arance dorate che maturano vicino al mare. Che buon profumo | esse | mandano! Come sono succosi gli spicchi! Le arance sono |
I miei amici di Villa Castelli -
|
gradite ai malati, ai quali sono proibite le altre frutta; | esse | sono un ristoro per le labbra arse dalla febbre. I |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Appena ricorre una festa (e tante domeniche vi sono!) | esse | lavano in terra, tolgono ogni più piccola ragnatela dai |
I miei amici di Villa Castelli -
|
RIMANE SOLO I fanciulli tornano alle proprie case, e in | esse | ritrovano i genitori, i parenti, e talvolta gli stessi |
Sempronio e Sempronella -
|
Il maestro era come il sole per quelle tenere menti. | Esse | si aprivano ad una ad una, come i fiori al raggio del |
Sempronio e Sempronella -
|
dappertutto. E dappertutto portano germi di malattie. | Esse | dovrebbero potersi distruggere tutte, e allora vedremmo |
I miei amici di Villa Castelli -
|
strada polverosa, battuta dal sole; e dalle piante, bianche | esse | pure di polvere, giunge un monotono stridìo di cicale. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la casa, per correre dalle comari del vicinato a menar con | esse | la lingua sul conto del prossimo; Se si mangia di nascosto |
La giovinetta campagnuola -
|
che forma quasi da sola tutto il corpo della pianta. | Esse | lo prendono dall'aria, in seno alla quale si trova unito |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
essa le foglie fanno un bene alle piante, col carbonio che | esse | forniscono, e ne fanno un altro agli animali, perchè |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
vespe; e tutti cacciano via le vespe, perchè la puntura di | esse | fa male. Se Agnese non si corregge di questi suoi difetti, |
La giovinetta campagnuola -
|
comparire altre cattive, ed inutili. Forse alcuni semi di | esse | erano tra la semente buona, che tu non hai ben pulita, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
son ben diverse. Queste sì che somigliano le viole mammole. | Esse | amano la semplicità nel vestire; non ambiscono di essere |
La giovinetta campagnuola -
|
staran bene i miei piccini? - par che dica una di | esse | mentre misura volando la distanza e osserva disturbatori o |
I miei amici di Villa Castelli -
|
di lana, di cotone (indiane, percalli, ecc.); perchè | esse | facilmente stingono, e quindi macchiano la biancheria. |
La giovinetta campagnuola -
|
camicie di cotone a quelle di lana, di canapa, e di lino: | esse | costano meno, e sono anche le più sane, per qualunque |
La giovinetta campagnuola -
|
sostanze minerali non si trovano a caso nelle piante; | esse | loro sono necessarie. Ogni specie di piante richiede |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
terreno dall'acqua di pioggia, e specialmente dai concimi. | Esse | non si trovano più nelle ceneri delle piante, perchè si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
le ceneri lisciviate, cioè che servirono al bucato. | Esse | costano di meno, ed hanno azione meno energica e corrosiva, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
e come tu avrai sempre a lodarti di loro, fa che | esse | abbiano sempre a lodarsi di te. |
La giovinetta campagnuola -
|
mettono a saltare, proprio come gli scolari in ricreazione. | Esse | hanno bisogno di sgranchirsi le gambe. Quale si sdraia |
Sempronio e Sempronella -
|
o facevano una corsa su la montagna, e Arnoldo veniva con | esse | in compagnia. Era un alternar di risa schiette e d'allegri |
Angiola Maria -
|
sull'aia col grido ripetuto: «nane.... nane.... nanee....» | esse | escono in fila dall'acqua come scolarette obbedienti e |
I miei amici di Villa Castelli -
|
appena han mangiato il becchime non attendon molto: una di | esse | si mette a capo fila, le altre la seguono per due e via |
I miei amici di Villa Castelli -
|
piccoli risparmi, si sono istituite le Casse di risparmio. | Esse | ricevono in custodia le piccole somme, a cominciare da una |
La giovinetta campagnuola -
|
l'arte di cucinare. Perchè vedono che l'appetito non manca, | esse | credono che qualunque cibo sia buono a saziarlo; e non |
La giovinetta campagnuola -
|
e rendono più pronta la scomposizione dei concimi. | Esse | dunque non suppliscono alla concimazione ordinaria; la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
comincia il suo studio dalle piante: prima osserva come | esse | vivono; poi nota quel che loro abbisogna per crescere bene. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
donna è l'uso intelligente delle mani e delle dita. In | esse | consiste, si può dire, la metà della sua educazione. Sulla |
La giovinetta campagnuola -
|
sostenere la fertilità della terra, in difetto di concime. | Esse | riescono, al pari del sovescio, utilissime nei paesi |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
benefizio della pioggia, della rugiada, o dell'irrigazione, | esse | languiscono e muoiono. 3. Il calore vivissimo dell'estate |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
sue! DOMANDE: 1. Chi prepara il cibo alle piante? - Cercano | esse | l'acqua nel terreno? 2. Le piante cercano l'acqua anche |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
ragazza mia, a quel che ti dico dell'aria e della luce: | esse | sono i due primi bisogni della vita. Senz'aria non possono |
La giovinetta campagnuola -
|
prodotti. Se coltivi patate in terre umide, è naturale che | esse | infracidiscano; se pianti la vite in terre basse, è anche |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
liberarsi dalle lordure, e far cessare il prurito che da | esse | deriva. Se fai scorrere sul loro dorso la mano contropelo, |
La giovinetta campagnuola -
|
inganno, l'assicuravano sempre ch'eran semplici calmanti da | esse | loro apparecchiati. Ma le innocenti non sapevano come la |
Angiola Maria -
|
parere inutili quelle quotidiane cure che prima erano per | esse | abitudine e necessità. Intanto credevano che anche Arnoldo |
Angiola Maria -
|
tempo più bello che non tornerà più, a voi le mando quali | esse | sieno, siccome cose inspirate da que' primi pensieri che |
Angiola Maria -
|
dell'Oiseau bleu. Appunto dalla lettura dell'Oiseau bleu, | esse | si accorgeranno che il moralismo di Maurizio Maeterlinck |
L'uccellino azzurro -
|
si dilungava nel lago, quieto e scintillante come zaffiro. | Esse | erano tutt' e due vestite d'un semplice abito bianco, e |
Angiola Maria -
|
lasciare questa mia povera casa, e mia madre, e Maria.... | Esse | qui resteranno con la compagnia di molti travagli; e io non |
Angiola Maria -
|
meco le mie sorelle, e farò conoscer loro Maria. Ed | esse | s' ameranno, perchè anche Elisa e Vittorina sono due |
Angiola Maria -
|
noi sapete ancora! Ho seguito il vostro consiglio; e furon | esse | che calmarono lo sdegno di mio padre, che m'hanno |
Angiola Maria -
|
di mia madre e di mia sorella. Povere e buone creature | esse | non avranno l'appoggio che di me aspettavano.... » « Ma che |
Angiola Maria -
|
come suole avvenire, di que' variati sollazzi che per | esse | avevano ancora la seducente lusinga della novità. Intanto |
Angiola Maria -
|
e potenti.... Dio sa che cosa succederebbe se una di | esse | scappasse fuori!... Per fortuna il riposo le ha fatte |
L'uccellino azzurro -
|
della mia dimora. Là stanno le due donne abbandonate; | esse | m'aspettano, e io so che han bisogno di consolazione. |
Angiola Maria -
|
È passato il mezzodì passano una, due, tre ore, ed | esse | attendono ancora, e il vicecurato non comparisce. Su le |
Angiola Maria -
|
e di Vittorina d'accompagnarle quell' inverno a Milano. | Esse | speravano, in segreto, di persuaderla poi a venir con loro |
Angiola Maria -
|
la compagna; e con questa le congedò una dopo l'altra, ch' | esse | non vedevano l'ora d'andarsene. La piccola Luisa fu |
Angiola Maria -
|