Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 48 in 1 pagine

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Racconti 2

662714
Capuana, Luigi 26 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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- Oh, non si contenga, signora! - esclamò ridendo il dottor Maggioli. - Io non sono piú medico da parecchi anni; sono un parassita decrepito che rubo

hai cagionato un gran dolore in quel tempo! - Ah! - esclamò Falcini guardando fissamente negli occhi il suo amico. E soggiunse: - Senza volerlo però e

. - Oh! ... - Sarà una ridicolaggine ... che vuoi che ti dica? ... Anche tu? ... - esclamò Elvia, vedendo diventare serio serio il marito e prendere

- Eh, lo sappiamo! - esclamò un giovanotto, studente in legge, che si dava aria di scettico. - Il buon marito fa la buona moglie, e viceversa. Ma non

ribellarmi alla schiavitú della "mia" poltrona che stimo tanto comoda e tanto dolce. Perché? - Con voialtri è impossibile ragionare! - esclamò Remossi

Come! - esclamò il dottore - non sapevate che i denti, composti della stessa sostanza dei capelli straordinariamente indurita, potrebbero dirsi peli

A Federico De Roberto E la giustizia? - esclamò Lastrucci. - Quale? - replicò Morani. - Di quella del mondo di là, nessuno sa niente; la nostra

essere una verità o una menzogna. Amici, fate altrettanto! Nessuno di noi osò di bere. Egli vuotò la coppa, ci guardò sorridendo ironicamente ed esclamò

famiglie e anche per le nazioni, secondo l'importanza degli individui. Io dissi: "Il peggio è che la morte arrivi sempre inattesa". "Oh! Per questo - esclamò

! Gli scienziati non sono ... uomini! - esclamò la baronessa Lanari, provocando uno scoppio di risa nel salotto e ridendo anche lei. - Ammettiamo, per

tabella di un botteghino del lotto. "52, "#52, 47, 21! Oh, Dio!" esclamò. E indietreggiando, indietreggiando, come davanti all'annunzio d'una grande

tanta. A prima vista, sí, non dico di no ... - Sposala! - O tua o di nessun altro! - esclamò comicamente Bedini. - Quando certe ragazze si mettono in

provò a berlo, mastro Croce fece le boccacce al forte sapore d'aceto: - Accidenti, compare ladro! - esclamò, versando il resto per terra. - Che ne

uscí fuori dalla tenda. "Ha veduto?" disse. "No". "Non li hai veduti?" esclamò il mio amico quasi balbettando. Era pallido come un morto. "Sette

ora l'una ora l'altra mano della signora per richiamarvi il calore. - Va bene - esclamò, vedendo che le vesti e il busto erano slacciati. E chinò

? - esclamò il dottore con fina simulazione di sorpresa. - La scelta è indizio di gran senno in lui. Se lo perdesse dopo, la colpa potrebbe essere un po

perché la piú parte dei marinai erano usciti per la pesca. - Pare impossibile! Proprio oggi! - esclamò Paolina. All'ultimo un vecchietto, dopo di

doveva attendere il responso di lui. - Oh! È un portento! - esclamò all'ultimo il Nolli. - Hai fatto il tuo capolavoro. Non farai niente di meglio in

presentata dalla signora per dirle che l'avevano ingannata, e che lei non sapeva nemmeno che la signorina facesse all'amore. "Di nuovo? Ancora?" esclamò

immobile; poi, persuasa che innanzi a quel personaggio era inutile mentire - sapeva tutto! - rispose: - Lui esclamò: "Non può essere!" - E si diè a

chiedere a Dio la grazia dell'anima: - La vera grazia sarebbe stata un buon Rutilio! - esclamò mastro Rocco con voce mezza spenta. E gli voltò la gobba.

picche ... come la cabala non ha previsto! - egli esclamò solennemente. Il banco vinceva. Il prevosto, sconcertato, si guardò attorno, per scoprire

, brontolando contro il maledetto succo di vigna che gli avea rotte le ossa. - Il compare ha sonno. E questo diluvio non smette! - esclamò Pietro. Ma il compare

Mario e don Ignazio si erano trovati in un bell'imbroglio. - Vendete! È presto detto. Che vendere? ... L'antico studio notarile? - Oh! - esclamò don

i quattro scalini. In sagrestia, rivolti gli occhi al gran crocifisso di carta pesta che sormontava gli scaffali: - Signor Iddio! - esclamò

minacciosamente. "Bravo! - esclamò - Ferite!" E si rizzò e mi offerse il seno coperto di trine. Ebbi la forza di sorridere, di rispondere con profonda

I PESCATORI DI BALENE

682390
Salgari, Emilio 22 occorrenze

incaricati di vegliare sull'accampamento, non quel russare che indica la vicinanza di uomini che dormono. - Hum! - esclamò. - Spira una cert'aria che non mi

promettente. E l'assaggiò una, due, tre volte. - Eccellente! - esclamò. - Rammenta il sapore del manioca. E come si chiama dagli eschimesi, questa zuppa

fosse un bel pezzo di carne fresca, quale festa! - esclamò egli levando un pò di "pemmican" ed alcuni biscotti da una cassa. - Ne avremo, Koninson

a quattrocento passi dal nostro legno. - E tu credi che sia stata una balena? - Sì, tenente. - Se fosse vero! - esclamò l'ufficiale mordendosi i baffi

crepacci scorgevansi alcuni magri licheni, qualche rosa canina selvatica, o qualche pianticella di ribes o di uva spina. - Che desolazione! - esclamò

dall'alto di un'onda vide a breve distanza degli oggetti neri apparire fuori dell'acqua. - Tò! Dei rottami! - esclamò. - Che il "Danebrog" sia andato

proprio accerchiati, e come! - esclamò il tenente. - Ci vorrebbero cento tonnellate di dinamite per aprirci una via. - Fortunatamente la nave resiste

fiociniere Koninson. Pochi minuti dopo i dodici cacciatori salivano sul "Danebrog". - Mille tuoni! - esclamò Koninson, mettendo piede sulla tolda. - Non mi

sul ponte affinchè i marinai non scivolassero. - È una sala magnifica! - esclamò Koninson, che aveva lavorato forse più di tutti. - Passeremo, qui

razza di scherzo è mai questo! - esclamò Koninson, che rideva al punto da slogarsi le mascelle. - Uno scherzo che dovevamo indovinare prima - rispose

, abbattuti, si erano fermati ai piedi dell'"hummock". Ormai avevano perduta ogni speranza. - Orsù, tutto è finito! - esclamò il tenente, lasciandosi

dalle detonazioni, accorrevano a prendere parte alla lotta. - Corpo d'una balena! - esclamò il fiociniere impallidendo. - Ma questo è il paese degli

strappandole il fegato che fu tosto infilzato in una lancia e avvicinato ai tizzoni. - Che colazione! - esclamò Koninson, tornato di buon umore

! - esclamò il fiociniere al colmo della sorpresa. - Battono in ritirata! - Come? I Tanana fuggono? - Sì signor Hostrup. Che abbiano avuto paura dei nostri

loro muschio! - esclamò Koninson, - Non valeva la pena di fare tanta strada per guadagnarci questo pasto, - Te l'avevo detto - disse il tenente. - Ma

chilometro di distanza dirigendosi verso la catena di monti. - Signor Hostrup, uscite, uscite! - esclamò egli. - Vedo dei buoi. - Dei buoi? - disse il

sordo muggito, come il rompersi di una grande ondata contro una costa. - Oh! Oh! - esclamò. - Vedi nulla? - chiese il tenente. - Nulla, signore, ma

. - Signor Hostrup! - esclamò con voce commossa. - È la costa americana! - disse il tenente, non meno commosso. - Così presto? - Abbiamo percorso oltre

balena! - esclamò Koninson che, come il solito, si trovava vicino al signor Hostrup. - È' uno spettacolo superbo, tenente. - Non dico di no, ma sarei

mio rampone, per insegnar loro a ridere! - esclamò il fiociniere che seguiva cogli occhi fiammeggianti quei superbi giganti. - E invece siamo qui

orsacchiotto grosso quanto un cane di statura media. - Oh! - esclamò egli sorpreso. - Che razza di animale è mai questo? Non può essere che un orso detto delle

mare di Behring lo troveremo in gran parte gelato e ... - Tenente! - esclamò in quell'istante il capitano con voce alterata. - Non vedete nulla voi

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