in un piano e tali che ogni punto di una qualunque di | esse | dista dall'altra di un centimetro. Orbene, quando due rette |
Il libro della terza classe elementare -
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nostro Risorgimento suonavano su le labbra di tutti, e con | esse | si accompagnavano i canti che esaltavano il riscatto di |
Il libro della terza classe elementare -
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nuvole non sono che nebbia alta nel cielo (fig. 12), e da | esse | la pioggia cade, quando le goccioline diventano troppo |
Il libro della terza classe elementare -
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figura. Quattro formano come un quadrato e da una di | esse | se ne staccano altre tre, che formano come una coda, un |
Il libro della terza classe elementare -
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i punti di una qualunque di | esse | hanno dall'altra la stessa distanza, le due rette si dicono |
Il libro della terza classe elementare -
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dai suoi lati risultano tutte eguali. Una qualunque di | esse | è ciò che si dice l'apotema del poligono. Nella fig. 23 è |
Il libro della terza classe elementare -
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col collarino nero, una da levante e l'altra da ponente. | Esse | si posano su un ramo basso di querce, a pochi passi dal |
Al tempo dei tempi -
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incontrandosi formano quattro angoli eguali 5 ciascuna di | esse | si dice perpendicolare all'altra. 68. Un angolo retto è un |
Il libro della terza classe elementare -
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vivo, che le sue compagne se ne commossero, e qualcuna di | esse | ne lacrimò. Allora la Nina siciliana, non comportando |
Il Plutarco femminile -
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Che profumo di rose! Quante, quante ne fioriscono! Molte di | esse | sono destinate alla Madonna, maggio è il suo mese, e vanno |
Quartiere Corridoni -
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ragazzo mio, a quel che ti dico dell'aria e della luce: | esse | sono i due primi bisogni della vita. Senz'aria non possono |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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nocivo, e rifornita di quello buono. E ciò fanno le piante: | esse | respirano acido carbonico, e restituiscono l'ossigeno, come |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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all'entrata e all'uscita dal lavoro. Infatti sono | esse | le operaie che escono a fare provvista per riempire i |
Quartiere Corridoni -
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d'orientarci. Se ci sono attorno a noi delle piante, | esse | ci possono dare un primo segno. Guardando i tronchi vediamo |
Il libro della terza classe elementare -
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quelle vite mi dessero materia a ragionare delle qualità di | esse | virtù: a trattare quistioni di istituzione femminile; a |
Il Plutarco femminile -
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quali semi non potrà fare che, o prima o poi, non dieno in | esse | buon frutto. Occorre ch'io noti un'altra cosa, per fuggir |
Il Plutarco femminile -
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buone madri ed a' buoni istitutori; o almeno il sapere che | esse | ed valutano tanto o quanto la buona intenzione che ho avuto |
Il Plutarco femminile -
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cielo stellato. Se è notte, ci sono le stelle, e tra | esse | una che serve a orientarci. Le stelle ci appaiono come |
Il libro della terza classe elementare -
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vespe; e tutti cacciano via le vespe, perchè la puntura di | esse | fa male. Se Gaetano non si corregge di questi suoi difetti, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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grossa scatola piena di campanine d'argento. Su ciascuna di | esse | è dipinta una doppia croce. - Uf! - brontola Luciana, una |
Quartiere Corridoni -
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Date due grandezze omogenee, è sempre possibile decidere se | esse | siano o no eguali e, posto che non siano eguali, quale sia |
Il libro della terza classe elementare -
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omogenee, è sempre possibile indicare una grandezza ad | esse | omogenea che ne rappresenti la somma. Così, per es., dati |
Il libro della terza classe elementare -
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stimare l'Italia da tutte le nazioni del mondo, e molte di | esse | vollero stringere con noi trattati di commercio e di |
Il libro della terza classe elementare -
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piccole somme, a cominciare da una lira; corrisponde per | esse | un modico interesse, e le restituisce, tutte o in parte, a |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che le versa nel Lago Maggiore e di qui, via Ticino e Po, | esse | finiscono nell'Adriatico. L'ordine è ristabilito. Ma il |
C'era due volte il barone Lamberto -
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camicie di cotone a quelle di lana, di canapa, e di lino: | esse | costano meno, e sono anche le più sane, per qualunque |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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le belle feste, care ai fanciulli ed ai grandi, e fra | esse | la festa delle feste, il grandioso Natale. Il babbo di |
Il libro della terza classe elementare -
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discutere animatamente intorno a questo fatto, e alcune di | esse | rimasero a lungo sopra pensiero. Anche molte bambine e nani |
le straordinarie avventure di Caterina -
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si eseguiscono mentalmente; le altre si riconducono ad | esse | nel modo che ora spiegheremo su esempi. ESEMPIO I. - Si |
Il libro della terza classe elementare -
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Ebbene, alle 3 unità del diminuendo ne aggiungo altre 10; | esse | diventano così 13; e per non far mutare la differenza |
Il libro della terza classe elementare -
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Ebbene, alle 2 diecine del diminuendo ne aggiungo altre 10; | esse | diventano così 12; e per non far mutare la differenza |
Il libro della terza classe elementare -
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le cose nella posizione, disposizione, esposizione che | esse | hanno. È necessario quindi sapere dove sono sulla carta i |
Il libro della terza classe elementare -
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«Quam videre nec potai...» «Mater adorabilis! » «Quomodo | esse | potuit?» «Non est hic quoddam speculum... » Alla fine, |
Lo stralisco -
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In alto, a nord, vedete un'altra catena di montagne: | esse | sono molto più alte, e sono chiamate le Alpi. Come il muro |
Il libro della terza classe elementare -
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di farla diventar grave e dotta, avendo ciascuna di | esse | una memoria di ferro, molto spirito, e facile parola ed |
Il Plutarco femminile -
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molte donne si eleggevano per colleghe, e si chiamavano | esse | Pastorelle, come Pastori si chiamavano i colleghi. A lungo |
Il Plutarco femminile -
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educazione, e che sono cattive di cuore. Se con qualcuna di | esse | ha che fare una donna ben creata ed istruita, l' astio e l' |
Il Plutarco femminile -
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liberarsi dalle lordure, e far cessare il prurito che da | esse | deriva. Se fai scorrere sul loro dorso la mano contropelo, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ma io non posso ancor giudicarne: vi dico solo che una di | esse | è dedicata con lettera bellissima alla sua maestra Rosalba, |
Il Plutarco femminile -
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sue alunne far prendere amore allo studio; sa destare in | esse | il desiderio di farsi onore; sa accendere in esse lo |
Il Plutarco femminile -
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in esse il desiderio di farsi onore; sa accendere in | esse | lo spirito di nobile emulazione; che in fine sa farsi |
Il Plutarco femminile -
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la domenica tanto desiderata dalle alunne, ciascuna di | esse | fu in piedi a levata di sole per vestirsi; ed all'ora |
Il Plutarco femminile -
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con qualche barzelletta per divagarle; ma a farlo apposta, | esse | erano forse le più triste di tutte. Allora una delle altre, |
Il Plutarco femminile -
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sono pittrici; e nei due secoli precedenti massimamente | esse | furono quasi infinite; o in una casa medesima se ne |
Il Plutarco femminile -
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ma, tornando alle donne, farò loro notare, che ninna di | esse | ne abbiamo veduta o ne vedremo eccellenti in architettura. |
Il Plutarco femminile -
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precedentemente, dànno in tutto 24 diecine del totale. | Esse | equivalgono a 2 centinaia e 4 diecine. Scrivo 4, al di |
Il libro della terza classe elementare -
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da me potute raccogliere sopra questa valente donna: se | esse | sono scarse, datene la colpa ai tempi procellosi che alla |
Il Plutarco femminile -
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ha una scusa: le circostanze che Io han prodotto. Senza di | esse | non mi sarebbe passato mai pel capo di mettere audacemente |
C'era una volta... -
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Le Fate ballarono un pezzo, poi la musica cessò ed | esse | si fermarono. - Bel Ruggiero! - gli disse una di quelle - |
Al tempo dei tempi -
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qualsiasi movimento per non soffiare come un mantice. | Esse | non ebbero la forza di parlare e andarono in camera e |
Al tempo dei tempi -
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e le sorelle prostrate e piangenti. Al rumore che fa, | esse | alzano la testa e donna Paola gli va incontro e gli dice: - |
Al tempo dei tempi -
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il cielo si era coperto di nuvole. S'intravedeva dietro di | esse | la luna che andava lesta lesta, quasi avesse paura anche |
Gambalesta -
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