Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: esposizione

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Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

45414
Stato 43 occorrenze

2. Laddove a causa delle caratteristiche intrinseche della attività lavorativa l'esposizione giornaliera al rumore varia significativamente, da una

2. Fermo restando quanto previsto dal presente capo, per le attività comportanti esposizione a rumore si applica il capo II, per quelle comportanti

2. Nel caso di attività lavorative in cui l'esposizione di un lavoratore a vibrazioni meccaniche è abitualmente inferiore ai valori di azione, ma può

3. In nessun caso i lavoratori devono essere esposti a valori superiori ai valori limite di esposizione. Allorché, nonostante i provvedimenti presi

2. In nessun caso i lavoratori devono essere esposti a valori superiori ai valori limite di esposizione definiti nei capi II, III, IV e V. Allorché

1. Fermo restando l'obbligo del non superamento dei valori limite di esposizione, se, nonostante l'adozione delle misure prese in applicazione del

Controllo dell'esposizione

Esposizione ad agenti biologici

Esposizione non prevedibile

Valori limite di esposizione

Misure per la limitazione dell'esposizione

Identificazione dell'esposizione e valutazione dei rischi

Protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto

Valori limite di esposizione e valori di azione

Valori limite di esposizione e valori d'azione

Identificazione dell'esposizione e valutazione dei rischi

Registro di esposizione e cartelle sanitarie

Valutazione di attività a livello di esposizione molto variabile

3. I metodi e le strumentazioni utilizzati devono essere adeguati alle caratteristiche del rumore da misurare, alla durata dell'esposizione e ai

Valori limite di esposizione e valori d'azione

Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni

livello, lo spettro di frequenza, la durata e il tipo dell'esposizione; b) i valori limite di esposizione e i valori di azione di cui all'articolo 208

Registro di esposizione e cartelle sanitarie e di rischio

Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici

Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali

frequenza «C»; b) livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX,8h): [dB(A) riferito a 20 µPa]: valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei

2. Se, nonostante le misure adottate, il valore limite di esposizione è stato superato, il datore di lavoro prende misure immediate per riportare

Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro

, periodicamente ed ogni qualvolta sono modificate le condizioni che possono influire sull'esposizione, provvede ad effettuare la misurazione degli agenti che

1. Tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilità di misure per controllare il rischio alla fonte, i rischi derivanti dall'esposizione agli

1. I valori limite di esposizione e i valori di azione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di

l'uso di idonei DPI, nella valutazione dell'esposizione accerta che l'esposizione è stata superiore a quella prevista dall'articolo 251, comma 1

3. Nel caso di variabilità del livello di esposizione settimanale va considerato il livello settimanale massimo ricorrente.

2. Nel caso di variabilità del livello di esposizione giornaliero va considerato il livello giornaliero massimo ricorrente.

1. I valori limite di esposizione per le radiazioni incoerenti sono riportati nell'allegato XXXVII, parte I.

2. I valori limite di esposizione per le radiazioni laser sono riportati nell'allegato XXXVII, parte II.

1. Presso l'ISPESL è tenuto un registro dei casi di malattia ovvero di decesso dovuti all'esposizione ad agenti biologici.

1. Se la valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), mette in evidenza che i valori limite d'esposizione possono essere

durata dell'esposizione, ivi inclusa ogni esposizione a vibrazioni intermittenti o a urti ripetuti; b) i valori limite di esposizione e i valori

2. Il campionamento deve essere rappresentativo dell'esposizione personale del lavoratore alla polvere proveniente dall'amianto o dai materiali

esposizione ad amianto, nonché ai loro rappresentanti, informazioni su: a) i rischi per la salute dovuti all'esposizione alla polvere proveniente

riguardo: a) alle misure adottate in applicazione del presente titolo; b) all'entità e al significato dei valori limite di esposizione e dei valori di

4. L'ISPESL provvede a conservare i documenti di cui al comma 3 per un periodo di quaranta anni dalla cessazione dell'esposizione.

Sull'irrilevanza dell'esposizione del marchio ai fini della deduzione - abstract in versione elettronica

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Gargiulo, Giuseppe; Centore, Paolo; Lupi, Raffaello 1 occorrenze
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Sull'irrilevanza dell'esposizione del marchio ai fini della deduzione

Esposizione ad amianto e mancato risarcimento dell'ansia di contrarre una patologia - abstract in versione elettronica

104104
Coggiola, Nadia 1 occorrenze
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Esposizione ad amianto e mancato risarcimento dell'ansia di contrarre una patologia

Su un caso di mesotelioma da esposizione criptica ad amianto. Analisi nessologica in sede peritale - abstract in versione elettronica

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Buzzi, Fabio; Luison, Matteo 1 occorrenze
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Su un caso di mesotelioma da esposizione criptica ad amianto. Analisi nessologica in sede peritale

Esposizione a rischio e nesso di causalità nelle malattie a genesi multifattoriale - abstract in versione elettronica

107266
Senese, Salvatore 1 occorrenze
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Esposizione a rischio e nesso di causalità nelle malattie a genesi multifattoriale

Il rischio silice nei comparti ceramico e laterizi: analisi congiunta di dati assicurativi e di esposizione - abstract in versione elettronica

107274
Verdel, U.; Incocciati, E.; Massera, S.; Rughi, D. 1 occorrenze
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Il rischio silice nei comparti ceramico e laterizi: analisi congiunta di dati assicurativi e di esposizione

Particelli ultrafini e nanoparticelle: tecniche di misura convenzionali ed avanzate per la determinazione dell'esposizione inalatoria - abstract in versione elettronica

107352
Marconi, A.; Fanizza, C.; Castellet Y Ballarà, G. 2 occorrenze
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Particelli ultrafini e nanoparticelle: tecniche di misura convenzionali ed avanzate per la determinazione dell'esposizione inalatoria

L'esperienza dell'esposizione a particelle aerodisperse di dimensioni nanometriche (PN, dimensioni < 100 nm) negli ambienti lavorativi e di vita

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