ricevuti in prestito non si fa pieghe, non si sottolinea e non si fa segni colla matita. Non si restituiscono riviste aperte, ossia così come ci capitano
Paraletteratura - Galatei
Pagina 24
Anche questo è un tranello per chi non lo conosce. Pregati di assentarsi tutti coloro che non lo conoscono, si fa entrare il primo e lo si mette nel
Paraletteratura - Galatei
Pagina 285
L'organizzatore assegna ad ogni giocatore il nome di un animale. Meglio se tale assegnazione si fa in segreto bisbigliandolo all'orecchio di ciascun
Paraletteratura - Galatei
Pagina 289
E' un altro gioco per il quale occorre matita e carta. Ma in questo caso ognuno fa da sè. L'organizzatore detta a tutti una parola generalmente di
Paraletteratura - Galatei
Pagina 293
direttrice del giuoco fa da postino e ne consegna uno a ciascuna giuocatrice, che vi scrive il nome di una compagna per lo indirizzo e lo rimette di bel
Paraletteratura - Galatei
Pagina 293
L'organizzatore del gioco prende una palla di gomma oppure fa con un fazzoletto una palla e dispone i giocatori seduti in circolo. Ed il gioco
Paraletteratura - Galatei
Pagina 295
La comitiva sceglie una persona che deve rappresentare la più bella, alla quale si affida l'incarico di dare il suo bacio al penitente, che si fa
Paraletteratura - Galatei
Pagina 298
Se non si offrono spontaneamente due persone le si fa designare dalla sorte mediante conteggio come già indicato nei giochi precedenti. Gli altri
Paraletteratura - Galatei
Pagina 299
spontaneamente, si fa designare dalla sorte chi deve iniziare il gioco fungendo da volpe. Nella tana la volpe non può essere toccata da nessuno, nè essa tocca
Paraletteratura - Galatei
Pagina 302
lamento che si fa sempre più forte poi viene picchiato alla porta: « avanti ». Il Dottore invita l'ammalato a spiegargli il suo male, lo fa
Paraletteratura - Galatei
Pagina 304
Si lega lo spago ai due capi facendone un anello attraverso il quale si fa passare una chiave e si tendono poi le due estremità dell'anello di corda
Paraletteratura - Galatei
Pagina 313
Posti tre fiammiferi sul tavolo in modo da formare un triangolo equilatero quale base, si fa una piramide con gli altri tre
Paraletteratura - Galatei
Pagina 317
fiammifero che si tiene in mano e, reggendolo così, lo si fa passare sotto al cavalletto in modo che esca dall'altra parte per ca. mezzo centimetro e
Paraletteratura - Galatei
Pagina 317
queste fa: - Siete ben sciocchi, voi uomini; vi perdete in bizze e in discussioni e non cercate la maniera di risolvere la cosa. Guardate come si fa! E
Paraletteratura - Galatei
Pagina 321
e ad ogni modo senza che gli altri ne facciano caso, si osserva quale carta sia l'ultima sotto il mazzo. Si fa porre sul mazzo la carta prescelta e
Paraletteratura - Galatei
Pagina 324
E' il più semplice ed il più noto di questi giuochi. Si fa togliere dal mazzo una carta pregando di tenerla presente e poi la si fa riporre sopra il
Paraletteratura - Galatei
Pagina 325
La scopa, giuoco eminentemente italiano, si fa con un mazzo di quaranta carte. E prima si alza, e chi scopre la carta minore fa le carte. e cioè
Paraletteratura - Galatei
Pagina 339
La bazzica semplice si giuoca tra due persone, che vanno ai 500 punti, con un mazzo di 32 carte. Chi alza la carta migliore fa le carte, dandone sei
Paraletteratura - Galatei
Pagina 340
c) Degli errori. 1. Chi fa male le carte perde il turno; l'avversario le rifà. 2. Se un giuocatore, avendo dimenticato di prendere la carta dal mazzo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 341
g) Bazzica in tre La bazzica in 3 si giuoca con 3 mazzi di 32 carte ciascuno riuniti e mescolati e si va ai 1500 punti. Chi fa le carte dà ad alzare
Paraletteratura - Galatei
Pagina 342
l'ultima mano. Quando un giuocatore alla prima mano o nelle successive, ha raggiunto 400 punti; o quando avendone 390, fa le carte e scopre per 13 il
Paraletteratura - Galatei
Pagina 342
E' un giuoco antichissimo, anzi se ne fa risalire l'origine agli antichi Egizi e se anche ciò non è documentato è certo che questo giuoco viene
Paraletteratura - Galatei
Pagina 343
2. Della mano e dell'alzata delle carte. Prima si fa la mano, alzando le carte e scoprendo l'ultima di quelle alzate. La carta del giuocatore che non
Paraletteratura - Galatei
Pagina 354
ha rinunciato o sottoforzato non vince nulla, se fa il punto.
Paraletteratura - Galatei
Pagina 356
E' l'ultimo tipo di dichiarazione che si fa in base alla situazione della partita, per salvarla, e sembra un po' giuoco di sbaraglio. E' di marca
Paraletteratura - Galatei
Pagina 359
mezzo sicuro per ammonire il compagno sul giuoco in cui egli dovrà uscire. Nello scarto all'inglese si fa il primo scarto nel colore in cui si
Paraletteratura - Galatei
Pagina 360
E' un po' giuoco d'azzardo e segue le norme finora enunciate, però il caso ha molta influenza sull'esito del giuoco. Fa le carte chi ha scoperto la
Paraletteratura - Galatei
Pagina 361
d'obbligo, intendiamoci bene, perchè è lecito ad un giuocatore di restare con 1, 2, e 3, e di prendere con 6, 7 e 8. Se quegli che domanda « carta » fa
Paraletteratura - Galatei
Pagina 364
Il Baccarà si giuoca tra un banchiere e un numero variabile di puntatori. Questi, metà stanno a destra, metà a sinistra del banchiere. Si fa con un
Paraletteratura - Galatei
Pagina 364
e un sei, paga una marca al compagno di sinistra e una al banco. Se fa un doppione, ripete il giuoco; e se fa di bel nuovo un doppione, guadagna la
Paraletteratura - Galatei
Pagina 365
avversaria, ma la si sorpassa; b) si manda in buca il pallino, acchitandolo, durante la partita, o toccando una palla; c) si fa il colpo se le palle
Paraletteratura - Galatei
Pagina 372
l'avversario fa due o più punti. 2. Egualmente si pratica se i giuocatori sono quattro. 3. Le partite si computano di due in due partite. Ogni due
Paraletteratura - Galatei
Pagina 373
giuocatore che fa tanti punti, quante sono le unità di denaro che residuano al banco. Se le unità fossero, per es., sei soldi, e chi fa il colpo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 374
Giusti, Epigrammi. Tra senso comune e buon senso è poca amicizia, e il buon senso è come una virtù domestica dello spirito, la quale fa gran servigio
Paraletteratura - Galatei
Pagina 401
Salvini Il male concorre col bene per l'armonia di questo mondo e per la felicità dell'altro. Clemente XIV Il bene precipitosamente afferrato fa male
Paraletteratura - Galatei
Pagina 401
si fa senza badarci, e chi l'ha fatto la sera, talor non se ne ricorda la dimane, nè mai più in sua vita; e intanto quella parola così leggermente
Paraletteratura - Galatei
Pagina 406
Lo stesso, Zenobia. Il dolore ha una forza emendatrice; ci fa più buoni, più compassionevoli, ci richiama in noi stessi, ci persuade che la nostra
Paraletteratura - Galatei
Pagina 407
Dante, Paradiso IV. Il dubbio è un gran scappafatiche. D'Azeglio L'uomo per tanto ha da sfuggire delle scienze, quella che lo fa dubitare. Guerrazzi
Paraletteratura - Galatei
Pagina 410
. Il piacere è una previdenza del Creatore nell'atto di plasmare l'universo. Mantegazza, Fisiologia del Piacere L'intensità non la varietà, fa i piaceri
Paraletteratura - Galatei
Pagina 413
Petrarca. L'ira infosca la mente, fa trasparente il cuore. Tommaseo. Non sempre chi s'arrabbatta ha torto: il vile non va in collera mai. Lo stesso
Paraletteratura - Galatei
Pagina 420
, male, Industria fa ricchezza. Guerrazzi. La fatica non è senza compensi. Tommaseo. La gioia che viene dalla fatica è grande, e grande quella che viene
Paraletteratura - Galatei
Pagina 420
. D'Azeglio, Ricordi. La libertà è una specie di regime assoluto, in cui chi comanda fa tutto quello che vuole, ma sempre in nome della libertà. Giuseppe
Paraletteratura - Galatei
Pagina 421
Dante, Purg. XVI Dove una cosa per sè opera bene, non è necessaria la legge. Machiavelli. Chi non è regolato dalle leggi, fa gli stessi errori che la
Paraletteratura - Galatei
Pagina 421
e l'attrattiva segreta, che dell'esercizio d'una funzione organica fa l'obbiettivo più elevato e caro della vita. S. Venturi. Le degenerazioni.
Paraletteratura - Galatei
Pagina 427
Lo stesso. La via che percorre il genere umano è sempre tracciata di rovine. Mazzini Da per tutto si piange e si fa piangere. Prati.
Paraletteratura - Galatei
Pagina 430
misurare la civiltà di un popolo dall'idea che si forma e dall'uso che fa di questa dote. Gioberti, Gesuita moderno. I secoli, come i mattini, hanno la loro
Paraletteratura - Galatei
Pagina 431
. Pellico. La vita come l'acqua del mare si fa dolce innalzandosi verso il cielo. Guerrazzi. La vita è un circolo d'azioni e l'interesse n'è il centro
Paraletteratura - Galatei
Pagina 432
Vendetta - Perdono. Perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria a chi non falla. B. Castiglione, Il cortigiano. Più facilmente s'induce a perdonare
Paraletteratura - Galatei
Pagina 432
. Bella gerant alii! tu felix Austria, nube! Nam quae Mars aliis, dat tibi, regna Venus! Altri facciano guerra! Tu, felice Austria fa matrimoni! Perchè
Paraletteratura - Galatei
Pagina 434
uomo. Con « toilettes » eleganti fa meglio un fazzoletto di « crêpe de Chine » chiara. Il fazzoletto sia sempre lindo, ma non è raffinato portarlo nella
Paraletteratura - Galatei
Pagina 81