sia rappreso bene; poi rovesciare la teglia e tagliare la torta che ne esce in fettine regolari, che si rimettono nel forno per far biscottare... Col
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poi bagnati e fatti cuocere in acqua. Infine il tutto va passato al setaccio. Ne esce una specie di leggera purée, che, allungata col brodo relativo e
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di garza sterile, comprimendola onde arrestare l'emorragia fino all'arrivo del medico). In caso di emorragia: se il sangue esce di colore oscuro a
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impartisce la benedizione, che deve essere ricevuta in ginocchio. Ognuno esce a ritroso. Nel giorno stesso, il capo della famiglia che ha avuto il grande
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protuberanza centrale, nella quale sia praticato un piccolissimo foro. Per questo forellino, quando si mettono i vasi a bagno-maria, esce l'aria che vi è
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fuoco. L'acqua portata all'ebollizione sale dalla doppia parete della lavatrice, ed esce con forte pressione dai fori della rete sui tessuti, filtrando
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quello che esce dalle grandi fabbriche. Una signora adotti senz'altro, quando le è possibile, un profumo e vi resti fedele; adotti il genere lavanda
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Un’ancella viene, accende i candelabri, esce in silenzio. Ora Silvana e l'Esarca sono soli.
Silenzio. Indistinto s'ode un coro lontano lontano. Eudossia si leva, e s'avvia lentamente; esce per la porta grande, seguita da Silvana e da Zoe. Le
Torvo, come inseguito, fugge. Eudossia, che è presso la porta, accenna un gesto forse per trattenerlo; poi esce dietro lui, lieve come un'ombra
L'Esarca esce, seguito dai due silenziari. Silvana è sola col suo tormento indomabile; ogni atto, ogni passo rivela la sua ansia e la sua pena. Ora è