dito rivolto ai sordi che per lui a quel punto eravamo prese a disegnare nell'aria figure ovali quadrate circolari soavemente unite tra loro da una
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finalmente, qualche volta, con un po' di voglia e di fortuna, sarebbero stati una visione. Allora eravamo contenti e ci bastava.
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le sarei stato vicino. La seguii dunque come si segue un sogno che si ama vano: così eravamo divenuti a un tratto lontani e stranieri dopo lo
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