I limiti di inquinamento delle sostanze non menzionate nel Codice dell'ambiente: il caso (apparentemente concluso) del metil-ter-butil-etere (MTBE)
È trasparente, giallognola, senza sapore ed inodora anche nella fusione. Si scioglie nell’alcool, nell’etere, nell’essenza di trementina e negli oli
Pagina 205
Era un miscuglio di etere etilico e metilico.
Pagina 352
1 volume eguale di etere solforico…… pesa 0,700
Pagina 207
ETERE.
Pagina 247
L’etere è neutro ai reagenti colorati, ha il peso specifico di 0,70, è volatile, ed il suo vapore è talmente denso, che nel versare l’etere da un
Pagina 247
a misura che quello che è contenuto nel miscuglio passa per distillazione in forma di etere. L’acido solforico nel convertire l’alcool in etere gli
Pagina 247
e l’altezza comparativa a cui questi tre fluidi salgono in uno stesso tubo capillare è rappresentata dai numeri 6 per l’etere
Pagina 247
L’etere non si mescola in tutte le proporzioni coll’acqua. Quando questi due liquidi vengono agitati insieme, l’acqua scioglie circa 1/10 di etere
Pagina 248
I sali inorganici sono di rado solubili nell’etere. Da ciò nasce la difficoltà nel rendere fotografico il collodio. Gli olii, le resine, gli estratti
Pagina 248
Al fotografo non conviene lo spendere il suo tempo per preparare l’etere e ciò pel principio economico della divisione del lavoro, ed anche perchè la
Pagina 248
quasi insolubile nell’etere addizionato di alcool, ed è molto solubile nell’etere acetico; essa chiamar si potrebbe pirossilina tritonitrosa.
Pagina 336
grammi 200 etere a 63°. p. sp. 732, ossia Ci Cbl 146,
Pagina 344
100 grammi di etere a 62°.
Pagina 347
4a Collodio denso. — Sotto questa denominazione noi intendiamo il collodio preparato con tutta la quantità di pirossilina che l’etere alcoolizzato è
Pagina 347
La forza dissolvente dell’etere sulla pirossilina viene accresciuta dall’alcool sino ad un certo punto, oltre il quale si ha una grande diminuzione
Pagina 347
L’alcool essendo un corpo più stabile che non l’etere, ne nasce che il collodio con molto alcool è più permanente e meno esposto ad ozonizzarsi, che
Pagina 348
6a Collodio senza etere (alcoleno). — Nel Photographic journal, 15 maggio 1862, vi è il seguente preparato del sig. Sutton:
Pagina 348
200 grammi di etere a 62°
Pagina 349
100 grammi di etere solforico 62°
Pagina 350
e, fatta la soluzione, si versi tutto il liquido nel fiasco contenente l’etere ed il cotone fulminante.
Pagina 350
Nel collodio alcoolico la proporzione del peso dell’alcool a quelle dell’etere solforico è alcune volle : : 3:1, ed anche : : 4:1, mentre nel
Pagina 354
L’etere metilato è quello che venne preparato con alcool metilato. Esso può produrre gli stessi inconvenienti.
Pagina 356
Ma questa definizione ricompare sotto una nuova forma quando si postula(p. es. dal WOLKMANN) un etere riempiente l'universo, rispetto a cui il moto
Pagina 230
Il postulato dell'etere può in tal modo condurre ad attribuire un senso positivo al moto assoluto?
Pagina 230
È evidente che la parola «etere» surrogata semplicemente allo «spazio vuoto» non dice nulla di più. Ma diverso è il caso se si ammette p. es
Pagina 230
Per quanto si attiene alla facilità della rappresentazione, c'è evidentemente molto di subiettivo; l'etere di Fresnel è un mezzo elastico
Pagina 289
attribuita all'etere.
Pagina 289
Per giustificare una tale ipotesi, basta rappresentare i fenomeni elettromagnetici come perturbazioni di un etere, definite dai punti singolari che
Pagina 299
Questo resultato fu interpretato da Fresnel nel senso che «rispetto all'acqua l'etere non resta più fisso ma viene parzialmente trascinato».
Pagina 299
Per fissare le idee si consideri un corpo A ritenuto come fisso rispetto all'etere, ed un corpo B che si muova rispetto ad A (e all'etere stesso); si
Pagina 300
Per superare la difficoltà Lorentz postula un sistema di riferimento assoluto, cioè un etere indipendente dalla materia, le cui parti non variano le
Pagina 300
Un sistema materiale S si muova rispetto all'etere di una traslazione p. es. uniforme.
Pagina 304
§ 29. Etere e materia.
Pagina 305
Non bisogna dimenticare che l'etere è soltanto un intermediario dei rapporti fra i corpi materiali; perciò questi corpi sono effettivamente il dato
Pagina 306
Si tratta di guadagnare una più soddisfacente rappresentazione dell'etere, la quale deve essere relativa alla materia.
Pagina 306
Una simile conseguenza si riattacca alla rappresentazione di un etere indipendente dalla materia, posta a base della teoria.
Pagina 306
di un intermediario (non bene determinato) fra i fatti; così, p. es., le immagini dell'atomo, dell'etere, ecc.
Pagina 71
l'esperimento Michelson-Morlev diede il colpo di grazia all'ipotesi dell'etere.
Pagina 173
La Terra — si è detto — e tutti gli altri innumeri corpi che solcano luminosamente i cieli, nel muoversi, trascinano l'etere. Ma anche tale ipotesi
Pagina 79
E la teoria dell'etere, infatti, ha recato un grande vantaggio, poi che conduce alla unità di causa i fenomeni che si svolgono nel Mondo.
Pagina 80
Può dirsi, con buon fondamento, che vi sono tante teorie su l'etere quanti sono i fisici di fama, poi che ciascuno di essi ne ha creata una propria
Pagina 80
(8) Eulero suppone l'etere di 39 milioni di volte più tenue dell'aria e 1278 volte più elastico dell'aria stessa.
Pagina 81
E l'etere, infatti, rende comprensibile, senza far ricorso a tale ammissione, tutti i fenomeni elettrici e quelli magnetici; ma annettendo all'etere
Pagina 81
Con l'accettazione dell'etere cosmico la Fisica teoretica si era posta in condizioni tali da poter spiegare, per mezzo di procedimenti meccanici, i
Pagina 82
Il definire l'etere come lo spazio in quiete assoluta, avrebbe dunque un senso molto limitato ed un sistema di coordinate la cui origine fosse
Pagina 83
Intanto, è certo che, dal momento in cui un raggio di luce viene emesso da un corpo — non importa in qual modo — esso appartiene all'etere, poi che
Pagina 84
Dopo un secondo dalla emissione, un raggio di luce ha certamente raggiunto un punto dell'etere che dista di 300.000 chilometri da quello, pure nell
Pagina 84
(10) Aristotile introduce anche un quinto elemento, l'ousia, simile all'etere dei fisici moderni, quinta essenza di natura eterea, spirituale
Pagina 9
Per dirla con il matematico di Zurigo Hermann Weyl (6), discepolo dell'Einstein, così «sorse per la Meccanica dell'etere il compito di spiegare anche
Pagina 95