giornataccia è finita! - esclamò. - Ah! che mestê! - Ma sul suo viso rozzo di buon diavolaccio, mentre guardava giù per la scala del dormitorio, si leggeva un
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meccanismo. Quegli rispose che era il telegrafo. Il buon uomo rimase stupito. - Il telegrafo - esclamò. Per telegrafare ? L'ufficiale capì a volo: era un
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quanti giorni fermo ? - Da diciotto. - Quello pittin! (Quel poco!) - esclamò l'ufficiale. E l'altro: - Prego di annunziare la nostra presenza al
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, esclamò: - Vorò strussiarme, vorò suar sangue per ti, vissare mie! - ma con un accento del cuore, che prometteva sinceramente una vita di lavoro e di
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passione oceanina, esclamò: - ....Se sapesse! - Ma non potè dir altro, e se n'andò a capo basso, con la sua freccia a traverso al cuore.
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: balzò in piedi, e sbattendo la forchetta sul piatto: - Un po' di riguardo, signori! esclamò, e prese l'uscio. Il comandante, stizzito di quella scena
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un vitello, tra le braccia della mamma sorridente. - Ah! povareta! esclamò il contadino. - Vardemo se quela disgrassia ghe doveva capitar a un anzolo
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esclamazioni proruppero intorno a me. - Estàmos a casa! - Ghe semmo finaïmente! - Quatre heures, vinticinque minutes! - esclamò il marsigliese, guardando
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della macchina. Il piroscafo filava come una barca sur un lago. Un emigrante esclamò: - Che bel mare! - Non siamo più in mare, - osservò un marinaio
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, che trovai sulla porta della cucina, con una padella alla mano. - Oh! finalmente! - esclamò, tirando un respiro di soddisfazione, - ci avremo ora dozze
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sue furibonde passioncelle compresse. - Ah la piccola Maria di Neubourg - esclamò l'agente, - regina delle gatte morte! - Ma già il vaporino
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! - esclamò l'agente - mi scusi. - E mi tirò dall'altra parte della piazzetta per parlar più libero. Quel piccolo crostino a cui nessuno badava era un vero
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schermí. "Mi garantisci il Valpolicella?" "Valpolicella vecchio, Barolo, Caneto ... " esclamò il cameriere con una serietà superficiale, che nascondeva la
?" esclamò Beatrice, arrossendo. "Io non voglio saper niente, non sono il tuo confessore. Lasciami vedere se non è giú ancora a far la guardia." Palmira andò
in casa di sua cognata." "Altro che!" esclamò Demetrio, a cui sorrise subito l'idea delle venticinque o trenta lire al mese. Era un mezzo anche questo
?" "Ah!" esclamò rimpicciolendo gli occhi, "è vero ... l'ho persa." "E io l'ho trovata." "Do ... dove l'avete trovata?" "Indovinate." "Ma, non saprei
rispose anche lui con un sorriso pieno di sarcasmo, e disse tranquillamente: "Io non firmo niente." "Che, che ... " esclamò il Quintina, "lei non farà
momento" soggiunse a voce alta. "Per questo son già bello ed entrato" esclamò il vecchio mezzo matto, venendo innanzi da sé come se fosse il padron di
, oltre il resto! "Mamma!" disse sottovoce la bambina, mettendo una manina leggiera sulla fronte di lei. "C'è qui lo zio Demetrio." "È qui?" esclamò
guardare nella scatola. L'Elisa, la bionda Elisa, a cui stava bene la lingua di porta Ticinese in bocca: " Cosa gh'è? " esclamò. " Semm al dazi? " "Son
. Subito dopo Demetrio sentí un passetto sulla scala, quindi l'uscio si aprí e comparve Arabella. "Sei tu?" esclamò lo zio, lasciando cadere la forchetta
c'è? che cosa è accaduto?" esclamò la sorella, lasciando cadere una matassa di filo che stava dipanando dall'arcolaio. "Vieni di sopra ... ." "Vengo
il fratello del sor Cesarino?" "Eh?" esclamò Demetrio, accartocciando la pelle della faccia, in una smorfia d'uomo che stenta a capire. "Venga, il
esser qui anche quel testardo di un Pianelli" esclamò con sincero rincrescimento, quando scoprí che in mezzo alla polenta di gelatina c'erano dei
necessità, figliuola mia, ci sono delle necessità, credi a me, innanzi alle quali è religione chinare la testa." "Lo so, povero zio!" esclamò con pieno
... ." "Guarda!" esclamò Demetrio. "Ma non credo che sia cosa seria. Le ho fatto prendere un mezzo citratino ... Signore! io credo che la poveretta abbia
conto suo che la cerimonia non poteva essere piú commovente, che pareva un giardino la chiesa. "Proprio davvero!" esclamò Demetrio, mentre si domandava
. "Parla!" comandò il barbone, lanciando in viso alla donna due pugni d'aria. "Ahi! Ahi!" esclamò lamentandosi Anita. "Abbiamo anche dei mezzi
, il piú gran rumore lo fece il pendolo dell'orologio a sveglia posto sul caminetto. "Ah sei tu!.." esclamò Palmira, aprendo un pochino le imposte e
sentiva preparata con suprema fatica, domandò: "Si ricorda, Pianelli, quanto abbiamo pagato al capomastro Inganni?" "Io credo tremila ... " esclamò il
Accademia della crusca
