lo dica: si chiama Giuseppe Garibaldi, nato a Nizza, la città fedelissima del regno di

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facesse bene, nondimeno l'esempio fa male, perchè si mette l'usanza di rompere gli ordini per bene che poi sotto quel colore si rompono per male.»

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Il Ministero doveva poi ricordare che secondo l'articolo sesto dello Statuto il potere esecutivo fa i decreti e regolamenti necessari all'esecuzione

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VIII Legislatura – Tornata del 13 gennaio 1862

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Rattazzi 14 occorrenze
  • 1862
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Il notaio Boggio Pietro, da Mortigliengo, fa omaggio di un esemplare del discorso politico da lui pronunciato in Biella.

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presidente. Il presidente della reale Commissione per l'insegnamento nautico fa omaggio di 450 copie del primo rapporto sui fari e fanali della

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Il professore di fisica nel reale liceo e nell'istituto tecnico Leardi, di Casale, fa omaggio di 4 esemplari di un nuovo piano d'insegnamento

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commissari. La Commissione poi, in questo modo nominata, ne fa relazione alla Camera, in seguito di che la Camera fissa un giorno pe[r] la discussione

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così maestrevolmente svolte un mese fa in questa Camera dall'illustre ministro di agricoltura e commercio. Egli vi diceva infatti come comuni e

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Sentendo che altra opposizione non si fa in genere al progetto di legge, io non abuserò del tempo prezioso della Camera e attenderò la discussione

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Duchoquécommissario regio. L'onorevole preopinante fa un dubbio sull'intelligenza delle parole colle quali in questo primo articolo si caratterizza

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una sovrimposta e gl'istituti si rivolgeranno allo Stato per sussidi, ognorachè la nuova tassa li fa più sprovvisti: ed allora che cosa accadrà

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feci cenno poco fa.

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In tal caso, se il comune nulla percepisce per sè, e non fa altro che provvedere agl'interessi dei proprietari, è naturale che non debba pagare la

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bisogno di una legge sulle bancarotte dei comuni. Ma una legge in proposito esiste in alcuni paesi. Nella Svizzera, per esempio, quando un comune fa

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Dunque a questo caso non fa per nulla la disposizione dell'articolo 2.

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proprietà che pei bisogni di tutto lo Stato deve sottostare ad eguali pesi, che fa? Vuole che i comuni e le provincie, come ogni altro corpo morale

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divenuto suddito dello Stato, in tanto esiste, in quanto la legge politica dello Stato lo fa esistere; e la sua esistenza, come persona giuridica, non

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TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 6 occorrenze

risponda. - Eh, che mai fa ? - Dipingo. - Oh bello, oh bello! ... - Ma come ? - Come posso. - E cosa ? - L'onda. - L'onda del mar? ... ci metta anche un

- Levatemi le coltri! ... è maggiorana, che bisogna piantar nel mio giardino Ascolta ... a festa suona la campana ... ma che fa qui in un angolo il

nocchiero, ti dirà se di pioggia è foriero quel vapore che al sole fa vel. Vieni meco: io ti voglio alla riva per mostrarti l'immenso oceàno, e poi

davanti a un'altra stola potrà dare un altro anel; più il riccone invecchia e al parroco sospirar fa i bruni arredi, più la rabbia degli eredi gli

sbadato ai margini un mazzolin di fiori, e fa un pazzo miscuglio di forme e di colori: qui fuggendo i papaveri dei greci e dei latini, raccolsi del

ci empiea come fa la marea! Una fanciulla quindicenne, bianca larva pensosa e stanca, ci faceva tremar fibra per fibra, né vedevam lo spettro che si