sui panni provenissero proprio da esse. - Fammi vedere! Fammi vedere! Carbonella tese le mani, voltandole e rivoltandole, perché il Reuccio le
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, lusingandosi che, una notte o l'altra, esse venissero a visitarla e a far crescere di statura il bambino. E ogni notte, prima di addormentarsi, invocava
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entriamo? - Non s'entra, ci sono le guardie. - E voi non siete il Reuccio? Non comandate ad esse? - Mi chiamo Reuccio ma non sono Reuccio. - Non siete
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esse ora si bisticciavano con gran noia di tutta la Corte. - Il mio bruno è più bello del tuo biondo! - Il mio biondo è più bello del tuo bruno! - Il
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esse non si risolvano a dar monetine anche a noi? Portagli quell'altro paio. - Le vuole piene di lupini. - Riempile. Il Ministro, malizioso, disse
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vero; le pietre più belle e più grosse se le metteva in tasca lui. Esse pesavano, ma non come l'altra volta, da impedir loro di muovere un passo. Sul
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momento. E spiccava certi salti, come una cavalletta; per questo, col nome di una di esse, lo chiamarono Saltacavalla. Più cresceva e più frugolo diventava
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parole le porta via il vento. - Avete ragione, comare Formica.! - dissero le vicine a denti stretti. E una di esse pensò una gran birbonata. Aveva
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travolte dalla prora della fregata. I bucanieri però arrestarono ben presto il loro slancio. Una terribile pioggia di piombo cadde dopo poco su di esse
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Accademia della crusca
