Il romanzo della bambola
che sonava l'organetto, voltando la testa ora a destra ora a manca, mentre accompagnava il valzer con un abbaiamento che voleva essere un canto. Non
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Il romanzo della bambola
facile che non si sa come ci possa essere della gente cattiva, quando, delle volte, una sola parola basta per consolare il proprio simile. Intanto era
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Il romanzo della bambola
senza un essere pietoso e devoto.
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Il romanzo della bambola
simpatico in quell'avvicinamento, e rispose nella loro lingua ignota a noi: - Grazie, Orlando, grazie. Vicino a te, mi sembra d'essere più sicura, più
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Il romanzo della bambola
gelosa. - È una bambola? - domandò dopo un pezzo Lucietta; quasi che fino allora fosse stata incerta riguardo al piccolo essere da lei tenuto in braccio
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Il romanzo della bambola
voglia nè tempo di perdersi con le moine; ma voleva bene anche alla sua pupattola, e avea piacere di tenerla ammodo, quasi come un piccolo essere
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Il romanzo della bambola
Al mattino seguente, la Marietta non ebbe bisogno, come al solito, d'essere svegliata; era appena giorno quando lei stessa chiamò la governante
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Il romanzo della bambola
di preferenza le labbra. Poi gli offrì parecchie palle di zucchero su la palma della mano ben tesa. Il Moro accettò ogni cosa, dimostrando d'essere
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Il romanzo della bambola
destinati a darsi per elemosina. E si era addormentata d'un sonno grave, senza sogni, un sonno da cosa, non da essere che sente e pensa e gode e soffre. Così
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Il romanzo della bambola
dosso. Ma c'era entrata accolta dal capriccio, e ne usciva accompagnata dall'amore; e per un essere che ha sentimento, il cambio non era poi cattivo. Il
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Il romanzo della bambola
: - Non hai incontrato il fornaio per le scale? È venuto a far chiasso perchè vuol essere pagato; e tu, tu, in vece, il pane te lo giochi a quel modo
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Il romanzo della bambola
interessanti. Non avrebbe saputo precisare da quanti giorni o da quante settimane era nata: ma doveva essere al mondo da poco tempo, perchè tutto in
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Il romanzo della bambola
pupattola. - Ora puoi uscire, poverina! E l'alzava dal suo lettino dentro il cassetto, dove aveva aspettato pazientemente, sicura di non essere
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Il romanzo della bambola
dovevano essere; e ne fece il segno col pollice e con l'indice alzati insieme. - Non ho altro - ripetè la gobbetta, che doveva morir dalla voglia d'avere un
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che sonava l'organetto, voltando la testa ora a destra ora a manca, mentre accompagnava il valzer con un abbaiamento che voleva essere un canto. Non
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facile che non si sa come ci possa essere della gente cattiva, quando, delle volte, una sola parola basta per consolare il proprio simile. Intanto era
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senza un essere pietoso e devoto.
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simpatico in quell'avvicinamento, e rispose nella loro lingua ignota a noi: - Grazie, Orlando, grazie. Vicino a te, mi sembra d'essere più sicura, più
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gelosa. - È una bambola? - domandò dopo un pezzo Lucietta; quasi che fino allora fosse stata incerta riguardo al piccolo essere da lei tenuto in braccio
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voglia nè tempo di perdersi con le moine; ma voleva bene anche alla sua pupattola, e avea piacere di tenerla ammodo, quasi come un piccolo essere
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Al mattino seguente, la Marietta non ebbe bisogno, come al solito, d'essere svegliata; era appena giorno quando lei stessa chiamò la governante
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di preferenza le labbra. Poi gli offrì parecchie palle di zucchero su la palma della mano ben tesa. Il Moro accettò ogni cosa, dimostrando d'essere
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destinati a darsi per elemosina. E si era addormentata d'un sonno grave, senza sogni, un sonno da cosa, non da essere che sente e pensa e gode e soffre. Così
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dosso. Ma c'era entrata accolta dal capriccio, e ne usciva accompagnata dall'amore; e per un essere che ha sentimento, il cambio non era poi cattivo. Il
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: - Non hai incontrato il fornaio per le scale? È venuto a far chiasso perchè vuol essere pagato; e tu, tu, in vece, il pane te lo giochi a quel modo
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interessanti. Non avrebbe saputo precisare da quanti giorni o da quante settimane era nata: ma doveva essere al mondo da poco tempo, perchè tutto in
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pupattola. - Ora puoi uscire, poverina! E l'alzava dal suo lettino dentro il cassetto, dove aveva aspettato pazientemente, sicura di non essere
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dovevano essere; e ne fece il segno col pollice e con l'indice alzati insieme. - Non ho altro - ripetè la gobbetta, che doveva morir dalla voglia d'avere un
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