signorile; e a malgrado dell'umidità sofferta nella soffitta, Orlando s'imponeva ancòra con quel suo fiero aspetto. - Uh! Par proprio un omo! - esclamò
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baciarla e a benedirla. - Non ti ho detto - le mormorò all'orecchio - che la tua bambola ha un'altra virtù: parla. - Parla? - esclamò la bambina con
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. - E noi si balla, allora! - esclamò Nannina, cominciando a pigliar gusto all'idea della festicciuola. - Si balla! Si balla! - strillava Lucietta, che
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, guarda la Giulia! - esclamò a un tratto Camilla, additando la bambola. - Ah! E io che me n'ero scordata! O chi l'ha messa qui? - disse la Marietta
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, sdraiata sur un canapè a leggere un giornaletto di mode. - Alla Giulia... la bambola... - Cominci fin d'ora a perder tempo co' balocchi, eh? - esclamò
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, mamma, guarda come è carina quella bambola che sona il piano - esclamò una fanciulletta accanto al signor de' Rivani. Guardò anche lui dalla parte che
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genitori di tenere in casa la creatura e lì di curarla. - Anche la malattia! Questa mi ci mancava! - esclamò la signora Amalia con un rumoroso sospiro
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- Ah, vorrei una figlia che somigliasse a Camilla! - esclamò un giorno la signora de' Rivani, discorrendo con la sorella presso il capezzale della
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ricordava? - esclamò. Anche il rigattiere le posò gli occhi sopra. - Quella la vendete? - chiese senza sorridere. - Eh !..., che v'ho da rispondere
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ciabatte. - Piano, piano! - esclamò il mercante, togliendo la pupattola di braccio alla figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto quel
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Sarina ti pago io, ma a pugni! - esclamò minaccioso Attilio. La Rachele, aspra e fredda, rispose: - Il babbo ha regalata la pupazza a me; io ne faccio
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Camilla, la manìa speculatrice della Rachele, la crudeltà d'Attilio; e quand'ebbe finito, piangeva. - Coraggio, coraggio! - esclamò Orlando - la morte ci
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rispose: - Come? e per una donna così tu hai potuto fare tanti spropositi? - Ma allora io non ti conoscevo! - esclamò ingenuamente il paladino di Francia
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signorile; e a malgrado dell'umidità sofferta nella soffitta, Orlando s'imponeva ancòra con quel suo fiero aspetto. - Uh! Par proprio un omo! - esclamò
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baciarla e a benedirla. - Non ti ho detto - le mormorò all'orecchio - che la tua bambola ha un'altra virtù: parla. - Parla? - esclamò la bambina con
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. - E noi si balla, allora! - esclamò Nannina, cominciando a pigliar gusto all'idea della festicciuola. - Si balla! Si balla! - strillava Lucietta, che
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, guarda la Giulia! - esclamò a un tratto Camilla, additando la bambola. - Ah! E io che me n'ero scordata! O chi l'ha messa qui? - disse la Marietta
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, mamma, guarda come è carina quella bambola che sona il piano - esclamò una fanciulletta accanto al signor de' Rivani. Guardò anche lui dalla parte che
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genitori di tenere in casa la creatura e lì di curarla. - Anche la malattia! Questa mi ci mancava! - esclamò la signora Amalia con un rumoroso sospiro
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- Ah, vorrei una figlia che somigliasse a Camilla! - esclamò un giorno la signora de' Rivani, discorrendo con la sorella presso il capezzale della
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ricordava? - esclamò. Anche il rigattiere le posò gli occhi sopra. - Quella la vendete? - chiese senza sorridere. - Eh !..., che v'ho da rispondere
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ciabatte. - Piano, piano! - esclamò il mercante, togliendo la pupattola di braccio alla figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto quel
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Camilla, la manìa speculatrice della Rachele, la crudeltà d'Attilio; e quand'ebbe finito, piangeva. - Coraggio, coraggio! - esclamò Orlando - la morte ci
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rispose: - Come? e per una donna così tu hai potuto fare tanti spropositi? - Ma allora io non ti conoscevo! - esclamò ingenuamente il paladino di Francia
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all'addolorato suo genitore". - Basta, basta, Yanez! - esclamò il pirata con voce straziante.- Oh, quei ricordi mi lacerano il cuore. E non poter
. - Il nemico qui! ... - esclamò coi denti stretti. - Qui, in questo momento! ... James Brooke, guai a te! Tirò la scimitarra, terribile arma nelle mani
hanno giurato una guerra a morte contro la pirateria. - Sicché un bel giorno i pirati scompariranno. - Oh, mai più! -esclamò Yanez, con profonda
. - Buon giorno, milord! - esclamò. - Siete rientrato tardi ieri sera. - Perdonate, Altezza, se ho mancato al pranzo; ma la colpa non è mia - disse Yanez
l'Helgoland! Un lampo sinistro guizzò negli occhi della Tigre della Malesia. - Là v'è lavoro per tutti! - esclamò il pirata. Si aggrappò ad una sartia e si
mi avevano colpito al cuore. Ma lasciamo i diritti e rispondete alla mia domanda. - Parlate. - Che avete fatto di Yanez? - Yanez! - esclamò il rajah
margine della boscaglia. Un grido soffocato uscì dalle labbra dell'indiano. - Ada! ... - esclamò. Spiccò un salto per slanciarsi verso la spiaggia, ma
la tigre, veniva trovato cadavere con un laccio al collo. - Oh! ... - esclamò il pirata, al colmo della sorpresa. - Chi poteva aver strangolato un
da tanti anni insanguinavano i flutti del mare malese. - Yanez! ... Fratello mio! - esclamò con voce soffocata dalla gioia. - Sandokan, amico mio
profonda attenzione. - Che ne dici? - gli chiese con tono allegro. - Io! ... - esclamò Kammamuri, che si domandava chi poteva mai essere l'uomo dalla
meditare. Un leggero colpo dato alla porta lo tolse dai suoi pensieri. - Eccolo! - esclamò. Si avvicinò rapidamente, ma senza far rumore, ad un tavolo
pirati malesi. - Per Bacco! - esclamò il portoghese. - Abbiamo un vicino formidabile. - Che manderei a picco volentieri per vendicare i miei
. - Come! - esclamò il rajah. - Un mio compatriota senza uno scellino? Sentiamo da dove venite e qual motivo vi guida qui. Io li conosco tutti i
impunemente il capo dei pirati di Mompracem. Il capitano fece tre passi indietro. - Pirati! ... - esclamò. - Voi, pirati! ... - E dei più formidabili
Sarawak, gettiamo la maschera e parliamo. - Gettiamola, Altezza. - Se io approdassi a Mompracem ... - Ah! ... - esclamò Yanez. Voi lo sapete
acuto, che veniva dall'esterno della taverna, gli troncò la parola. - Oh! - esclamò. Accostò due dita alle labbra e imitò quel fischio. - Señor
! - esclamò il rajah volgendosi verso di lui. - Siete qui, milord? Vi aspetto da un paio d'ore. - Ho fatto una passeggiata sino al fortino e nel ritorno ho
mobile di provenienza europea e da una lampada che era stata già accesa. - Per Giove! - esclamò, stropicciandosi allegramente le mani. - Dormirò come
riuscivano a trovare uno stabile appoggio. - Ma questa è una trappola! - esclamò. - Costruzione dayaca, fratello mio - disse Sandokan ridendo. - Ma che
. Dato il segnale, tutti voi scaricherete le carabine sul nemico, poi lo assalirete con le scimitarre. - Bel piano! - esclamò Tanauduriam. - Li
per cravatta e un kriss piantato fra le costole. - Eh! - esclamò l'indiano, facendo una smorfia. - Ci sono dei pirati qui? - Come ci sono degli
maharatta! ... - esclamò l'indiano, trasalendo.- Ma anch'io sono maharatto. - No, tu sei un rinnegato - disse Kammamuri. - Se tu fossi un vero maharatto
, gettando sulla tavola un pizzico di sterline. - Giusto Buddha! - esclamò il cinese precipitandosi sulle monete. - Otto sterline! Vi domando perdono
morto, e quando ho veduto che la battaglia era perduta, mi sono lasciato cadere fra i cadaveri. - Ma, disgraziato, tu sei ferito! ... - esclamò Ada
buon nome. - Dite che è un nido di pirati. È tornata la Tigre della Malesia, capitano. - Che? - esclamò Mac Clintock, mentre si sentiva correre per le
artiglierie. - Delle artiglierie, avete detto? ... - esclamò il principe, al colmo dello stupore. - Sì, servite dai più formidabili pirati del Borneo. - Da