! - esclamò disperata perché quelle parole le ricordavano troppo vivamente tutta la bontà che Melania aveva sempre avuto per lei. - Perché non sei entrato
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e di preparazione delle bende se non in quello di Mrs. Meade. - Dio mio, ma ho già promesso a un migliaio di signore! - esclamò la giovine. - Alla
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l'anello, ma questo aderiva. Lo zuavo si muoveva verso Melania. - Aspettate! - esclamò Rossella. - Ho una cosa per voi! - L'anello uscí dal dito e
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indietro la testa e lasciando ricadere le braccia inerti. - Oh Dio! - esclamò Rossella sentendosi gelare il sangue. - No, no! - gridò Melania. - Presto, i
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- esclamò Rossella. - Vi vuol cosí bene papà, che se siete con me non farà tante storie. - Non potrò - fece Pitty debolmente alzandosi in piedi. - Mi... mi
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vero! - esclamò Melly e cominciò a piangere piano. - E non mi vergogno di dire che egli la pensa cosí. Egli crede che la guerra sia un errore, ma è
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matrimoniabile. - Davvero! - esclamò Rossella sbalordita; e convinta ormai che egli si sarebbe preso qualche libertà riprese: - Ma non sono neanche
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agitavano violentemente. Stringeva in mano qualche cosa; e un profumo violento e volgare invase la stanza al suo entrare. - Oh, Rossella! - esclamò
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, ma a volte sono tanto gelosa di te... - Gelosa... di me? - esclamò Rossella spaventata. - Sí, perché tu hai un bambino e io no. A volte mi illudo
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! - Non ci badare - esclamò Alex guardando le scarpe di Cade. - Gliele toglieremo quando saremo in treno. Dalla mamma non m'importa, ma... non voglio che
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orecchio... oppure... forse non dirgli nulla e lasciarglielo indovinare a poco a poco. - Dio mio! - esclamò Rossella quasi singhiozzando, lasciando cadere il
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raffreddore - fece Mammy sospettosa. - Ma no! - esclamò Rossella con impazienza. - Vai a prendermi lo scialle. Mammy attraversò il vestibolo barcollando e
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. - Come siete buono! - esclamò Melania. - Come fanno a dir tanto male di voi? - Quindi, sopraffatta dalla coscienza della spudoratezza dimostrata
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cavalcava un mulo di fianco a un cannone. Era un giovinotto color sabbia e Rossella vedendolo esclamò: - Ma è Mosè! L'ordinanza di Ashley! Che cosa fa qui
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fosse come te. - Per la camicia di Giove! - esclamò Rossella balzando dal letto. - Ma non ci sono abbastanza tristezze perché tu debba anche parlar di
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abbia avuto un bambino? - esclamò irritata. - Oh, c'è mezzo anche senza marito... - Volete tacere e affrettarvi? Ma egli tirò le redini bruscamente
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scala e cominciò a scendere reggendosi alla ringhiera, mordendosi il pallido labbro inferiore. - Torna a letto, sciocca; ti ammazzerai! - esclamò
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! - esclamò Rossella. - La mamma ha lavorato piú di qualsiasi schiavo e tu lo sai benissimo, madamigella Lasciatemi-Stare! - Non è vero! Perlomeno, non nei
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? - fece Geraldo vagamente. - Ma sono già stati qui, gli yankees! - Madre di misericordia! - esclamò Rossella incontrando con lo sguardo gli occhi
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Guerra Messicana. Non potete prenderla: è del mio bambino. Era di suo nonno. Oh, capitano - esclamò volgendosi al sergente - vi prego, fatemela restituire
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nostri a bruciare Atlanta, la notte in cui partii! - esclamò Rossella stupita. - Oh no, miss Rossella! - esclamò Franco scandalizzato. - Noi non
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nemmeno una cosa tanto orribile! Povera Catina! Povero Cade! - Storie! - esclamò Rossella, cominciando a irritarsi. Le seccava che Melania avesse
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fidanzarono. Dice che non si è mai curata di nessun altro giovine; perciò pregare per lui le dà un po' di conforto. - Oh, storie! - esclamò Rossella; ma
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di cui Rossella doveva essere messa al corrente. Ella lo fissò con occhi fiammeggianti. - Oh, maledetti gli yankees! - esclamò. - Non basta che ci
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ascoltandolo attentamente sarebbe capace di rispondergli! - Oh! - esclamò con la delusione del bambino che apre un pacchetto ben fatto e lo trova vuoto
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di cognito e quando ella si fermò per distinguere meglio la persona, sentí una leggera tosse d'imbarazzo; poi una voce nota esclamò con piacere e
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! - esclamò Rossella perdendo la pazienza e respingendo le coperte. - Ora ti rimando subito a Tara! - Tu non potermi mandare a Tara se io non volere
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di rosa, occhi di smeraldo! - esclamò baciando la mano di Rossella, rendendo omaggio al suo bel colorito. - Bella come la prima volta che vi vidi
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brillavano nel viso bruno, mentre gli occhi neri la fissavano. - Mia cara signora Kennedy! - esclamò andando verso di lei. - Mia carissima signora Kennedy
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se aspetto! - esclamò Toni enfatico, ma gioviale. - Probabilmente li ho alle calcagna. Non ho un gran vantaggio. Se non ci fosse stato Ashley che mi
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che affiderei i miei bimbi a una negra? - esclamò quella del Maine. - Io voglio una brava ragazza irlandese! - Temo che non ne troverete ad Atlanta
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. Voi avete fatto la vostra scelta. - Non voglio esser povera! - esclamò vivamente Rossella. - Ma... la mia scelta è giusta, non è vero? - Se è il
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orologio d'oro con la calotta lavorata a rilievo, da cui pendeva una catena con ciondoli e suggelli. - Dio mio, miss Rossella - esclamò Pork. - Questo
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vedranno, gli yankees! - Oh, ma ce la faranno scontare! - esclamò Ashley. - L'emendamento? - chiese Rossella cercando di sembrare intelligente. Non
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lavorare gli schiavi! - esclamò Rossella indignata. Ah no, la cosa era diversa. Gli schiavi non erano né miserabili né disgraziati. I negri stavano
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nascondeva il brutto visino di Ella Lorena. - Non fate lo sciocco! - esclamò la donna arrossendo. - Come state, Rhett? Siete stato via un pezzo! - Sí
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cosí forte? - esclamò Lydia aspramente e irritata. Rossella la guardò stupita, perché Lydia era sempre contegnosa. Baldo rispose al suo sguardo
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preferirei che fosse vero piuttosto che sapere in pericolo un capello della tua testa. - Ma sai che cosa stai dicendo? - esclamò il dottore sbigottito da
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comportato molto bene - e nella sua voce era un timido orgoglio. - Oh, è stato grande! - esclamò Melania con calore. - Gli yankees non hanno potuto fare a
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: - Via, Miss Rossella, essere buona, mangiare un pochino. Miss Carolene e Miss Súsele avere mangiato tutto. - Si capisce! - esclamò Rossella con
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come hanno fatto gli altri! - Per carità! - esclamò Melania realmente addolorata. - Non volevo offenderti. Tu sei una sorella per me, sei la vedova
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bella morte. Io... - Davvero?! - esclamò Rossella, strappata alla sua disperazione dall'emozione che udiva nella voce di lui. Non lo aveva mai visto
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- esclamò. - Io averti mandato da miss Pitty! Tu ritornare subito da lei! - Ma la mamma... morirà? - Essere bambino piú fastidioso del mondo! Morire? No
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. - Mentisci, Wade! - esclamò Rossella voltandosi. - Sei andato a tre riunioni infantili la settimana scorsa: dai bambini Bart, dai Gelert e dagli Hundon. - Come
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, promettici tutti i valzer e la cena. - Se ce li prometti, ti riveliamo un segreto - soggiunse Stuart. - Quale? - esclamò Rossella, ansiosa come una
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esaminarle minutamente. - Dio mio, non ci avevo pensato! - esclamò Melania. - Che fortuna me lo abbiate detto, Baldo! Come fare? Bisogna sospenderle agli
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me! - esclamò Melania desolata. - Vorrei... Ma davvero, capitano Butler, non posso ingannare mio marito. - Neanche per aiutare Rossella? - Rhett
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aver rifiutato di rimediare al disordine del suo abbigliamento, sia pure per andare incontro a sua madre. Rossella esclamò: - Che straccioncella
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di Ashley? Che ne sapeva di lui? - Sí, immediatamente - rispose Ashley evitando lo sguardo stupefatto di Rossella. - Siete impazzito? - esclamò questa
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bambina. - Beh, va bene! - esclamò finalmente una mattina, con una risata, collocando la sbarra bianca un po' piú in alto. - Ma se cadi, non piangere
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Accademia della crusca
