circolano, ma non ci fecero intelligibile resistenza della più piccola mosca. L'organico era la soglia che il pensiero meccanico non varcava. Eravamo
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. — Quando eravamo fortunati, dopo aver aspettato un paio d'ore, sì otteneva qualche pollo, un po' di riso e farina. Non di rado accadeva che eravamo
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circolano, ma non ci fecero intelligibile l'esistenza della più piccola mosca. L'organico era la soglia che il pensiero meccanico non varcava. Eravamo
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ma dotato d'un'immensa facoltà d'evoluzione. Per sapere quel che siamo, bisogna sapere quel che eravamo.
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fanciullina cantava un verso, che il resto ripeteva in parte, formando così un coro molto piacevole. Tutta la scena ci dimostrava con evidenza che eravamo
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Amunoph III, eravamo d’accordo nel dire che aveva ben spiccato il carattere delle fattezze di un nero; ma i signori Nott e Gliddon(ibid., p. 146, fig
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quello stabilimento la statua di Amunoph III, eravamo d’accordo nel dire che aveva ben spiccato il carattere delle fattezze di un nero; ma i signori
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Quando il cellulare è acceso, il gestore telefonico conosce dunque tutti i nostri movimenti in tempo reale. Quando lo spegniamo sa dove eravamo nell
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Soltanto non ne eravamo consapevoli. Fornello a gas, forno, frullatore, freezer sono essenzialmente attrezzi per modificare e combinare le molecole
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francese è stato ricevuto soltanto questa sera. Per parte nostra eravamo pronti già da molto tempo a stabilire questa comunicazione. Le località
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Pochi anni or sono, e precisamente durante la guerra, io non potei fare a meno di intuire che forse ci eravamo messi in un vicolo cieco limitando
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Durante la notte, anche quando eravamo a S. Vincenzo, Isole del Capo Verde, situato a 4130 chilometri di distanza da Poldhu ed in vicinanza del
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La piena riuscita dell'esperimento sin dall'inizio produsse la più grande soddisfazione in me e nel sig. Franklin che eravamo alla stazione
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Fu allora, precisamente durante la guerra, che io cominciai a pensare che, forse, ci eravamo avviati verso un vicolo cieco limitando tutte le nostre
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Ci eravamo proposti di porre in evidenza le conseguenze che potrebbero trarsi dalla validità del principio della costanza della velocità della luce
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Quando, tenendo ferma la pallina, facevamo muovere sotto di essa il tavolo, eravamo indotti a ritenere che la pallina si muovesse, perché trovavamo
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di quiete o di moto rettilineo ed uniforme del sistema di coordinate del quale ci servivamo per rappresentarle. E da ciò eravamo indotti a ritenere che
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