degli arbitratori deve procedere con equo apprezzamento. Se la determinazione è manifestamente iniqua od erronea la determinazione è fatta dal giudice.
ricorsi. Il collegio degli arbitratori deve procedere con equo apprezzamento. Se la determinazione è manifestamente iniqua od erronea oppure se una delle
sostanza, non sarebbe possibile applicare l'esimente dell'ignoranza scusabile o erronea conoscenza della norma tributaria, configurandosi comunque
considerarsi sentenza in senso sostanziale pronunciata in una forma erronea rispetto allo schema legale. Il provvedimento costituisce invece
, sempre che ne ricorrano i presupposti, in quanto la mancata o erronea apposizione di un'avvertenza non giustifica (né impone) l'esercizio del potere
particolare quelle derivanti dall'obbligo di informazione e sull'erronea interpretazione di una norma, tentando, infine, di ricostruire la fattispecie di
La VI direttiva CEE non prevede una modalità specifica per regolarizzare l'erronea indicazione in fattura delle somme addebitate a titolo d'imposta