che adesso Villa Felice tornerà a essere una villa felice. Gli altri annuirono, ancora increduli della rapidità con cui si erano svolti gli ultimi
prendessero il sopravvento e la facessero scappare via. Erano ormai parecchi giorni che ronzava intorno ai cancelli di Villa Felice, progettando idee che
della cittadinanza, poiché tutti gli enti benefici erano stati accontentati, persino la società protettrice dei gatti randagi. L'unico a restarci
scaffali. Niente di interessante. Forse il direttore era più furbo di quel che s'erano immaginati. Forse non teneva nulla li nello studio, perché lo
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- NON RIESCO a crederci - sospirò Virgilio Zambelli. - Eppure, ecco qua. Tutti gli sguardi erano puntati sul maresciallo, che, in piedi davanti al
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guarda, alza le spalle e pensa: «Non è affar mio. Che m'impiccio a fare?». Questi, o simili a questi, erano i pensieri della Pinuccia, mentre saliva
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altri due che erano in camera. - Ha dello spirito, il nostro professore! - Macché, macché! - s'irritò l'omone grasso e grosso, che stava proprio nel
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piante, che dalla morte della contessa più nessuno s'era degnato di curare, avevano fatto tutto quello che gli pareva. Erano cresciuti, si erano
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ERANO TUTTI RACCOLTI nella piccola cappella di Villa Felice, con addosso il vestito buono e dentro una grande tristezza, per dare l'estremo saluto a
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solo fino alla quinta elementare, perché... Be', perché erano altri tempi. Però qualche libro ogni tanto... - Vuoi che ti legga qualcosa? - si offrì
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signor Martelli prese la parola per relazionare sugli strani furti che si erano verificati negli ultimi tempi a Villa Felice. Il dottor Casnaghi disse
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PASSEGGERI: si erano prenotati 33 passeggeri in prima classe e 124 in seconda
Coppia affiatatissima insieme erano stati i mattatori della passata stagione con «Mille lire al mese»
alla coppia Skobeni-Wehar di Lubiana per 7-6 dopo il tiro supplementare in quanto le formazioni erano terminate appaiate. Il successo italiano è stato
ROMA. Sono arrivati alle 21,18 a stazione Termini con il pendolino 9521 proveniente da Bologna i sopravvissuti all'incidente di Piacenza. Erano una
, eppure fra i russi c'erano molte coscienze alternative».
c'erano quindici ragazzi di ritorno dal cinema: due di loro, entrambi sedicenni, Stefano Capobianco di Leinì e Francesco Cirillo di Volpiano, sono
il loro intervento, forse i 30 rappresentati delle Forze dell'ordine che ho contato non erano sufficienti per garantire la viabilità e l'ordine?. Ed
. «Alla partenza del treno, alla stazione di Milano - ha dichiarato il parlamentare, che è rimasto illeso - c'erano almeno venti-trenta poliziotti. Tutti
accaduto. Non c'erano stati segni premonitori. Forse sì, scavando nel ricordo troppo breve, si era sentita una oscillazione irregolare mentre il Pendolino
tragedia. Erano le 13,26 quando l'Etr 460 Milano-Roma ha finito la sua corsa. Deragliando qualche centinaio di metri prima della stazione di Piacenza. È
aperte - racconta l'uomo ò quasi svenuta: dentro c'erano soltanto strisce di giornale».
di Vittorio Veneto da due solerti ispettori ecologici dell'Amiat che, dopo averlo trattenuto sotto la pioggia (mentre loro erano al riparo della loro
Cancelliere austriaco Franz Vranitzky. Tra i perdenti, oltre alle Generali, si può annoverare quei vertici di Creditanstalt che recentemente si erano mossi a
Piccolo, il giorno della sua apertura, è ancora solo un edificio. Non ha un cartellone e, alla sua prima festa, non c'erano i lavoratori, attori e non
moglie e figli, e c'erano Pagliarini e tutti gli assessori. Ogni tanto un urlo dalla platea o dalla galleria: «Bossi!». Applausi, slogan, autografi
ostacolo pei Ross si erano rivelate le date dei tre prossimi ridispiegamenti israeliani fuori da gran parte della Cisgiordania. Arafat esige che si
fidi che gli erano stati concessi, lasciando uno scoperto di diversi miliardi, soprattutto ai danni della Banca di Roma. Quindi ha liquidato le sue
vola al secondo posto, a pari merito con l'Inter, a soli due punti dalla Juventus. Era dalla stagione dello scudetto che i blucerchiati non erano così
treno - aggiunge un ricoverato fresco dimesso dall'ospedale - è stato favoloso. Tutti erano davvero tranquilli».
(come Togliatti sapeva benissimo), e che erano disponibili le risorse del Welfare State e dell'economia mista. Quando le risorse si riducono e
bianca c'erano un paio di macchie di sangue. Sangue non mio: io non mi sono fatto niente, ma altre persone purtroppo sono morte». Presidente, come
in un ristorante lì vicino. Per ore e ore ha scavato nel fango con il cuore in gola e ieri, quando gli hanno detto che sotto le macerie non erano più
l'unica cosa che esiste ancora, l'ultimo segno di questo mondo capovolto, di questo treno rovesciato verso i! cielo. Degli uomini che c'erano, alcuni
Accademia della crusca
